Arriva al cinema il 26 Gennaio il musical di Damien Chazelle: cromie bruciate, completi a righe, e scarpe da tip tap, l’eleganza guarda agli anni cinquanta

Un pastiche dolceamaro che guarda agli anni cinquanta con nostalgia: arriverà nelle sale italiane il 26 Gennaio La La Land, musical di Damien Chazelle (regista del celebrato Whiplash, dal quale arriva in un cameo il protagonista, un sontuoso J.K. Simmons) pluripremiato in patria, ed in prima fila per gli Oscar del mese prossimo.

Un ritorno alle origini, in pieno stile vecchia Hollywood, genere che l’America e l’Academy con la loro età media ben oltre la sessantina amano assai, con due protagonisti che sono i più acclamati attori della nuova generazione sulle colline losangeline, Emma Stone e Ryan Gosling. I due vivono sullo schermo una relazione altalenante nella Hollywood contemporanea, personaggi alla ricerca d’autore: lui insegue caparbio il sogno di riaprire il suo jazz club, lei di diventare un’attrice negli Studios, dove fa la cameriera in un caffè. Nel mezzo, coreografie che ricordano Footloose e Un Americano a Parigi e motivetti che entrano in testa appena usciti dal cinema. 

A fare la parte da leone, però, è il guardaroba di lui, che rivisita con spirito contemporaneo le nuance sature e l’eleganza dei fifties. Una tendenza che la moda segue a ruota, tingendo i completi da sera di un blu deciso, con innesti di viola, come nel caso del due pezzi in lana di Hackett. Per il giorno, invece, meglio puntare sull’appeal casual di chino in cromie neutrali, magari con le pences e volumi slim. Quelli di Paul Smith hanno gamba dritta e piega centrale, e fanno il paio con camicie formali o polo in cotone piquet per il tempo libero. 

Le calzature non conoscono mezze misure: dai mocassini o monk strap per il giorno a oxford lucide per la sera, sono la vera cartina tornasole dell’eleganza al maschile. Protagoniste, per le occasioni speciali le stringate in pelle bicolor, a ricordare le scarpe da tip tap del maestro Fred Astaire.

Infine, gli occhiali da sole guardano ad un altro idolo della decade simbolo della vecchia Hollywood, Cary Grant: con lente orizzontale in vetro minerale, montatura tartarugata e ponte in metallo dorato, quelli di L.G.R. hanno un fascino vintage e al contempo moderno. Proprio come la pellicola che si appresta a conquistare i premi e il pubblico.