La storia del papillon
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La storia del papillon

di Valeria Ricca

Da ieri a oggi: ecco qualche curiosità sulle origini, la storia e l’evoluzione del papillon, accessorio intramontabile, simbolo dell’eleganza maschile.

È un accessorio evergreen, per anni è stato sfoggiato solo nelle occasioni speciali, ma oramai viene scelto con nonchalance anche nel quotidiano: cambiano i tempi, passano le stagioni, ma il fascino del papillon non tramonta mai.  

Chiamato anche farfallino o cravatta a farfalla (proprio perché ricorda la forma del lepidottero), il papillon è quel piccolo dettaglio di stile di cui non si può proprio fare a meno in quelle occasioni in cui il dress code impone l’uso di smoking e frac, ma da quando i fashion brand hanno iniziato proporlo in mille diverse declinazioni, dai colori vivaci o dai motivi divertenti, riesce a farsi spazio anche nei guardaroba più casual.

E del resto il papillon è nato come accessorio di uso quotidiano, solo dopo si è trasformato nella grande icona dell’eleganza maschile che è oggi.

Le origini e l’evoluzione del papillon

Papillon
Anchiy / Stock

I primi a sfoggiarlo sono stati i militari croati che durante la Guerra dei Trent’anni, per chiudere le loro camicie prive di bottoni, hanno cominciato a utilizzare dei fiocchi molto simili al noto farfallino.

Poi è stata la volta dei nobili francesi che, dopo averlo visto addosso ai soldati dell’esercito croato, hanno voluto dare un vero e proprio nome a questo strano accessorio (chiamato “cravate”) e introdurlo subito anche nel loro paese. Nel 17° secolo il papillon si è fatto strada nel guardaroba dei nobili, spopolando tra i membri delle famiglie aristocratiche che commissionavano ai loro sarti versioni sempre nuove, realizzate con materiali pregiati e ricche di pietre e finiture preziose.  

Ma ben presto il papillon ha cominciato a diffondersi anche nel resto dell’Europa: è apparso anche al collo di grandi personalità del mondo politico, come ad esempio Winston Churchill o il presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln, e negli anni ha conquistato anche artisti, attori di teatro e star del cinema, diventando il segno distintivo dei loro look.

Il papillon oggi

Oggi il papillon, insieme alla cravatta, si conferma l’accessorio elegante per eccellenza, ma con le dovute accortezze può essere indossato anche nella vita di tutti i giorni.

Quando è d’obbligo lo smoking non c’è margine di scelta ed è il papillon di seta o raso nero l’unico modello da indossare; quando invece il dress code prevede l’uso del frac, è il papillon bianco, l’unica opzione a disposizione. In tutte le altre circostanze, sono invece concessi anche i papillon colorati, in cotone o lana, per dare un tocco in più anche ai look più semplici.