3 grandi castelli di Francia location dell’Haute Couture
Céline Homme

3 grandi castelli di Francia location dell’Haute Couture

di Rita Bossi

Château de Chambord è stato set della sfilata di Celine, mentre Chanel ha scelto Château de Chenonceau sospeso sul fiume e Dior ha portato le collezioni nelle scuderie dello Château de Chantilly. Riflettori accesi su 3 castelli tra i più belli di Francia, place dell’Haute Couture.

Céline, sfilata al castello di Francesco I

E’ il più grande castello della valle della Loira (conta ben 440 stanze!), e sorge al centro del parco recintato più vasto d’Europa: 5.500 ettari racchiusi entro 32 km di mura. Definito da uno straordinario profilo irto di torri, guglie, comignoli e abbaini, Château de Chambord, la cui costruzione fu avviata nel 1519 da Francesco I, è stato ambientazione per la sfilata uomo di Céline Homme A/I 20-21. Hedi Slimane, alla guida del marchio da 3 anni, ha mandato in scena ragazzi inquieti a cavallo, tra lo stile da musicisti rock e quello da romanzo gotico. La vista pazzesca e le riprese dei modelli che hanno “camminato” tra le torri e le guglie aggrovigliate hanno letteralmente bucato lo schermo – perché naturalmente di sfilata digitale si è trattato -. 13 minuti di video, con sottofondo il ritmo martellante dei tamburi che hanno guidano la carica alla base di ‘Time Sleep’ di The Loom, brano commissionato e co-prodotto dallo stesso Slimane per il defilé. Il castello, nel territorio della cittadina di Blois, è un altro gioiello del Rinascimento, come gli altri castelli in Francia nella Loira, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Famoso per lo scalone d’onore che collega internamente i diversi piani, probabilmente realizzato su disegno di Leonardo da Vinci; presenta una doppia rampa elicoidale concepita in modo tale che chi sale e chi scende non si incontra mai. 

Chanel nel castello di Caterina de’ Medici

Il cinquecentesco Château de Chenonceau, uno dei più belli della Loira, sospeso sopra le acque del fiume Cher, è stato scelto da Chanel come set per la sfilata della collezione 2020 Métiers d’Art, disegnata da Virginie Viard per il prossimo autunno. Le magnifiche stanze sono disseminate di due C intrecciate, che naturalmente non sono il logo del brand di Rue Cambon ma le iniziali di Caterina de’ Medici, regina di Francia, che amò, decorò e visse nelle sue stanze. Un défilé senza pubblico – nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria – dedicato ai laboratori simbolo della haute couture, che la maison ha organizzato nei saloni di questo elegante maniero, affidando al fotografo Juergen Teller la “documentazione” della struttura e reclutando Keira Knightley, Penelope Cruz e Anna Mouglalis. Ad assistere, pertanto, alla sfilata, una sola spettatrice, l’attrice Kristen Stewart, uno dei volti Chanel più conosciuti e interprete della collezione. Un capolavoro rinascimentale, che fu dimora di icone femminili che hanno fatto conquistare alla costruzione il titolo di “Castello delle Dame”: prima di Caterina de’ Medici, infatti, visse Diana di Poitiers, mentre alla sua scomparsa il castello passò a Luisa di Lorena. Ma c’è un altro legame tra il castello e Maison Chanel: in un articolo del 1936 Coco raccontò di sentire una profonda affinità con le potenti donne di quell’epoca, così forti e intraprendenti. 

Per Dior un défilé alle scuderie di Chantilly

Per la sfilata Dior Cruise 19, Maria Grazia Chiuri ha presentato una collezione ispirata alle Escaramuzas —le coraggiose cavallerizze di rodei messicane—all’interno delle scuderie dello Château de Chantilly. Nessun castello appartenuto ai re di Francia, può eguagliare lo charme di Chantilly (a soli 25 chilometri da Parigi), che in mezzo a 7800 ettari di foresta, è sede del più importante museo di arte antica di Francia, con 800 capolavori di artisti, fra cui Botticelli, Raffaello, Poussin o Delacroix; un giardino alla francese disegnato da Le Nôtre, lo stesso giardiniere di Versailles. E per finire, le Grandes Ecuries, capolavoro di architettura del ‘700, con un museo dedicato al cavallo ricco di 200 opere, che propone regolarmente spettacoli di dressage di grande livello. Per la Chiuri è stata l’ennesima l’occasione per celebrare esempi femminili positivi, rendendo contemporaneamente omaggio a un paese che ha sempre affascinato Monsieur Christian Dior.