Del mare della Polinesia e del Brasile, del cielo dell’Australia, del ghiaccio dell’Antartide, delle case di un intero paese in Marocco

E’ il colore del cielo, del mare, del ghiaccio, di alcune montagne dai tratti sconfinati, infiniti ed eterni. Ma viene accostato anche alle città, silenziose, dalla calma profonda. Dal Brasile alle Cook, dall’Australia al Marocco, fino ai confini del mondo

Luoghi da emozioni autentiche per regalarsi un viaggio da sogno. Ecco 5 destinazioni top, tra atolli lambiti da acque cristalline, cieli immensi e orizzonti infiniti, paesaggi mozzafiato.

La città marocchina Case, negozi, marciapiedi, luoghi di culto, tutto color del cielo. Dove? A Chefchaouen, piccola località nel nord del Marocco, abbarbicata sulle ripide pendici della catena montuosa del Rif. Un luogo assolutamente particolare, per secoli considerata ‘città sacra’, proibita agli stranieri. Completamente circondata da alte mura che si adagiano sui fianchi della collina e delimitano i confini della città nuova, è incredibile scoprire l’atmosfera che si respira per le strade della medina, vero e proprio gioiello architettonico dove è facile, e bello, perdersi per le sue strade celesti.

Cime ‘maestose’ Vi innamorerete della bellezza dalle sfumature blu delle Blue Mountains, in Australia: un milione di ettari di imponenti foreste, scarpate di arenaria, canyon, cascate e incontaminato bush, a solo un’ora di auto da Sydney. Fanno parte della Greater Blue Mountains Area, una zona che comprende sette parchi nazionali dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Prendono il nome dalla foschia blu che le circonda provocata dai numerosi alberi di eucalipto: le goccioline dell’olio della pianta, mescolate alla polvere, creano questa nebbiolina azzurra visibile con la luce del sole.

A un passo dal cielo Il trenino a cremagliera porta in cima ai 731 metri del Morro do Corcovado, passando in mezzo a una foresta. Lassù, dal 12 ottobre del 1931 la statua del Cristo Redentore, unico vero simbolo di Rio de Janeiro, in Brasile, guarda la baia di Guanabara. La vista è spettacolare, il cielo limpidissimo di un blu profondo e al tramonto l’atmosfera è indescrivibile. Se siete spericolati e non soffrite di vertigini, non perdetevi il giro in elicottero per la visita di Rio dall’alto: una delle più emozionanti e fantastiche ‘passeggiate’ aeree che si possano fare.

Ai confini del mondo Gli iceberg galleggianti superano le navi creando ombre surreali in controluce e su alcuni di essi si vedono le foche ‘a passeggio’. Colonie di pinguini si stagliano contro incomparabili paesaggi di montagne, neve e ghiaccio e grandi cetacei visitano le acque ogni estate australe. Superate le coste rocciose, verso l’interno vedrete le alte cime innevate e i riflessi cobalto dei ghiacciai. L’Antartide incontaminato, meta da sogno dei naturalisti, diventa accessibile da novembre a marzo, quando il ghiaccio che avvolge le sue coste si ritira sufficientemente per permettere l’esplorazione di baie e canali meravigliosi a bordo di potenti rompighiaccio.

In fondo al mar Anche dopo un viaggio di circa ventisei ore – dodici ore in meno rispetto all’Italia – si supera in fretta il jet lag per immergersi nei ritmi lenti e ondulati di Rarotonga, l’isola più grande dell’arcipelago delle Cook. La vista dall’alto lascia senza parole…una sfilata di motu verdi si corteggiano all’interno di un anello corallino che le abbraccia fra acque di tutte le sfumature del blu. Da fare: il tour in barca fra piccoli gioielli incontaminati, circondati dalle calme acque cristalline del Pacifico.