Il 2017 è alle porte. Cinque cose da vedere nella città emiliana e dintorni in attesa del nuovo anno

Rogo del vecchione
Come ormai da tradizione, l’arrivo del nuovo anno si festeggia in Piazza Maggiore con una grande festa animata dalla musica di un dj che si esibisce dal balcone del Palazzo del Podestà e dal rogo del Vecchione d’artista che, allo scoccare della mezzanotte, viene bruciato in Piazza. Il 1° gennaio all’Auditorium Manzoni la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna concerto d’inizio d’anno.

Vis à vis con Nettuno
Guardare negli occhi il Nettuno, uno dei simboli di Bologna, sembrava impossibile. Ma ora che la fontana e la statua sono circondati dall’impalcatura per i restauri lo si potrà fare, grazie al percorso di visita ai lavori. Il cantiere può accogliere al massimo 35 persone a visita (prenotazione obbligatoria). Il percorso si snoda tutto intorno alla fontana, e si raggiunge, salendo a spirale, la cima della statua e del forcone a nove metri di altezza. 

Frida Kahlo e Dalì in mostra
Una grande mostra, a Palazzo Albergati, sulla pittrice messicana e icona Frida Kahlo, organizzata da Arthemisia. La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo: ritratti e autoritratti che ripercorrono fino a marzo 2017 la carriera artistica e la vita travagliata dell’artista intrecciata alle sue vicende amorose con il marito e pittore Diego Rivera. Da vedere anche Dalì Experience, a Palazzo Belloni fino al 7 maggio 2017. Oltre 200 opere in mostra, provenienti dalla collezione The Dalì Universe. L’arte del poliedrico genio di Figueres dialogherà con la tecnologia grazie alle installazioni interattive, tra animazioni in 3D, realtà aumentata e proiezioni immersive.

Porte aperte al museo Ferrari e Casa Pavarotti
Un tour completo del museo Ferrari e del museo Casa Pavarotti. Le Formula 1, modelli celebri e le storie della Ferrari in percorsi interessanti. In più, prove su simulatori F1 e di abilità nel cambio gomme, e una mostra inedita Ferrari, genio e segreti. Casa Pavarotti, trasformata in casa museo grazie all’allestimento di un percorso che permette di conoscere l’uomo e l’artista Luciano Pavarotti. Ogni giorno, bus-navetta collegano il centro città con i musei nei dintorni di Modena.

Bologna “la grassa”
Quella del buon cibo e della buona cucina. Alle spalle di Piazza Maggiore, ci si diverte un po’ a girovagare per le viuzze dell’antico mercato cittadino, il Quadrilatero. Qui durante il giorno ci si imbatte in banchetti assortiti di ogni genere alimentare, dalla frutta di stagione al pesce fresco del vicino mare Adriatico, dai tortellini e le mortadelle fino ai dolciumi. Alla sera, prima dell’ora di cena, queste strade si trasformano e le botteghe cedono il passo ai bar e alle osterie dove gustare un aperitivo. Da provare l’Osteria Bottega: pochi coperti, tavoli di legno, luci soffuse e file di culatelli che stagionano in un armadio dietro il bancone della sala. Soggiorni all’hotel Metropolitan (www.hotelmetropolitan.com) o in comodi appartamenti, nel centro storico, a pochi passi da piazza Maggiore.