E’ stato inaugurato il 10 gennaio al largo dell’isola delle Canarie il Museo Atlantico, paradiso dei subacquei con sculture sommerse dedicate al dramma delle migrazioni per mare

E’ dedicato ai subacquei amanti dell’arte il nuovo Museo Atlantico, primo sito sottomarino in Europa con oltre 300 statue che compongono 12 installazioni posizionate sui fondali davanti all’isola di Lanzarote, nelle Canarie (Spagna).

Il progetto, inaugurato ufficialmente lo scorso 10 gennaio 2017 dal presidente dell’isola Pedro Sa Gines, è un’idea di Jason DeCaires Taylor, scultore britannico già creatore in Messico del Museo Subacqueo dell’Isla de las Mujeres e ai Caraibi del Parco sottomarino di Granada. Le opere sono state posizionate a una profondità di 14 metri e sono visibili sia dagli amanti delle immersioni sia dalle imbarcazioni quando la limpidezza delle acque lo consente.

Nessun problema per l’ambiente: tutte le sculture sono state costruite con materiali innocui, con superficie a ph neutro. Anzi, secondo l’esperienza di DeCaires Taylor, la disposizione delle statue favorirà lo sviluppo della flora e della fauna. Come è accaduto per il museo messicano, aperto nel 2009, che dopo 4 anni ha fatto registrare un aumento di quasi il 60% di crostacei, pesci e alghe mentre i coralli sono cresciuti del 12%.

Con le sue opere l’artista ha voluto portare l’attenzione sulla tragedia delle emigrazioni via mare. Molte delle oltre 300 statue infatti costituiscono l’installazione intitolata The Raft of Lampedusa, toccante rappresentazione del dramma vissuto nel Mediterraneo da migliaia di migranti.

Lodevole anche il proposito di destinare alla ricerca e sviluppo delle specie e dei fondali dell’isola il 2% degli introiti generati dal museo.