L’autunno è la stagione d’oro del tartufo. Dal Piemonte alla Toscana, per scendendo poi verso l’Umbria: 3 mete di eccellenza, dove scoprire e degustare il prelibato tubero e dormire in dimore da sogno

L’autunno, la stagione perfetta per gli amanti del tartufo è arrivata e non resta altro che partire per assaporare uno degli elementi più prelibati che abbiamo in Italia. Ribattezzato il “diamante della cucina” dal gastronomo francese Anthelme Brillat-Savarin, per essere un alimento pregiato e ricercato, è assai costoso per via della sua stagionalità e rarità. Tante sono le varietà e i luoghi d’eccellenza di questo pregiato fungo ipogeo. Abbiamo scelto tre posti lungo “lo stivale” dove assaggiare i piatti più originali e rifugiarsi durante il ponte di Ognissanti e i weekend di novembre.

Sua maestà il tartufo d’Alba
Antico borgo medievale adagiato sulle dolci colline delle Langhe Roero, da sempre Alba valorizza il tartufo bianco, organizzando una Fiera internazionale giunta alla 88° edizione. Quest’anno la manifestazione prosegue fino al 25 novembre e si conclude con un’asta internazionale, mentre ogni sabato e domenica (fino al 25 novembre) il cortile della Maddalena, nel centro storico della città, ospita il mercato del tartufo. In occasione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco di Alba il ristorante Corte dei Civalieri a Quattordio (AL) propone fino a metà dicembre eventi culinari, in particolare la cena – l’8 novembre –  Gourmet Tartufo alla presenza di un cercatore di tartufi. Il relais ha una Spa dove rilassarsi e suite accoglienti dove trascorrere notti tranquille.

Tuberi toscani
Nei boschi toscani si raccolgono ogni anno oltre 300 quintali di tartufi bianchi. Una delle zone più importanti è nelle colline samminiatesi tra Firenze e Pisa. A San Miniato, dove una fiera-mercato si svolge gli ultimi tre fine settimana di novembre, le trifole sono di casa. Le antiche vie e le storiche piazze diventano il più grande laboratorio del gusto a cielo aperto d’Italia dove buongustai e visitatori si incontrano per apprezzare le eccellenze dell’enogastronomia. A 50 minuti da Firenze, la tenuta Toscana Resort Castelfalfi – TUI BLUE SELECTION – a Montaione, un antico borgo risalente all’epoca medioevale, immerso nello stupendo panorama della campagna toscana. Qui, un esperto del territorio guida gli ospiti in un’avventurosa caccia al tartufo. Notti d’incanto in suite lussuosissime.

Il re nero dell’Umbria. 
E’ la regione che ha un’immagine legata soprattutto alla fama del tartufo nero di Norcia (Tuber Melanosporum Vittadini), il più pregiato sul mercato. Protagonista di molte ricette di cucina internazionale e anch’esso oggetto di esportazione in tutto il mondo, trova la sua massima esaltazione, a differenza di quello bianco, nella cottura. Immancabile l’appuntamento con Nero Norcia, l’ultimo weekend di febbraio e il primo di marzo, per la celebre kermesse tutta dedicata a re tartufo. Imminente la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo (31a edizione) a Fabro vicino a Orvieto, dal 9 all’11 novembre, nata per valorizzare e promuovere il tartufo di zona. Ma l’Umbria è anche terra del buon olio: sublime quello prodotto dall’azienda Pietro Coricelli di Spoleto da 80 anni impegnata a portare sulla tavola la qualità di un prodotto eccellente. Per dormire, appena fuori dal centro storico, l’Albornoz Palace Hotel un edificio raffinato, caratterizzato da vivaci ‘wall drawing’ d’arte contemporanea e da una galleria con opere di artisti di fama mondiale.