Astroturismo, 5 posti magici dove ammirare le stelle
Turismo Irlandese

Astroturismo, 5 posti magici dove ammirare le stelle

di Rita Bossi

Notti sotto cieli in technicolor. Dall’ Irlanda all’Australia fino in California, ecco cinque posti incredibili dove mettersi a testa in su ad ammirare la volta stellata

Ormai siamo poco abituati a vedere cieli stellati. C’è così tanto inquinamento luminoso che i pochi luoghi bui rimasti al mondo iniziano a essere tutelati da associazioni, come fossero dei monumenti storici da preservare. Sono anche state istituite le Dark Sky Reserve, aree dove viene tutelato il buio dalla skyglow, la luminanza diffusa nel cielo notturno ed esistono anche diversi Dark Sky Park, dove vedere al meglio le stelle del firmamento. Eccone alcuni dove ammirarle.

Kerry Dark-Sky Reserve – Irlanda
Ring of Kerry è il nome della strada panoramica che si snoda lungo la costa sud-occidentale dell’Irlanda, tra il litorale roccioso affacciato sull’Atlantico e le montagne del Kerry. Sono poche le regioni dell’emisfero settentrionale che vantano un cielo buio come quello di questo territorio dove, non a caso, si trova la Kerry Dark-Sky Reserve, istituita nel 2014 dall’International Dark-Sky Association e considerata una delle migliori destinazioni irlandesi per osservare il cielo notturno. La notte anche gli astrofili più esperti faticano a distinguere le costellazioni tra le miriadi di stelle visibili. Visite guidate dopo il tramonto per osservare la volta celeste con guide esperte.

2 PAESI BASSI
Marcel van Kammen
Sterrenkijken Dark Sky Park Lauwersmeer

Nationaal Park Lauwersmeer – Paesi Bassi

La presenza di un Dark Sky Park in Olanda è un fatto piuttosto eccezionale, considerato che è uno dei paesi con il più alto livello di inquinamento luminoso al mondo. Il Parco Nazionale del Lauwersmeer, nella provincia settentrionale di Groningen ha ben due piattaforme celesti, a Suyderoogh e sullo Strandweg, addirittura dotate di poggiatesta regolabili per ammirare il cielo restando comodamente sdraiati. Per proteggere la flora e la fauna della regione, nel 2003 il Lauwersmeer è stato dichiarato parco nazionale e, nel 2016, ha ottenuto anche la designazione di Dark-Sky Park. Se nei mesi estivi è possibile ammirare la Via Lattea, nelle notti invernali a volte si creano le condizioni ideali per vedere l’aurora boreale.

3 CALIFORNIA
GettyImages
Joshua Tree National Park California

Joshua Tree National Park – California

E’ un luogo davvero particolare. Massi, contrafforti, montagne accidentate, miniere d’oro abbandonate, pianure desertiche con radi alberi dalla strana forma: Il Joshua Tree National Park per gli abitanti ‘J-Tree’ è il parco più onirico della California. La sua grande bellezza si deve alla strabiliante fusione di due diversi ecosistemi di natura desertica, quello del Mojave e quello del Colorado. Il risultato? Una flora sorprendente, che comprende l’albero da cui il parco prende il suo nome (una varietà di yucca). Ha una bellezza che rimane immutata nell’arco della giornata, fino a quando l‘intera Via Lattea “sorge” dai lampi del tramonto. Chi osa il campeggio (non più di 6 tende per campground) non se ne pente. Perché accontentarsi di 5 stelle quando se ne possono avere milioni?

4 AUSTRALIA
Tourism NT and Matt Glastonbury
Earth Sanctuary Australia

Earth Sanctuary – Australia

Il Red Centre è uno dei luoghi migliori in cui restare incantati dallo spettacolo del cielo notturno australe. Qui, nel cuore dell’Outback a pochi chilometri da Alice Springs, in Australia, si trova l’Earth Sanctuary un centro educativo che propone attività legate all’astronomia, alla cultura e alla salvaguardia dell’ambiente. Attraverso l’Astronomy Tour, gli ospiti, sdraiati in “swag” (sacco a pelo in slang australiano) saranno guidati da un esperto astronomo nell’esplorazione del cielo individuando costellazioni e stelle visibili solamente down under, come la Croce del Sud.

5 SPAGNA
catalunyaexperience.it
Albanyà Spagna

Albanyà – Spagna

In Catalogna, il villaggio di Albanyà e il territorio circostante sono la prima oasi del buio della Spagna, ufficialmente riconosciuta dall’International Dark-Sky Association e anche dalla Starlight Foundation. L’ambiente rurale e l’isolamento geografico vicino al confine francese hanno contribuito a preservare la bellezza dei suoi cieli notturni. La designazione a Dark-Sky Park, giunta nel 2017, ha contribuito al successo dell’astroturismo nell’area: i visitatori arrivano da tutta la Catalogna e non solo per partecipare agli eventi notturni e all’osservazione delle stelle offerti dal Bassegoda Park, un sicuro campeggio astronomico dove è stato inaugurato l’osservatorio di Albanyà.