La regata agonistica, giunta alla sua 50esima edizione, ogni anno a ottobre trasforma la città nella capitale europea delle barche a vela. Oltre 300 eventi e il concerto di Bob Sinclar

Compie mezzo secolo la Barcolana di Trieste, la regata velica più famosa d’Italia, una delle più affollate al mondo. Con 2.000 barche a vela, oltre 25.000 velisti in mare, il festival marino della città di Italo Svevo si appresta a ‘tinteggiare’ nuovamente di bianco, al suo cinquantenario, le acque del golfo triestino. Lo farà venerdì 5 ottobre 2018, siglando una dieci giorni all’insegna del mare.

Appuntamento imperdibile per gli amanti della vela sin dalla fine degli anni 60, la Barcolana – timonata dalla Società Velica di Barcola e Grignano e in travel partnership col Musement, servizio multi piattaforma di esperienze di viaggio nel mondo – attira ogni anno migliaia di turisti e sportivi a bordo di piccole imbarcazioni o scafi grandi e tecnologici, fra gente comune e velisti campioni mondiali, ridisegnando il capoluogo friulano con un ricco calendario di eventi – più di 300 – via acqua e terra (e persino via aria: svetteranno in cielo le Frecce tricolori).

Fra gli eventi extra-velistici sono da non mancare: il concerto di Bob Sinclar, il dj più famoso del mondo, (in programma in Piazza Unità d’Italia con inizio alle 21); Barcolana Chef 2018: 9 chef prepareranno piatti ispirati al tema dell’acqua in uno show cooking aperto al pubblico (10 ottobre dalle 19.30), Barcolana by night il 13 ottobre (alle 19 circa) al Molo Audace – Bacino San Giusto, una regata spettacolo al calar del sole.

Un’occasione importante per vivere il più bel Festival del mare italiano tanto fra i flutti dell’Adriatico quanto fra le strade del centro storico. Dal lungomare è immancabile una visita a piazza Unità d’Italia, che racchiude la grandezza imperiale austro-ungarica e gli elementi architettonici veneziani. E’ bella di giorno e diventa meravigliosa di sera. Da qui è possibile andare alla scoperta dei vicoli e dei rinomati caffè più autentici. Quattro passi in più e si raggiunge il castello di San Giusto con la cattedrale e il foro romano. Dal colle si gode di una magnifica vista sul golfo.

Il cuore di Trieste è rappresentato dall’Antico Caffè San Marco di via Battisti, dal 1914 casa di celebri esponenti della letteratura triestina, da Umberto Saba a James Joyce, da Italo Svevo a Giani Stuparich. Oggi il caffè omaggia i suoi ispirati frequentatori con una piccola e raffinata libreria, immersa in una dimensione estetica che cita la Secessione Viennese, tra decorazioni pittoriche, arredi in marmo, ghisa e legno. Per il pranzo tappa obbligatoria a la Trattoria alla speranza, ristorante di pesce freschissimo dall’atmosfera familiare. D’obbligo, una passeggiata lungo il Canal Grande, dove si affacciano i palazzi storici dei mercanti, palazzo Gopcevich, Carciotti. Al tramonto è bello soffermarsi sul molo Audace: 246 metri di lunghezza, in pieno centro città. 

Per i momenti di svago, un’ottima tappa è la Stazione Rogers, in Riva Grumula. Nata negli anni 50 come stazione di servizio, dopo un lungo periodo di abbandono, questo ex-distributore di carburante è stato trasformato in un distributore di cultura dall’associazione Ernesto Nathan Rogers. Dopo un accurato restauro è diventata un centro polivalente di aggregazione e divulgazione, un luogo espositivo e d’incontro, nel quale è sempre possibile trovare nuove pagine da leggere nel bookstore, scoprire nuove creazioni, d’arte e design o ascoltare dell’ottima musica dal vivo. Da visitare il Castello di Miramare, a 10 km dal centro della città. Un tempo residenza della corte Asburgica è una lussuosa dimora che conserva gli interni originali. Un posto d’incanto per fermarsi a dormire è Portopiccolo, resort nella Baia di Sistiana a una manciata di minuti da Trieste. Un borgo eco sostenibile in una posizione geografica inimitabile nell’Alto Adriatico con lussuose residenze tutte affacciate sul mare, beach club attrezzato, ristoranti chic e una nuova grande Spa.