Capodanno a Napoli: cosa fare e dove andare per brindare al nuovo anno
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Capodanno a Napoli: cosa fare e dove andare per brindare al nuovo anno

di Rita Bossi

Festeggiare il nuovo anno e ripartire con il piede giusto: ecco qualche idea originale per brindare al nuovo anno nel capoluogo partenopeo

Capodanno a Napoli: tutta una festa

A Napoli il Capodanno è una grande festa all’aperto. Per le strade del centro, in piazza del Plebiscito, dove si tiene il concertone e alla mezzanotte del 31 via verso Castel dell’Ovo per salutare il nuovo anno con un incredibile spettacolo di fuochi d’artificio.

La festa continua, fino all’alba del giorno seguente, sul lungomare di Napoli, da Mergellina al Borgo Marinari dove saranno allestiti cinque palchi tra via Caracciolo e via Partenope che accoglieranno artisti, band e discoteche all’aperto.

Alla rotonda Diaz invece ci sarà il tradizionale appuntamento con i temerari che si tufferanno nelle acque del Golfo per salutare il nuovo anno.

Un must per coloro che il 31 vogliono passarlo in un club è l’Arenile di Bagnoli: qui ogni anno il capodanno napoletano si celebra con una festa indimenticabile. 

Per un cenone con party, il consiglio è  il Teatro Posillipo che organizza ogni anno un veglione con cena e discoteca dopo la mezzanotte.

L’alternativa a cene e feste è il Teatro San Carlo con il meraviglioso spettacolo de Lo Schiaccianoci di Čajkovskij.

Napoli, luoghi da visitare a fine anno (e non solo)

Passare Capodanno a Napoli dà anche l’occasione per visitare le bellezze del capoluogo campano. L’animo religioso e dissacratore dei partenopei lo si scopre a San Gregorio Armeno, dove negozi e bancarelle espongono statue e statuine di ogni dimensione e materiale. E accanto ad anonimi angioletti e pastorelli ci sono facce più note: Totò, Pulcinella, Maradona. 

La bottega più famosa è quella di Giuseppe e Marco Ferrigno, con una produzione di scuola ottocentesca. Meritano una visita anche lo studio dello scultore Giuseppe Cesarini e la bottega Lebro, con esemplari degli ultimi due secoli. 

Se la passione del presepe è forte, non mancate il Museo di San Martino (di fianco a Castel Sant’Elmo). Oltre ai giardini, si può ammirare una splendida collezione del Settecento e il bellissimo presepe Cuciniello. 

Un indirizzo da ricordare è quello della pasticceria Giovanni Scaturchio, in piazza San Domenico Maggiore, per gustare le bombe alla crema, e i super babà.

Ma tra i vicoli c’è spazio anche per una Napoli misteriosa. Uno dei luoghi più suggestivi è la Cappella Sansevero, gioiello del patrimonio artistico internazionale con opere sublimi come la statua del Cristo velato di Giuseppe Sanmartino

Da non lasciarsi sfuggire l’inconsueta mostra “Branding Dalí. La costruzione di un mito‘ a Palazzo Fondi (fino al 2 febbraio 2020) che mette in luce l’operazione di branding di se stesso, attuata dal grande artista catalano durante le sua vita.

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A pochi passi dal lungomare potrete optare per una cena da Vic’ Street, un luogo pittoresco dove si è accolti da Pulcinella, Totò o Peppino.

Tenuta Astroni propone un cenone di gala da leccarsi i baffi, dove poter gustare le migliori prelibatezze partenopee innaffiate dai vini doc della zona (musica dal vivo!). 

Capodanno alternativo? Volendo si può fare, cenando in barca a La Darsena Acton, in giro lungo sul golfo di Napoli (incluso pernottamento in cabina e giro intorno ad Ischia e Procida).

Palazzo Petrucci per un gran cenone di fine anno pensato dallo Chef Lino Scarallo, 1 Stella Michelin. 

Dopo il veglione ci si riposa: 

  • al ROMEO vista Golfodesign eclettico e architettura contemporanea – progettato dal celebre studio giapponese Kenzo Tange & Associates;
  • al Grand Hotel Vesuvio lussuoso Leading Hotels sul porto di Santa Lucia, che ha ospitato grandi nomi come il re Juan Carlos I e la regina Sofia di Spagna, Woody Allen, Ranya di Giordania e Julia Roberts;
  • al nuovo e inusuale Smart Hotel Napoli. L’interno è sorprendente, minimal ma potentemente accogliente. Posizionato all’interno della Stazione Marittima è perfettamente allineato alle navi da crociera per cui si ha l’impressione di essere alloggiati su una nave.

Come raggiungere Napoli a fine anno

Prenotando per tempo si possono trovare buone occasioni per raggiungere Napoli in treno, buttando l’occhio sulle offerte di Trenitalia e Italo che per il periodo delle festività attuano sconti per viaggiare in Italia.

In aereo si vola da Milano/Orio, Venezia, Bologna a Napoli Capodichino, con Ryanair.