Un’infinità di baie, spiagge, boschi, vigneti, uliveti e macchie di carrubi: le Elafiti, “isole dei cervi”

Le isole disseminate nel tratto di mare tra Dubrovnik e la penisola di Pelješac a nord sono note con il nome di Elafiti (isole dei cervi), che sembra sia stato coniato da Plinio il Vecchio in uno dei sui volumi della sua Historia Naturalis. L’arcipelago è formato da tre isole abitate, Koločep, Lopud e Šipan e da una decina di isolotti più piccoli occupati solo dalla rigogliosa vegetazione mediterranea. Delle tre, Lopud è forse la più attrezzata, sebbene nessuna è mai affollata, in parte anche per l’assenza di auto. Le isole si raggiungono comodamente prendendo uno dei traghetti giornalieri dal porto di Gruž. Sono l’ideale per chi vuole fuggire da tutto, o con una gita di un giorno, o con un soggiorno più lungo. 

Circondata da un mare cristallino, Lopud è meta ideale per gli amanti del relax e della natura incontaminata. Ci si sposta a piedi o in bicicletta attraverso lussureggianti foreste dominate da pini d’Aleppo della macchia mediterranea, palme, ulivi e alberi di alloro. Il paese, sul lato meridionale dell’isola, si estende lungo un’ampia baia con un prolungato tratto di spiaggia sabbiosa e affollata. A qualche centinaio di metri dal molo, il Lafodia Sea Resort, un gioiello unico, con 182 camere in stile moderno, tutte con vista mare. All’ultimo piano, una lussuosa Spa. Due le piscine all’aperto con viste panoramiche esclusive. Lo Scarlet Restaurant offre un’ampia gamma di specialità italiane e internazionali preparate da uno chef italiano, mentre al ristorante à la carte Dalmar Wine & Dine è possibile gustare piatti della cucina locale. L’isola è piena di monumenti, tra cui il convento francescano del XV secolo collocato all’inizio dell’insenatura, la chiesa di Nostra Signora delle montagne con dipinti meravigliosi.
Diversi sentieri portano all’altipiano al centro di Lopud, e uno di questi porta alla fortezza: la vista da lassù è magnifica. Sull’altro capo dell’isola un sentiero conduce alla spiaggia di Šunj, una deliziosa caletta con acque poco profonde limpidissime.

Šipan, è la più grande dell’arcipelago, con insenature quiete, spiagge, cipressi, limoni, aranci e numerose costruzioni antiche (chiesette, ville antiche) disperse sui pendii boscosi, con una lunga storia intrecciata a racconti e leggende. Il porto è punteggiato da minuscoli ristoranti che propongono ottimi piatti di pesce.

L’isoletta di Koločep, conta meno di 150 abitanti, concentrati nei due villaggi di Donje Čelo, sul lato settentrionale, un gradevole gruppo di case in pietra che vanta una superba spiaggia sabbiosa a forma di mezzaluna e Gornje Čelo a sud-est, una manciata di case soffocate dalla vegetazione esposte su due calette.