Festival dei Giardini: fiori e colori di primavera in Costa Azzurra
iStock

Festival dei Giardini: fiori e colori di primavera in Costa Azzurra

di Rita Bossi

Una passeggiata tra i giardini provenzali, rinascimentali, maghrebini…80 parchi aperti al pubblico tra Nizza e Antibes. Madrina di fama internazionale Marina Picasso, nipote di Pablo Picasso

‘Sogni mediterranei’ è il tema rappresentativo scelto per la seconda edizione del Festival des Jardins (30 marzo al 28 aprile) in cinque luoghi della Costa Azzurra celebre per le sue oasi di verde e per la natura rigogliosa.

Un’opportunità da non perdere per scoprire l’eccezionalità della storia e del patrimonio della zona visitando posti inediti e prestigiosi.

Oltre una ventina i giardini effimeri nei siti più belli del litorale, creati da équipe di noti paesaggisti e appassionati di giardinaggio e natura.

Giornate porte aperte, visite guidate, animazioni e laboratori sono alcune delle iniziative proposte da 80 giardini aperti al pubblico, unici per storia e ricchezza botanica.

Nizza: città green del Mediterraneo 

Parco della città, il giardino botanico sorge sui fianchi della collina, fra i colli attorno al corso del Var.

Aperto nel 1991, è considerato un museo a cielo aperto: 3500 specie di piante divise in 40 zone attraverso il giardino, che ricreano la flora dei 5 continenti.

Oltre alle piante, ospita anche numerosi animali il Parco Phoenix; nel cuore del giardino sorge pure una delle più grandi serre piramidali del mondo (7000mq con oltre 2500 specie di piante).

Svariate aiuole di fiori e di sempreverdi alternati a palme di cycas e aranci a Villa Masséna, bellissima dimora aristocratica di Nizza.

Da non perdere, il giardino lussureggiante dell’Hotel Windsor, dalle molteplici essenze: ficus centenari, ligustri, nespoli, palme ma anche bambù giganti. Vale la pena fermarsi una notte per soggiornare in una delle sue stanze con pareti decorate da celebri artisti.

Le rose di Antibes

Fra i giardini più simbolici, Villa Eilenroc, il cui parco di undici ettari domina Cap d’Antibes con una vegetazione fiorente di tipiche specie mediterranee.

Imperdibile il roseto di Antibes dove sono coltivate oltre 800 varietà di rose, di cui molte prestigiose intitolate a noti personaggi francesi.

Sosta al Jardin Thuret, uno dei più importanti della Riviera Francese, che custodisce una splendida collezione di alberi e arbusti esotici.

Il Parco Exflora, giardino mediterraneo, realizzato dall’architetto Alain Goudot, ospita un ampio uliveto e piante di uliveti, aranceti e palmeti prima di raggiungere il lago delle ninfee. Tra un giardino e l’altro, tappa per un boccone al ristorante Bistrot Terrasse dell’hotel Juana Juan-les-Pins, chic, dalla cucina contemporanea.

Delizioso per soggiornarvi l’Hotel AC Ambassadeur, cinque stelle très chic.

1 Jardin Exotique d'Eze
Camille Moirenc; www.france.fr
Il Jardin Exotique d’Eze con centinaia di specie di piante esotiche

Cannes e le isole verdi di Lérins

L’arcipelago della Costa Azzurra è oggetto con la Croisette di un progetto di candidatura al patrimonio mondiale dell’Unesco.

Si tratta di proteggere Cannes e valorizzare il suo patrimonio naturale e culturale (ben 2300 anni di storia).

3,5 chilometri di lunghezza e 1 chilometro di larghezza, Sainte-Marguerite è uno scrigno verde nel Mediterraneo, con una foresta sul mare attraversata da sentieri segnalati e da vialetti tracciati che permettono di scoprire la ricchezza e la varietà dei paesaggi: un susseguirsi di calette e spiagge su 12 chilometri di coste, boschi di pini d’Aleppo e lecci, strade forestali.

Lo stagno di Batéguier, nella parte est dell’isola, ospita una flora esclusiva e una riserva ornitologica. Notti da fiaba a Le Majestic e cena alla Petite Maison.

Mentone profuma di limoni 

Capitale degli agrumi, in particolare del limone.

Piante di limoni, aranci, clementine e mandarini adornano giardini privati e pubblici.

Lo si può vedere immergendosi nel verde del Palais de Carnolès (un tempo villa dei Principi di Monaco!), con la più alta varietà di agrumi (bel 137!). Limoni, kumquat, pompelmi, cedri e aranci amari diffondono il loro profumo anche nel giardino privato di La Citronneraie, da visitare sempre a Mentone insieme a quello di Maria Serena, Val Rahmeh (qui si trova una ricca collezioni di piante “magiche” e medicinali, spezie e agrumi), Fontana Rosa, Serre de la Madone, luoghi onirici dove il paesaggio regna sovrano, dove decine di tipi di palme dominano ulivi spesso centenari.

Grasse al profumo di lavanda

Capitale dei profumi, vero balcone della Costa Azzurra, “città d’arte e storia”, Grasse, famosa nel mondo, invita a una scoperta del mondo del Profumo: le profumerie, i laboratori di creazione di Profumi, visite interattive e olfattive al Museo Internazionale della Profumeria e al suo giardino.

Il N°5 fu creato da Ernest Beaux, profumiere francese che lavorava per la corte di Russia, a cui Gabrielle Chanel affida il compito di creare il suo primo profumo. Insieme, inventano “un profumo da donna che profumi di donna”, come Mademoiselle amava dire…

Dedicata alla profumeria e alle piante aromatiche, la Fabbrica dei Fiori di Grasse è circondata da un meraviglioso giardino di piante da profumo che si possono scoprire. Il fiore del 2019 è la lavanda.

Sette giardini compongono un percorso olfattivo che si tramuta nelle essenze del profumiere. Le profumerie aprono le porte e propongono visite guidate per far conoscere ai visitatori un’esperienza appassionante nell’alchimia misteriosa dei profumi attraverso le materie prime, la distillazione, l’estrazione di oli essenziali, il profumiere e le sue creazioni.

Alcune, come Fragonard, propongono corsi d’iniziazione alla profumeria che permettono di creare la propria eau de toilette con l’aiuto di un “Naso”.