Isole Covid Free? Eccone alcune per programmare le fughe d’estate
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Isole Covid Free? Eccone alcune per programmare le fughe d’estate

di Antonella Tereo

Queste sono solo alcune delle destinazioni già fuori (o risparmiate) dalla pandemia, perfette per le prossime fughe estive tanto meritate quanto sicure.

Una destinazione su tre è al momento chiusa ai turisti internazionali secondo gli ultimi dati della UNWTO (World Tourism Organization) ma è chiaro che, prima o poi, si ripartirà.

Complice una certa impazienza che già attanaglia moltissime persone ovunque, si guarda all’estate per pianificare le prime mete possibili. Specie se Covid-Free.

Ad oggi, ci sono già alcune isole felici e distanti dall’emergenza, tanto da definirsi secondo i rispettivi Governi prossime ad essere considerate paradisi della prima era post-pandemica.

Isole quasi pronte ad accogliere volentieri i viaggiatori, certo, ma solo se questi supereranno la “selezione all’ingresso” – è proprio il caso di dirlo – basandosi su tre criteri che potrebbero sdoganare il ritorno alla fuga finalmente libera.  

Se vaccinati, con anticorpi propri o comunque negativi al test, infatti, i primi vacanzieri potrebbero circolare felici in alcune aree d’Italia, in Grecia o in altre zone del mondo avendo la chance di scoprire destinazioni sognate da oltre un anno, o quasi.

Ecco allora dove proiettarsi, lasciando alle spalle – appena possibile – ogni (ragionevole) timore.

Davide Viscuso
Spiaggia di Cala Rossa, Favignana

Pantelleria, le Egadi e le Eolie

Gemme fra le nostre acque territoriali, alcune isole “minori” della Sicilia (ma di una bellezza davvero naturale) sembrano ispirare le prime prenotazioni.

Grazie anche alla posizione geografica, si sta predisponendo localmente la possibilità che siano mete assolutamente esclusive e maggiormente sicure di altre sulla terraferma, pronte a definirsi lontane da ogni rischio.

Raggiungerle e soggiornarvi sarà prerogativa di quanti vogliono una vacanza senza folle, fra i Dammusi di Pantelleria, le numerose spiagge e baie di Favignana nelle Egadi o alla scoperta dell’isola di Salina, nelle Eolie, sulle tracce de Il Postino. La “prossima” stagione lì sta quasi per iniziare.

Ente Turismo Ellenico
Kastellorizo, le caratteristiche case dell’isola

Kastellorizo

Parliamo del lembo di terra (solo 9 km quadrati) già famoso seppur popolato soprattutto di calette e spiagge incontaminate. Anche sotto la bandiera greca, per la sua collocazione geografica oltre Rodi conquista molto della cultura turca. Un altro plus che ne fa due vacanze in una.

Un mix affascinante per una scoperta continua in cucina e persino nelle tradizioni che si mescolano fra due popoli.

Dichiaratasi pronta per quest’estate ed indipendente dal virus, Megesti – nome dell’isola che fu anche il set di “Mediterraneo” di Salvadores – non sarà l’unica dell’arcipelago: c’è chi scommette infatti che il suo esempio aprirà presto la strada anche ad altre isole greche “vicine“, facendone uno scrigno ‘bello e sicuro’ per l’estate 2021.

CookIslands.travel
Al largo dell’isola di Rarotonga

Isole Cook

Nella Polinesia Neozelandese lo spettro del virus – per la verità – sembra sia già un ricordo lontano.

Proclamato anche dall’OMS come terra libera e sicura, ha da un po’ aperto i suoi corridoi d’ingresso al mondo (pur con meticolosi controlli all’arrivo) per lasciare che le sue spiagge e le sue lagune possano presto ri-ospitare viaggiatori sani in cerca di relax in totale sicurezza.

Una manciata di perle uniche per vegetazione e fauna, come Atiutaki, Atiu e, naturalmente, Rarotonga sono state ancor più preservate in questo anno dai flussi turistici e splendono, se possibile, ancor più di naturale bellezza.

Segni particolari? Poca ressa per vacanze pied dans l’eau.

Matt Kieffer
Arcipelago di Palau, Rock Islands


Palau

Non parliamo della località in Sardegna – area che sembra già essere un’isola “bianca” e pura – ma dell’omonima destinazione nell’arcipelago della Micronesia, non distante dalle Filippine, realmente Covid-free.

Pare infatti abbia avuto la più grande fortuna, di questi tempi, non avendo mai registrato alcun caso di positività al Coronavirus da inizio pandemia.Non solo. Nelle sue 300 isole abitate che sono attorno alla ‘capitale’ ci si prepara anche ad una vaccinazione di massa che potrebbe conferirle anche un secondo primato, avendo un numero di abitanti relativamente alto.

Se pianificata entro giugno, oppure dopo settembre (per scongiurare i cicloni estivi), la prospettiva una vacanza fra le baie di quest’arcipelago è quella più consigliata, anche solo per i fondali che ha la fortuna di avere.

Seychelles.Travel
Seychelles, Anse Source d’Argent – La Digue

Seychelles

Un’immunità di gregge molto vicina, prevista entro questo mese nell’arcipelago che conta con le sue 115 isolette una variegata possibilità di soggiorni fra lusso e acque paradisiache.

Il piano di vaccinazione è già arrivato a coprire oltre la metà degli abitanti che – come ha dichiarato qualche giorno fa il Presidente Wavel Ramkalawan sarà una copertura da guinness.

L’arcipeplago è infatti fra i pochi Paesi a raggiungere una protezione estesa dal virus, al momento, dispondendo di 150 mila dosi un numero superiore al numero degli stessi abitanti.

Tutte ottime premesse per riaprire la via d’accesso su Mahè, l’isola principale e scalo aeroportuale con le sue coste e spiagge di finissima sabbia e dove trovano già posto resort di lusso che hanno appena rifatto il look nell’attesa.

Da non trascurare la vicina Praslin (con la famosa spiaggia Anse Lazio, fra le più belle al mondo) o la scenografica La Digue dalle rocce levigate o la selvaggia Curieuse dove regna sovrana una riserva di tarturghe giganti.

Luoghi che tra la vegetazione rigogliosa assicurano privacy e relax, capaci di far dimenticare tutto il resto.