Las Vegas, lontano dai casinò

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Il Red Rock Canyon è una delle bellezze naturali più affascinanti del Deserto del Mojave, e si trova ad appena venti miglia di distanza da Las Vegas. Le sue rocce multicolori, le impronte delle mani dei nativi indiani sulle rocce attirano migliaia di visitatori

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Il Neon Museum è un piccolo tesoro della città del Nevada perché custodisce le insegne dismesse di casinò, hotel, cappelle di nozze. La ruggine, le vernici scrostate raccontano la storia di Las Vegas

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A Sin City, soprannome di Las Vegas, le macchinette per tentare la fortuna sono dappertutto, dalle stazioni di benzina ai grandi hotel, dai bar alle pizzerie

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Celine Dion, Il Cirque du Soleil, Britney Spears sono alcune delle star e degli spettacoli ospitati nei teatri dei casinò

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Il Fremont rappresenta uno dei casinò più antichi di Las Vegas, spettacolari sono anche le sue insegne colorate

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La Strip è l’avenue dei casinò, i più importanti vi si affacciano ma soprattutto è un palcoscenico dove la varia umanità che capita a Vegas passeggia, si fa vedere, si traveste

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A Downtown la municipalità ha chiamato i writer più famosi degli USA per colorare i muri dei palazzi e indurre così la popolazione a rivivere il centro della città

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Uno dei tanti murales che da qualche mese sono comparsi sulle pareti dei palazzi di Downtown Las Vegas tornata a essere meta di turismo

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Sposarsi e anche divorziare a Sin City è davvero semplice, basta entrare in una cappella, per i testimoni non bisogna preoccuparsi, ci pensa l’officiante a procurarli

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Insegne romantiche, luci soffuse, l’atmosfera notturna di Las Vegas è intrigante, sciantosa, divertente

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Il Container Park ovvero un villaggio composto da container è uno dei nuovi punti di attrazione di Downtown Vegas, pullula di negozi, ristoranti, boutique

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Il Deserto del Mojave custodisce paesaggi come questo, in cui avventurarsi lungo sentieri di trekking che si inerpicano sino alle cime del Red Rock Canyon

A Las Vegas si va ancora per tentare la fortuna nei casinò sempre aperti e sempre accessi, quelli più famosi lungo la mitica Strip e quelli più piccoli e nascosti nei motel di periferia. Però adesso la città del Nevada, al centro del deserto del Mojave, ha altre frecce nel suo arco.

A cominciare da Downtown, il centro cittadino che dopo anni di degrado e abbandono in favore della zona dei casinò, è stato nuovamente tirato a lucido in virtù di un progetto che ha richiamato i maggiori writer degli Stati Uniti: hanno riempito le pareti dei grattacieli degli anni ’60’ con affreschi coloratissimi, che invitano all’ottimismo. Container Park invece è un villaggio di scatole di acciaio, i contenitori delle merci, incastonati tra loro, formano gli ambienti di ristoranti, toy store, gallerie di arte contemporanea.

E poi c’è SlotZilla, una funicolare che attraversa tutto il soffitto del centro commerciale di Downtown suscitando le grida di emozione di chi la prova, raggiungendo velocità elevatissime. Tra le ‘hit’ del momento, rientrano anche il Mob Museum dove è stata ricostruita la storia della mafia americana in cui Al Capone ha un ruolo predominante, e Dream Racing, che permette di guidare dopo un corso di mezz’ora una Ferrari o una Corvette sulla pista prospicente quella in cui corrono le vetture del circuito Nasca.

Quando poi si è stanchi delle luci, delle casinò, degli artisti di strada, spogliarelliste che si esibiscono lungo la Strip, si può assistere a un concerto di Celine Dion oppure a uno dei rutilanti speccatcoli del Cirque du Soleil. Per poi, il giorno dopo, andare alla scoperta del Red Rock Canyon dove le rocce presentano striature rosse e marroni, si può scalare sino a raggiungere le loro vette, osservare le impronte lasciate dagli indiani sulla roccia.