4 destinazioni da sogno per le vacanze estive tra spiagge dorate, mare blu e natura incontaminata
Julien MAUCERI; www.hyeres-tourisme.com

4 destinazioni da sogno per le vacanze estive tra spiagge dorate, mare blu e natura incontaminata

di Rita Bossi

Prima di tutto mare, spiagge borotalco e tour in bici nella natura: ecco qualche suggerimento con qualche indirizzo giusto dove andare a mangiare e dormire per partire per le migliori vacanze

Porquerolles: quando la natura chiama

Fa parte dell’arcipelago delle Hyères, con Port Cros e l’Ile du Levant.

E, nonostante si trovi a 15 minuti di barca dalla Costa Azzurra, è il suo esatto opposto.

La forza di Porquerolles  è la sua incredibile dimensione naturale: qui non circolano le auto (si lasciano sulla terra ferma del porto di La Tour Fondue, a Giens, dove più o meno ogni ora partono le imbarcazioni per l’isola), le case sono pochissime e l’unico paese con l’unica piazza, Place d’Armes, è circondato dal verde del parco e dall’azzurro del mare.

Insomma, un paradiso incontaminato.

Ridotti al minimo anche gli alberghi e ristoranti: tutto quanto fa “mondanità” è bandito, abbigliamento incluso.

Porquerolles: cosa fare, cosa vedere, dove mangiare

A Porquerolles si noleggia la bici (L’Indien), zaino in spalla, scarpe comode e si parte alla scoperta: le strade sono sterrate ma mai dure e le indicazioni abbondano.

A est e a sud la costa dolce, piena di calette, lunghe spiagge sabbiose come La plage d’Argent. Dall’altra parte, falesie verticali di 50 e 100 metri su cui il mare sbatte con forza. Al centro, pinete, eucalipti, vigneti e una profumatissima macchia mediterranea.

Da vedere assolutamente, Villa Carmignac uno spazio di arte moderna e contemporanea tra i boschi dell’isola, nel rispetto della natura. Per questo i 2000 metri quadrati della Fondazione si sviluppano sotto la superficie della villa che l’architetto Henri Vidal progettò negli anni ’80 e che fu il set del film Pierrot le fou, di Jean-Luc Godard. Una curiosità: la visita delle sale si fa a piedi nudi per sentire l’energia della pietra.

Di sera, se si decide di tornare alla “civiltà” della cittadina Hyères non resta che una buona cena al Restaurant Le Pothuau, a bordo mare, dove si mangia la miglior bouillabaisse.

Due alberghi “pieds dans l’eau” dove ci si addormenta con il rumore delle onde: Le Lido Beach piccolo hotel sulla spiaggia con terrazza romantica e tavoli sulla sabbia e La Reine Jane, aperto tutto l’anno, con 14 bellissime camere arredate da giovani designer. Il plus? Un rooftop con vista a 360° sul Mediterraneo e sulla città medievale e dove in estate si pratica yoga e si sorseggiano cocktail al tramonto.

L’aeroporto più comodo per chi vuole raggiungere l’isola di Porquerolles è quello di Toulon-Hyères, ma non ha voli diretti dall’Italia. L’aeroporto di Marsiglia, a meno di un’ora e mezza dal porto di Hyères e La Tour Fondue, è servito da voli diretti da Roma operati da Alitalia, Vueling, Iberia, Ryanair; da Milano si vola diretti con la compagnia Twin Jet.

Mare e birdwatching al Giglio

D’estate nei suoi 21 chilometri quadrati si concentrano oltre 20 mila ospiti.

Per metà protetta dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’Isola del Giglio è facile da girare, e alterna le (poche) spiagge, tra cui la bella baia di Campese, al mare di scoglio, la montagna a una vita “godereccia”.

Per vivere l’atmosfera magica di quest’isola circondati dalla natura, basta qualche giorno al B&B Le Poste di Simplicio in una posizione esclusiva sul promontorio granitico “Aglialochi” al centro della baia di Campese.

Cene romantiche sulla terrazza panoramica sul porto alla Vecchia Pergola dove gustare cucina locale.

A 18 chilometri a Sud del Giglio, l’isolotto (privato) di Giannutri, famoso per i suoi fondali; è riserva marina e parco nazionale, conserva coralli, piante e uccelli rari. Si trova al largo di Porto Santo Stefano da cui si prende il traghetto MareGiglio per raggiungerla.

A soli 8 chilometri, e ad una manciata da Orbetello, si raggiunge l’incantevole Argentario Golf Resort & Spa un’oasi naturale di pace a 5 minuti in auto dalla Riserva Naturale Duna Feniglia e a 25 km dal Parco dell’Uccellina.

Si può soggiornare in una delle esclusive ville, dal design unico e all’insegna della domotica e dell’ecosostenibilità, circondate da una verdeggiante vallata del Monte Argentario, a due passi da alcune tra le più belle città d’arte italiane – Siena, Pisa, Firenze e Roma-.

Per i golfisti c’è un campo di riferimento internazionale da 18 buche, nominato di recente sede della PGA – Professional Golfers’ Association.

Cucina ottima al ristorante Dama Dama, che propone piatti gustosi maremmani e toscani preparati con prodotti locali, e la nuova Club House Restaurant con proposte salutari, semplici ma ricche e fantasiose con particolare attenzione al territorio. 

Full immersion nelle acque di Ponza 

Sette chilometri e mezzo di lunghezza e più di 41 di costa frastagliata.

Ponza è stretta, movimentata, colma di punte e terrazze. E’ la piccola perla del Tirreno, la più grande dell’arcipelago delle Pontine, formato da sei isole disposte in due piccoli sottogruppi: Palmarola, Zannone e Gavi che, come Ponza, si affacciano sul Circeo; Ventotene e Santo Stefano che guardano verso Gaeta

Il suo mare è una laguna blu da scoprire tra Cala dell’Acqua, Capo Bianco, Cala Fonte, Cala Inferno. E, ancora, Baia di Cala Feola (famosa per le piscine naturali scavate nella roccia), i faraglioni di Lucia Rosa, la spiaggia del Core e l’arenile di Chiaia di Luna (chiusa per il crollo della falesia, ma raggiungibile con la barca via mare).

Del periodo romano restano numerose testimonianze, tra cui le Grotte di Pilato, che formano piscine seminaturali molto piacevoli. Interessante il sito archeologico la Cisterna della Dragonara, mentre per chi ama il trekking al mare deve attraversare il sentiero naturalistico di Punta Incenso con vista spettacolare su Zannone e Gavi.

Si gusta pesce appena pescato dal ristorante Acqua Pazza (una stella Michelin) dove si assaggiano le polpettine fritte di pesce e gli spaghetti ai ricci; al Ristorante Dieci Maggio di Antonio Cristo si mangiamo degli ottimi spaghettoni con alici, finocchietto selvatico, pangrattato; al ristorante Il Pescatore (Le Forna), ottimi piatti con prodotti locali a conduzione familiare.

Aperitivo al tramonto al Blue Moon sul porto, dove gustare spiedini di polipo, carpaccio di spada, tonno scottato al lime ed altre stuzzicherie.

I tour in barca delle isole sono organizzati dalla Cooperativa Barcaioli Ponzesi

Non solo d’estate, ma anche tutto l’anno si possono affittare case sull’isola presso l’agenzia Le Case dei Pescatori Ponza, Camere Dieci Maggio, appartamenti e camere in b&b sul lungomare di Ponza; pensione Silvia nella splendida cornice della baia di Santa Maria, luogo semplice ma accogliente.

Ponza è accessibile via traghetto (2 ore e 30 min) o aliscafo (1 ora e 10 min) da Formia e Anzio con Laziomar.

Lusso e relax tra gli ulivi di Puglia

Dal vecchio porto di Monopoli, si arriva dai vicoli che partono dalla piazza del mercato e che sboccano in un arco, che un tempo chiudeva l’accesso alla città dal porto. Questo è un piccolo angolo, ma sufficiente per cogliere la bellezza dei palazzi, il traffico delle navi e dei pescatori, e quel particolare colore turchino che l’Adriatico prende da queste parti.

Da vedere: la cattedrale, rifatta in Barocco, che fa da quinta alla piazza, e il castello aragonese.

Consigliata una sosta alla pasticceria Sabatelli dove producono dolci invitanti, tra i quali deliziosi frutti alla pasta di mandorle.

E dove riposare? A Il Melograno by Talea Collection, nuovo brand nel mondo dell’hôtellerie di lusso, uno dei migliori indirizzi di ospitalità. Una masseria fortificata del XVII secolo, oggi hotel cinque stelle lusso, immerso in un parco di 5 ettari di maestosi ulivi centenari pugliesi, intervallati da bouganville e agrumeti.

Da provare, il ristorante Mummulo che propone un’esperienza di cucina tradizionale pugliese con ricette tipiche reinterpretate dall’estro culinario di Vito Casulli, Executive Chef del Melograno e de La Peschiera, boutique hotel di sole 13 camere “pieds dans l’eau”… il terrazzo della stanza è sul livello del mare e sembra di dormire su una barca cullati dal rumore delle onde.

Davanti è ancorato il peschereccio che porta gli ospiti alla scoperta di calette deserte.

Nei dintorni Alberobello, paesino folcloristico molto conosciuto anche per la piccola gelateria Arte fredda, dove il pistacchio, la mandorla e il dattero sono buonissimi!

Voli da Milano (da tutti gli aeroporti principali italiani) a Bari con Alitalia; Ryanair da ottobre prossimo lancerà la nuova rotta Cuneo-Bari operante tre volte a settimana.