La Capitale europea dello sport è una città vivace con quartieri risanati, musei all’avanguardia e un porto bianco. Meta perfetta per Pasqua o un fine settimana di primavera

Il vento di maestrale spazza via ogni nube dal cielo che potrebbe mettere in ombra la “nuova” Marsiglia, seconda città di Francia, Capitale della Cultura 2013 e, quest’anno, Capitale Europea dello Sport.
Tra gli eventi più attesi il Campionato mondiale di windsurf (10-16 aprile), le due semifinali del Campionato di rugby francese TOP14 (26-27 maggio), e la tappa cronometro del Tour de France il 22 luglio prossimo.

Nella zona del Vieux-Port, la matita di Norman Foster ha disegnato con linee pulite il perimetro dell’acqua e la passeggiata, la cui pensilina a specchio riflette persone e barche; una distesa di marmo chiaro dove opere coloratissime convivono con le tradizionali bancarelle dei pescatori.

Le navette elettriche fanno da spola verso il porto commerciale raggiungendo Fort Saint-Jean, diventato uno spazio dedicato alla fotografia; si arriva al Mucem (Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée che dal 22 maggio al 25 settembre, ospiterà la mostra Aventuriers des mers, un viaggio alla scoperta delle mitiche rotte marittime del passato) dove l’architetto Ricciotti ha creato una moderna casbah unendo il fronte mare con due passerelle sospese verso la città vecchia. Percorrendole, ci si trova catapultati a Le Panier, un labirinto di vicoli e piazzette, case sghembe e scale tortuose, un tempo quartiere povero e malfamato, ora zona branchée, con gallerie d’arte, pasticcerie, terrazze all’aperto dove bere un Pernot e ottimi ristorantini caratteristici come Bobolivo, dove assaggiare  squisite carni alla brace in porzioni generose.

Tappa imperdibile, la Cité Radieuse di Le Corbusier, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO da luglio 2016. Edificata tra il 1947 e il 1951, questa costruzione imponente evoca la tematica del piroscafo urbano ancorato in un parco. Laboratorio per un nuovo ‘sistema abitativo’ ospita 337 appartamenti di 23 tipi diversi, una via interna con negozi, una libreria e casa editrice, bar, ristorante e un hotel. L’ultimo livello ospita una scuola materna e una palestra divenuta pochi anni fa un centro d’arte contemporanea.

Ma Marsiglia non è solo avanguardie e grattacieli. Dalla Canebiére, la grande strada che sale dal porto, si snodano infatti piazze, mercati all’aperto, luoghi di incontro di un tessuto sociale multiculturale che è parte fondante della città. Quasi nascosto tra queste vie il Mama Shelter, un hotel dall’atmosfera décontractée e design oriented, dove se si vuole, è possibile cenare in grandi tavolate. Se vi avanza tempo recatevi ad Aix-en-Provence a visitare la mostra dedicata a Marilyn Monroe I wanna be loved by you, allestita al Centro d’Arte dell’Hotel Caumont, sino al 1 maggio 2017. Filmati, interviste ma anche celebri fotografie e serigrafie di Andy Warhol in omaggio alla diva.