Qualche consiglio per visitare la città bavarese tra würstel, birre, knödel e romantiche gite nei castelli per deliziare gli occhi oltre che il palato

Più di sei milioni di litri di birra, oltre 800 mila salsicce e 90 mila polli arrosto incombono su Monaco di Baviera. Il motivo? L’Oktoberfest, della durata di 16 giorni che si svolge ogni anno a settembre e finisce il primo weekend di ottobre, un appuntamento tradizionale, nello spiazzo della mitica Theresienwiese, dominata dalla gigantesca statua della Baviera, dove trionfano i padiglioni e le giostre e dove sfilano in parate birrai, osti e più di 7.000 persone in costumi tradizionali bavaresi, uno spettacolo da non perdere!

Si può approfittare di questa godereccia occasione per conoscere il capoluogo bavarese che offre spunti, musei e parchi dove fare una piacevole sosta. Se vi piace la tecnologia, potete fare un salto al Deutsches Museum. Si tratta di uno dei più grandi musei delle scienze del mondo, con varie esposizioni su praticamente tutte le aree dello scibile umano, dall’energia all’astronomia, dalle comunicazioni ai trasporti, dalla fisica alla chimica, passando per la biologia.

Tappa importante è l’Olympiapark, costruito in occasione delle olimpiadi del 1972. Nell’immenso parco con numerosi laghi, piste ciclabili, chioschi e bar, vi sono anche diverse infrastrutture sportive, tra cui il leggendario Stadio Olimpico di Monaco, il velodromo, il palazzetto dello sport e lo stadio del ghiaccio.

Completamente rinnovato e riaperto nel 2008, il BMW Museum non si può paragonare a nessun altro museo dell’automobile al mondo. Le sette ‘case’ a tema illustrano lo sviluppo della linea di prodotti BMW e comprendono sezioni dedicate a motociclette e auto da corsa. Ma spettacolare è anche il design interno davvero unico!

Non importa che sia estate o inverno, a Monaco si fa surf tutto l’anno! E’ la capitale mondiale di surf sul fiume, e a Eisbach tutti i giorni si possono ammirare surfisti che cavalcano onde a tutte le ore del giorno.

Divertente il giro in risciò all’interno dell’Englischer Garten, il più grande parco d’Europa (più esteso persino di Central Park a New York) che dona per 7 ettari di verde e natura alla città bavarese.