Sardegna, l’Ogliastra selvaggia da scoprire in settembre

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Dal Supramonte, l’altopiano di Baunei, attraversando i sentieri di trekking si godono viste superbe come questa su Cala Goloritze

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La spiaggia di Cala Goloritze

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Piazza Indipendenza a Baunei è il luogo ideale per conoscere le usanze e i riti giornalieri del borgo più rappresentativo dell’Ogliastra

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L’Ogliastra vanta una fiera e antichissima tradizione pastorale e contadina raccontata iconograficamente dall’arte del murales

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I fondali cristallini si ammirano anche dall’altopiano del Golgo, un anfiteatro naturale basaltico

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Colline, vallate e, dietro, le montagne del Supramonte.

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Il Supramonte di Urzulei

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Urzulei è nota anche per il canyon Gorroppu, una gola profonda 490 metri e lunga 1,5 km

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La natura selvaggia di Urzulei è amata dai motociclisti e anche dai registi. Vi sono stati girati molti film. La vicina Cala Luna ha ospitato il celeberrimo set con Giannini e Melato

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A Urzulei il paesaggio richiama quello dell’Ovest americano con verdi praterie in cui i cavalli pascolano in libertà

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Erano tutti pastori gli abitanti di Urzulei, trascorrevano la vita negli ovili. I murales nel centro storico ricordano quel periodo. In bianco e nero, costituiscono un museo open air

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Urzulei è un borgo un po’ western dell’Ogliastra, con praterie in alta quota, canyon, cavalli allo stato brado. I nuraghe testimoniano le sue antichissime origini

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Vista panoramica di Urzulei

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Trail alla Grotta del Fico, detta anche Grotta del Bue Marino

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Il mare, l’umidità, l’erosione hanno scolpito questo gioiello della natura. La Grotta del Fico sulla costa di Baunei sfoggia migliaia di stalattiti e stalagmiti di rara bellezza

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Cala Biriala è uno specchio di acqua trasparente punteggiata da massi grigi che affiorano dal mare

L’Ogliastra è una terra aspra, ruggente, selvaggia che in settembre sfoggia tutta la sua più naturale bellezza. Lungo la costa di Baunei, imbarcandosi dal porticciolo di S. Maria Navarrese sui gommoni di Explorando Supramonte, si sfiorano falesie, piccoli fiordi, si scopre la meraviglia della Grotta del Fico con quelle autentiche opere di arte che sono le stalattiti e stalagmiti. Poi, dopo avere ammirato Cala Goloritzè, si approda a Cala Biriala per bagnarsi nell’indaco mare punteggiato da rocce.

A queste spiagge si può giungere anche attraverso le mulattiere divenute sentieri di trekking. Molti di essi si dipanano dal Golgo, l’altipiano basaltico di Baunei in cui le pietre hanno sembianze umane, le chiese come quella di S. Pietro richiamano luoghi di culto spagnoleggianti cinti da olivastri. Quassù si cammina, si gustano i culurgiones e gli strangulaus del Ristorante Golgo costruito tutto in pietra. Gli asini pascolano liberi e curiosi, gli ovili sono stati ristrutturati e presto diverranno strutture recettive dal raffinato design, come di alta qualità è l’Hotel Bia Maore col suo incondibile stile rurale e il senso di ospitalità che caratterizza tutta la gente dell’Ogliastra.

Inoltrandosi tra boschi nel cuore di questa zona amatissima dai rider di tutta Europa, si raggiungono praterie dove i cavalli galoppano liberi, gli ovini brucano l’erba verde, le rocce formano curiose architetture per poi aprirsi sino a creare gole e canyon come quella di Gorroppu profonda quasi 500 metri e lunga un chilometro e mezzo. Siamo nel vastissimo territorio di Urzulei, che si fregia di possedere il villaggio nuragico di Or Murales dove davvero pare di avvertire tuttora la presenza almeno spirituale degli antenati che eresso quelle misteriose costruzioni di culto e abitative.

Orgosolo, Tiscali, Oliena sono vicine eppure così lontane perchè un’alta palizzata di montagne cinge questo borgo di case bianche in cui i murales in bianco e nero di pregiatissima fattura raccontano in una sorta di museo open air le tradizioni pastorali e contadine. E le persone del luogo sono ben liete di accompagnarvi a scoprire piscine naturali, grotte quasi inesplorate.