Trekking+wellness, pedalate nelle grotte. E ancora rafting, kayak o canoa: nel cuore verde d’Europa, tra l’Istria e il Triglav, ce n’è per tutti i gusti

Dalle Alpi Giulie alla costa, dai laghi alpini alle grotte, la Slovenia vanta un paesaggio vario dominato da una natura incontaminata. Cinque esperienze da non perdere.

Trekking e relax
Per gli amanti del trekking, le montagne slovene sono il luogo perfetto. Ben oltre 10.000 chilometri di sentieri, percorsi escursionistici e ciclabili che regalano scorci panoramici indimenticabili. Dopo l’attività sportiva ci si può coccolare nei numerosi centri benessere, regalandosi un po’ di relax o gustare qualche specialità gastronomica in uno dei 175 rifugi alpini.

In bici sul mare, in montagna…
In Slovenia si può andare in bici tutto l’anno: quasi ovunque la stagione ciclistica inizia in aprile e si chiude a novembre, tranne in Istria, sulla costa, dove è sempre possibile pedalare per il dolce clima mediterraneo. Considerando le caratteristiche di questo territorio, non sorprende che il ciclismo sia amato e praticato in tutte le sue forme, da quello su strada alla mountain bike, dai parchi ciclistici (bike park) alle pedalate in gruppi di amici.

…o sottoterra
All’interno del Geopark Karavanke, patrimonio Unesco, si trova un MTB park tra Slovenia e Austria che offre una pista ciclabile di 6 km, unica nel suo genere, che scorre nelle profondità della terra, dove è possibile con una guida e lampade frontali, seguire un percorso lungo le gallerie della miniera in disuso che attraversa il monte Peca. Le parti più basse della grotta sono coperte d’acqua e volendo è possibile esplorare il lago sotterraneo in kayak. Riposo garantito all’Hotel Krvavec tra pascoli alpini e vista mozzafiato sulla valle di Lubiana e sulle Alpi di Kamnik-Savinja; offerta noleggio bici, ciclo-officina, lavaggio bici e deposito custodito.

Volare e arrampicarsi
I più coraggiosi si possono arrampicare sulle pareti naturali nel mezzo delle foreste della Stiria, sul ciglione carsico o sulla frangia alpina, o fare parapendio e sorvolare le cime slovene. Da esplorare i moltissimi parchi avventura e le oltre 8.000 grotte che caratterizzano il Carso Sloveno.

Un tuffo nelle acque cristalline
Per chi ama l’acqua, l’ideale è il rafting, il kayak, il canyoning, tra cascate e limpide piscine naturali o la canoa sul fiume Isonzo, dalle acque color smeraldo, che ha ammaliato anche gli sceneggiatori delle Cronache di Narnia. Qui corre in apparenza tranquillo, perfetto per il battesimo del rafting. Ma a monte e a valle della piana di Bovec diventa talvolta capriccioso, infilandosi in strette forre e aumentando la velocità, dando vita a un campo giochi ad alto tasso di divertimento anche per i più scafati.