Il Grattacielo Intesa San Paolo con bar e serra panoramica ha rilanciato la moda di godere la città dall’alto. Si fa jogging sulla pista del Lingotto, si dorme all’NH, si mangia al Carlina

Torino ha le Alpi tutto intorno eppure anche in città vuole vivere i brividi dell’altezza. E così il Grattacielo Intesa San Paolo firmato da Renzo Piano è diventato il punto di incontro più alla moda. Di giorno si sale al ristorante Piano 35 oppure si raggiunge la serra bioclimatica tra le travi in acciaio per godere il panorama, mentre la sera, quando lo skyscraper è illuminato da un fascio di luce in tutta la parte centrale della sua facciata in vetro, si gustano i cocktail del Lounge Bar.

Anche il Lingotto è tornato a essere trendy: si fa jogging sulla pista un po’ parabolica dove un tempo veniva tastata la potenza delle automobili, si soggiorna nelle stanze dell‘NH Lingotto ricavate appunto in quello che era il corpo industriale della fabbrica, poi si fa shopping o si guarda un film nel centro commerciale pulifunzionale. Accanto c’è Eataly aperto nell’ex Distilleria Carpano, in attesa che dall’altra parte della strada sia completato il grattacielo disegnato dall’architetto Fuksas destinato ad accogliere la Regione Piemonte: anche se non finito, la sua facciata è già iconica.

Come la Mole, che si ammira davvero da vicino sulla terrazza del Ristorante Carlina dove nei mesi caldi è piacevole pranzare sia per la location del cortile quadrangolare sia per la cucina dai richiami orientali che utilizza le spezie del suo orto pensile. Questa è una zona ricca di appeal grazie anche alla ricchezza del Museo Egizio che ha allargato i propri spazi interni, e per merito di Camera, il Centro Italiano per la Fotografia ospitato in quella che era la prima scuola italiana del Regno Sabaudo e che ora presenta la mostra L’Italia di Magnum. Da Henri Cartier-Bresson a Paolo Pellegrin.

Fa loro una sportiva concorrenza lo Juventus Museum con la sua proposta di memorabilia che giocano con la multimedialità all’interno dello Stadium, complesso architettonico sempre più vissuto da cittadini e stranieri. Resistono e godono di salute anche i classici, come il tramonto alla Basilica, granata, di Superga e il ristorante Tre Galli che festeggia il ventennale. E come non godere la frescura dei giardini della Reggia di Venaria Reale con la sua galleria di stucchi, gli specchi d’acqua.