Inverno a Toronto, tra arte, musica e il design di Lenny Kravitz

Toronto non a caso è considerata una delle città più creative del pianeta. E, in inverno, quando imperversa freddo e gelo, la città canadese diviene una vera fucina di idee e progetti. Il Toronto Light Festival, con installazioni multimediali di artisti, illumina fino a marzo il quartiere alla moda Distillery Historic District, trasformandolo in una romantica galleria d’arte a cielo aperto. Per il giorno di San Valentino, il 14 febbraio, al Roy Thomson Hall inaugura (fino al 16 febbraio) la rappresentazione di Casablanca: film with live orchestra, con la proiezione dell’iconica pellicola accompagnata dall’interpretazione dal vivo di un’orchestra. Il Canadian International AutoShow (dal 15 al 24 febbraio) rivela invece tutti i trend in campo automobilistico, in un vasto spazio espositivo.

Il Bisha Hotel Toronto è un albergo innovativo ideato da un gruppo di importanti influencer. Tra questi, Lenny Kravitz (nel 2019 in tour per il suo album Raise Vibration, uscito lo scorso autunno), che ha arredato un intero piano con il suo marchio Kravitz Design, sensuale e originale, con materiali inusuali mescolati ad altri più classici, con scelta di accessori e loro disposizione che ispirano la vita, la creatività e la fantasia. Altri visionari che hanno contribuito all’arte e al design, e al concetto di questo eclettico hotel, sono Charles Khabouth, fondatore del brand e di INK Entertainment, il designer Alessandro Munge, Ben Gorham, creatore di BYREDO, lo chef Akira Back, nato in Corea e cresciuto in Colorado, che ha aperto qui il suo primo ristorante canadese, la curatrice Grace Zeppilli. KOST, il ristorante sul tetto con tanto di piscina panoramica, è molto alla moda sia per colazione, che per pranzo e cena, con gastronomia californiana e colorata dello Chef Ben Heaton e cocktail altrettanto unici. Mister C Bar Room è un simbolo di lusso, arte e design contemporanei e decadenza, molto amato dai giovani. French Made, più casual, è un moderno caffè parigino, con sandwich gourmet, anch’essi di spirito artistico.

Uno spettacolo di vetro e acciaio, esempio anche di architettura contemporanea e futurista è lo Shangri-La Hotel, prediletto sia da produttori che da tantissimi uomini d’affari. Vanta il ristorante Bosk che ama sperimentare con piatti che miscelano i sapori asiatici a quelli canadesi. Anche il bar è molto popolare per sorseggiare un bicchiere di vino, scegliendo anche tra quelli locali, o per cocktails d’autore. Nella Lobby Lounge ci sono mostre d’arte a rotazione, tra cui tante anche in tema con la moda, con musica dal vivo a uno spettacolare pianoforte di design italiano Fazioli. Magico è il rito del tè, con una scelta di 68 varianti e un scelta di spuntini asiatici o di dim sum. Tante celebrity lo prediligono, tra cui Gerard Butler, Lupita Nyong’o, Johnny Depp, Reese Witherspoon, Michelle Williams, George Clooney.

Toronto è il posto ideale anche per scoprire nuovi artisti. Come Tim Au-Yeung, un cinese-canadese al momento molto emergente sia nel settore arte che in quello design, dato che realizza anche molte T shirt. E’ molto appassionato di musica e le band rock sono uno dei suoi temi più amati, come il genere Haida. “Mi piace esporre anche in diversi locali e posti di Toronto, oltre che in gallerie d’arte, come Morgans on the Danforth, un pub urbano dove molto probabilmente terrò una mostra a marzo e una a luglio, da Rag Doll Eatery, un vegetariano di tendenza sulla via alla moda Yonge Street, dove mi piacerebbe presentare anche la mia nuova serie su un serial killer a Toronto. Sto poi organizzando una vasta mostra per i prossimi mesi a The Freedom Factory, uno Yoga Wellness Art Studio. Ci tengo che la mia arte sia molto popolare, che raggiunga tutti, come un po’ la street art che amo”, dice.  

Jacqueline Poirier (meglio nota come thecrazyplatelady.com) è un’artista che risiede al The Ritz-Carlton Hotel di Toronto: ha cominciato come cameriera e ora realizza piatti fine art straordinari dipingendo ritratti di star o di oggetti o motivi per lei interessanti. Si può richiederle di dipingere perfino il proprio ritratto. Molti dei suoi piatti fanno invece parte del servizio da tavola del ristorante TOCA.

DX, Design Exchange, Canada’s Design Museum è un’esperienza interessante per scoprire anche le connessioni con innovazione e tecnologia.

Un edificio da vedere è pure quello della scuola School of Design OCAD, coloratissimo e davvero incredibilmente originale.