Lungo le sponde del Lario. In auto o in battello per scoprire paesaggi romantici, ristoranti tipici e luoghi frequentati dal jet set internazionale

Il primo a invaghirsene fu addirittura Plinio il Giovane, che amava trascorrere lunghi periodi a Bellagio, Lenno e Torno. Ma fu nell’Ottocento che il Lago di Como divenne meta di vacanza degli aristocratici di tutta Europa, amato da poeti e artisti di ogni genere. Ci si può muovere dalle sponde dove si vive la dolce vita nelle ville più lussuose (contese da star del cinema e grandi industriali di tutto il mondo) e negli alberghi 5 stelle, per andare alla scoperta di luoghi più selvaggi, di antiche abbazie, spiaggette dimenticate, paesi il cui stile di vita sembra non cambiare mai. Si può partire per un fantastico week end sul lago a primavera per cercare i posti più belli e a volte sconosciuti del Lario.



Bellissimo fare un giro a Bellagio e bersi un aperitivo in uno dei bar del lungo lago. Le ville più belle sono quasi tutte qui: Villa Melzi (famosa per i suoi meravigliosi giardini), Villa Trotti e Villa Serbelloni, con l’annesso Grand Hotel Villa Serbelloni. Si può andare a Bellagio in battello e poi proseguire per Varenna, piccolo paese all’inizio del ramo di Lecco che ha ancora tutto il fascino degli antichi villaggi di pescatori. Tra le sue ville è famosa Villa Monastero con il parco visitabile e Villa Cipressi – new entry del Gruppo R Collection Hotels – inaugurata da poco, con i suoi secolari giardini ricchi di piante rare con terrazze degradanti fino al lago. Notti d’incanto all’Hotel Royal Victoria splendida dimora nel centro storico. L’hotel propone due idee di food experience: il ristorante Victoria Grill, una brasserie che dà sulla piazza del borgo, di fronte alla chiesa di San Giorgio e il Royal Gourmet con un menù ricco di specialità tipiche lariane, piatti nazionali ed internazionali.

Di fronte, sull’altra sponda Villa Carlotta di Tremezzo, da vedere quando il giardino fiorisce di azalee, a maggio, e che conserva una collezione d’arte tra cui la statua del Palamede di Antonio Canova e una copia di Amore e Psiche approvata dallo stesso scultore. Poco distante il Grand Hotel Tremezzo (www.grandhoteltremezzo.com), un elegante cinque stelle lusso dal sapore liberty (è stato costruito nel 1910), frequentato da una clientela internazionale e da star hollywoodiane come Vanessa Redgrave e Uma Thurman. Qui si trova un’ospitalità autentica che solo un albergo gestito da una famiglia (De Santis) può riservare. Bellissime le piscine, quella dei Fiori, immersa nella quiete del giardino e la Galleggiante che sembra ‘appoggiata’ sul lago. E la T-Spa: una piscina interna e una terrazza da cui sembra, per un gioco di prospettive, di toccare il lago con la mano. Da provare la cucina raffinata del ristorante La Terrazza, con un menù firmato dal Grande Maestro della cucina italiana Gualtiero Marchesi e L’Escale Trattoria & Wine Bar dai sapori locali e dall’atmosfera di grande relax.


Vale la pena traghettare con il batell (detto anche Lucia) sull’Isola Comacina (www.isola-comacina.it), l’unica del lago. Anticamente chiamata Cristopoli (città dell’oro), oltre alla secentesca chiesa di San Giovanni e numerosi ruderi romanici, ospita la Locanda dell’Isola (www.comacina.it), sosta ideale per una cena a menu fisso che comprende otto fondine di verdure stagionali, trota alla contrabbandiera, rottami di pollo in padella, grana all’escavadora, arance alla castellana e il “rito del caffè”. Qui sono passati anche George Clooney, Brad Pitt e Angelina Jolie, Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones, De Niro e Matt Damon, e molti altri (lo testimoniano le foto appese alle pareti della sala). Il giorno giusto per andarci è il 24 giugno quando si ricorda ancora l’incendio con uno spettacolo di fuochi d’artificio meraviglioso.