I consigli e i prodotti giusti per lavare, nutrire e acconciare i capelli “sale e pepe” dell’uomo

Ormai da qualche anno i capelli grigi non sono più considerati un inestetismo da coprire con la colorazione. Sono anzi uno strumento di fascino e vengono sfoggiati con orgoglio anche da attori del calibro di George Clooney e Ben Affleck.

Ecco allora i consigli di un esperto, Marco Rizzi Hair stylist per Phyto, per scoprire tutto quello che è necessario sapere per sfoggiare un look brizzolato a regola d’arte.

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Che caratteristiche hanno i capelli grigi? Perché diventano così?

Al tatto sono duri, rigidi, aridi, allo sguardo, invece, risultano sempre opachi, spenti e in più durante l’asciugatura perdono elasticità e trattengono molta acqua a causa della loro porosità. La comparsa non è necessariamente legata al fattore invecchiamento. Al processo di incanutimento partecipano infatti diversi cause, molte delle quali non sono sotto il nostro controllo: entra infatti in gioco la genetica, grazie o a causa della quale la colorazione dei nostri capelli inizia a venir meno esistono. Poi, esistono alcune malattie che possono accelerare la comparsa dei capelli bianchi o grigi, come ad esempio i disordini della tiroide, la celiachia, il deficit di vitamina D e la vitiligine, che è un’alterazione della produzione di melanina e quindi della pigmentazione cutanea; non sono poi da sottovalutare le condizioni ambientali con le quali negli ultimi tempi ci ritroviamo a dover fare i conti (inquinamento, polveri sottili, raggi solari), le quali provocano uno stress ossidativo e un danneggia,ento della fibra capillare. 

Qual è il processo chimico che porta alla formazione del capelli canuti?

I follicoli piliferi cominciano a produrre una quantità eccessiva di perossido di idrogeno, la comune acqua ossigenata per intenderci. Questa sostanza chimica prodotta dalle cellule del bulbo pilifero intacca i melanociti (cellule responsabili della colorazione della fibra capillare) prima che la melanina possa essere prodotta.

Come e con quali prodotti si curano i capelli grigi?

Fondamentale è il nutrimento che inizia dal pre shampoo: un olio concentrato ( preferibilmente arricchito con estratti di piante aromatiche) da applicare sulla cute asciutta, questo passaggio aiuta a purificare il cuoio capelluto in profondità, in modo tale da ridurre la produzione di sebo da parte della cute ed evitare di ritrovarsi in breve tempo con un velo oleoso all’attaccatura del capello. Ecco come fare: una volta terminata l’applicazione dell’olio sulla cute, massaggiate delicatamente di modo che il prodotto penetri più in profondità e si distribuisca in maniera omogenea, dopodiché lasciate in posa per circa venti minuti, sciacquate l’olio dalla cute per poi  procedere con il secondo step: lo shampoo. Dopo lo shampoo è fondamentale applicare o un balsamo o una maschera per intensificare i risultati.

Capelli grigi, quali i trattamenti extra?

Utilizzare fiale anti-caduta e sieri rimpolpanti i quali, oltre a ridare sostegno e nutrimento al cuoio capelluto, aiutano anche a livello di styling, perché rendono il capello più corposo e più facile da pettinare.

Come valorizzare il brizzolato con lo lo styling?

Invece di usare, come succede di frequente, gel e cere per domare il caos delle chiome più selvagge, è sufficiente applicare, a capello asciutto o tamponato, una noce di crema idratante, dalla texture leggera, sulle lunghezze e punte per idratare e modellare e rendere più lucidi i capelli.

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