Come capire se il tuo corpo è infiammato (e cosa fare per ridurre l’infiammazione)
Stanchezza, gonfiore e dolori muscolari? Potrebbero essere segnali di un’infiammazione silenziosa. Ecco come riconoscerla e le strategie per combatterla
L’infiammazione è una risposta naturale del corpo a infezioni, stress o alimentazione scorretta. Quando diventa cronica, però, può influenzare negativamente la salute, accelerando l’invecchiamento e aumentando il rischio di malattie. Spesso non ce ne accorgiamo, ma il nostro corpo ci manda segnali chiari. Se ti senti sempre stanco, hai difficoltà a recuperare dopo gli allenamenti o soffri di disturbi digestivi, potresti avere un’infiammazione latente. Ecco come riconoscerla e cosa fare per riportare il corpo in equilibrio.
I segnali di un’infiammazione cronica
- Stanchezza persistente → Se ti senti spossato anche dopo una notte di sonno, l’infiammazione potrebbe essere la causa.
- Problemi digestivi → Gonfiore, acidità o intestino irritabile sono spesso collegati a processi infiammatori.
- Dolori articolari e muscolari → Se hai rigidità al risveglio o dolori senza un apparente motivo, il tuo corpo potrebbe essere infiammato.
- Difficoltà di concentrazione → Nebbia mentale e cali di memoria possono essere legati a uno stato infiammatorio.
- Pelle spenta e irritata → Acne, rossori o dermatiti sono segnali di uno squilibrio interno.

Cosa fare per ridurre l’infiammazione
Modifica la tua alimentazione: scegli cibi anti-infiammatori
L’alimentazione è la chiave per ridurre l’infiammazione cronica. Gli zuccheri raffinati, i carboidrati semplici e i cibi ultraprocessati aumentano i livelli di infiammazione nel corpo, mentre alcuni alimenti possono contrastarla. Inserisci nella tua dieta più verdure a foglia verde, frutti di bosco, pesce ricco di Omega-3 (come salmone e sgombro), olio extravergine d’oliva e frutta secca. Le spezie come curcuma e zenzero hanno potenti proprietà antinfiammatorie e possono essere aggiunte facilmente ai tuoi piatti quotidiani. Evita alcol e latticini in eccesso, che possono aggravare l’infiammazione.
Il riposo è il miglior alleato contro l’infiammazione
Un sonno di scarsa qualità può aumentare lo stress ossidativo e i livelli di cortisolo, peggiorando l’infiammazione. Per migliorare la qualità del sonno, cerca di mantenere orari regolari, evitando di andare a dormire tardi o di usare dispositivi elettronici prima di coricarti. Crea un ambiente rilassante in camera da letto, con luci soffuse e temperatura fresca. Se hai difficoltà ad addormentarti, prova tecniche di rilassamento come la respirazione diaframmatica o la meditazione. Dormire tra le 7 e le 9 ore a notte permette al corpo di rigenerarsi e di abbassare i livelli di infiammazione.
L’attività fisica giusta riduce l’infiammazione
Fare sport aiuta a regolare il sistema immunitario e a ridurre l’infiammazione cronica, ma attenzione a non esagerare. Gli allenamenti troppo intensi o prolungati possono stressare il corpo, causando un effetto opposto. La soluzione ideale? Alternare sessioni di esercizio moderato come camminate veloci, yoga o nuoto con attività più intense ma brevi, come allenamenti HIIT. Anche lo stretching e il Pilates possono contribuire a migliorare la circolazione e ridurre la tensione muscolare legata all’infiammazione.

Controlla lo stress: rilassare la mente per aiutare il corpo
Lo stress cronico è uno dei principali fattori scatenanti dell’infiammazione. Quando siamo sotto pressione, il corpo produce quantità elevate di cortisolo, un ormone che, a lungo termine, può indebolire il sistema immunitario e aumentare il rischio di malattie infiammatorie. Per gestire lo stress in modo efficace, prova tecniche come la mindfulness, la meditazione o semplici esercizi di respirazione profonda. Anche trascorrere del tempo all’aria aperta, praticare hobby rilassanti e ridurre l’uso eccessivo dei social media può aiutarti a mantenere la calma e ridurre lo stato infiammatorio.
Sostieni il tuo microbiota per un corpo meno infiammato
L’intestino è spesso definito il “secondo cervello” perché regola molte funzioni dell’organismo, inclusa la risposta infiammatoria. Uno squilibrio del microbiota intestinale (cioè della flora batterica) può aumentare i livelli di infiammazione. Per supportare un intestino sano, consuma cibi ricchi di probiotici e prebiotici: yogurt naturale, kefir, crauti, kimchi e verdure fermentate favoriscono una flora intestinale equilibrata. Riduci l’uso di antibiotici quando non strettamente necessari e limita i cibi irritanti come glutine e latticini se soffri di sensibilità intestinale.