40 anni di Memphis: una mostra celebra il fenomeno che negli anni Ottanta rivoluzionò il design
© Masanori Umeda © Studio Azzurro, with kind permission of Memphis, Milano, www.memphis-milano.com

40 anni di Memphis: una mostra celebra il fenomeno che negli anni Ottanta rivoluzionò il design

di Carolina Saporiti

Il Vitra Design Museum Gallery, in Germania, ha inaugurato la mostra “Memphis: 40 Years of Kitsch and Elegance” nel 40esimo anniversario dalla nascita di uno dei movimenti più influenti del design, fondato a Milano da Ettore Sottsass e altri famosi designer e architetti.

Una canzone di Bob Dylan dal testo incredibilmente enigmatico pare suonasse in loop quando il Memphis Group, fondato nel 1981 da Ettore Sottsass e altri maestri del design prese vita una sera di dicembre a Milano. E tanto insolito, come il testo di Stuck Inside of Mobile with the Memphis Blues Again, è stato il fenomeno emerso dal gruppo di giovani designer e architetti che volevano infatti rompere i tradizionali dogmi del design industriale e del funzionalismo.

Quest’anno, per celebrare i 40 anni della sua nascita, il Vitra Design Museum Gallery a Weil am Rhein, in Germania, presenta la mostra Memphis: 40 Years of Kitsch and Elegance, un’esibizione inaugurata lo scorso 6 febbraio e che andrà avanti fino al 23 gennaio 2022 e che metterà in scena alcune degli oggetti più significativi del Memphis Group, caratterizzati da colori accesi, forme audaci e richiami insistenti alla cultura pop, all’estetica delle pubblicità e del Postmodernismo, ma anche ai computer e ad altri mezzi di informazione. 

Facevano parte del Memphis Group oltre a Ettore Sottsass e alla moglie Barbara Radice, anche Aldo Cibic, Matteo Thun, Marco Zanini, Martine Bedin, Michele De Lucchi, Nathalie Du Pasquier, George Sowden, Ernesto Gismondi e ancora Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Michael Graves, Hans Hollein, Arata Isozaki, Shiro Kuramata e Javier Mariscal. 

Il gruppo esordisce con la prima collezione, presentata alla galleria Arc’74 di Milano nel settembre del 1981, con mobili, lampade, librerie… e oggi dopo 40 anni le opere di Ettore Sottsass, Michele De Lucchi, Martine Bedin, Michael Graves, Barbara Radice, Peter Shire, Nathalie Du Pasquier e Shiro Kuramata sono in mostra per raccontare questo favoloso capitolo della storia del design.

Dalla credenza Beverly di Sottsass alla lampada Super di Bedin, dal tavolo Kristall di De Lucchi ai disegni di Nathalie Du Pasquier, fino agli schizzi di Michael Graves, tutti questi oggetti sono caratterizzati da un approccio giocoso versi i riferimenti a cui si ispirano. Approccio che spiega la velocità con cui le idee del Memphis Group sono entrate nell’estetica quotidiana, trasformando il design, rendendolo più vivace, nonostante la breve durata del fenomeno: nel 1987 infatti i membri sciolsero improvvisamente il gruppo… facendolo diventare leggenda.

E, aspettando di poter andare a vedere di persona questa stupenda mostra (il Vitra Design Museum Gallery merita il viaggio) facciamo partire le note di Stuck Inside of Mobile with the Memphis Blues Again e lasciamoci trasportare in questo magico mondo fatto di colori accesi e forme strane.