Di padre in figlio, in nipote…Le genealogie del design

Di padre in figlio, in nipote…Le genealogie del design

di Paolo Lavezzari

Creatività di famiglia: quando l’arte e il mestiere passano di generazione in generazione

Lo spirito che animava le botteghe dei tempi che furono è in fondo rimasto lo stesso e la passione – per non dire l’arte, le conoscenze, i segreti del mestiere – divengono un patrimonio che spesso ancora passa da una generazione all’altra. Capita nei team dirigenziali delle aziende, così come negli studi dei designer. Un’occhiata alla storia basta per rammentare, da un lato tanti grandi nomi del passato anche recentissimo: Ettore Sottsass jr, Vico Magistretti, i fratelli Castiglioni…Marco Zanuso…, dall’altro per andare a trovare chi è ancora attivissimo. Il primo esempio che viene in mente è quello di Tobia Scarpa, figlio di Carlo. A 88 anni è in piena attività, tanto che, dopo la riedizione del divano Soriana, un suo classico degli anni Settanta, Cassina lo ripropone quest’anno, tra l’altro, con un progetto di luce modulare che fa parte della prima collezione di illuminazione d’autore Cassina Lighting. 


Cassina Luce Leitie Tobia Scarpa ph.Paola Pansini

Figlio di Alberto Meda, ingegnere e designer pluri Compasso d’Oro, Francesco segue le orme del padre e in pochi anni si è guadagnato stima e apprezzamento sia come progettista, (anche in abbinata con papà, vedi i progetti per Alias e Foscarini, sia più recentemente come art director (in tandem con David Lopez Quincoces) di un brand ricco di storia, come Acerbis, di cui sta aprendo gli archivi per trarne delle vere chicche dimenticate da rieditare, come (sia in Fiera, sia da Spotti in viale Piave 27), la straordinaria sedia Due Più di Nanda Vigo e il divano Free System di Claudio Salocchi. Ci sono poi legami familiari meno stretti e tuttavia significativi, come quello tra Aldo Cibic e il nipote Matteo. 


Valentina Fontana e Matteo Cibic

Ognuno per la propria strada, ma uniti da una intelligente ironia e leggerezza, nonché da una continua tensione all’innovazione. Così, se dello zio il Fuorisalone offre i più recenti esiti della sua collaudata collaborazione con Paola C.(Inside-Out, New Home Decor), in Via Solferino 11, poco distante, sull’altro marciapiede, Via Solferino 8, Matteo presenta da Xacus Brera The Art of Becoming part 2: una sorta di espositore-scrigno che, nella sua complessa realizzazione (un mix di tecniche artigianali e lavorazioni industriali) è non solo di stile, ma un collegarsi all’abilità e alla competenza necessari a realizzare una camicia d’autore. Né è da dimenticare, continuando a parlare di collaborazioni, quella sempre di Matteo Cibic con Valentina Fontana (altreforme); si intitola The Hunt, presso la Galleria Rossana Orlandi, Via Matteo Bandello 14.