I 50 anni coloratissimi della Parentesi

I 50 anni coloratissimi della Parentesi

di Digital Team

Flos ha realizzato una special edition celebrativa della Parentesi, progetto essenziale firmato Pio Manzù e Achille Castiglioni

Gli anniversari sono una magnifica occasione per guardare indietro e capire come, allora, guardavano avanti. Lo diciamo da tempo, perché, ve ne sarete accorti, sempre più i cataloghi delle aziende di design, arredo e illuminotecnica presentano riedizioni aggiornate di loro classici, magari (ma non sempre) fuori catalogo. Durante la recente Design week milanese da poco terminata, Flos ha presentato per esempio, appunto per celebrarne i 50 anni, la versione special della Parentesi, progenitrice ed esempio variamente e a lungo imitato di luce sospesa e scorrevole su un filo teso tra cielo e terra. La doppia firma Achille Castiglioni e Pio Manzù fu voluta da Castiglioni stesso per ricordare che l’idea originale era di Pio Manzù, morto in un incidente stradale nel 1969, due anni prima della nascita di Parentesi. Insomma, i due designer non si incontrarono mai: tuttavia la loro collaborazione a distanza è diventata un best seller da 800mila pezzi venduti.

Potere del bel progetto, più forte della morte. Per fare festa sul serio Flos la propone in due colori speciali che vengono direttamente dalla storia. Le due cromie (poi vi spieghiamo il loro significato) sono applicate a tutti gli elementi della Parentesi, secondo il disegno originale – sul tubolare che permette alla lampada di bloccarsi lungo l’asta metallica, sul rosone e sulla base. Quest’ultima, che è sempre stata nera perché colorare la gomma non si riusciva, ora è in silicone, colorabile proprio come Castiglioni avrebbe voluto essere. Il perché dei colori, si diceva, è semplice: a quella punta di turchese Achille Castiglioni era così affezionato da averne dipinto tutte le porte di casa. L’arancio segnale era, invece, il colore che Pio Manzù utilizzava per tutti i suoi prototipi di auto.