Sarà il Qatar la nuova “mecca” degli appassionati di arte?
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Sarà il Qatar la nuova “mecca” degli appassionati di arte?

di Digital Team

Prossima sede dei Mondiali di calcio, il Qatar sta spingendo l’acceleratore anche in ambito artistico e culturale. Fra public art e avveniristici musei

In attesa del fischio di inizio della Coppa del mondo FIFA 2022, che si disputerà in cinque città del Qatar a partire dal 21 novembre prossimo, il Paese affacciato sul Golfo Persico rafforza gli investimenti in ambito culturale. Del resto sport e arte rappresentano due dei pilastri del percorso di sviluppo intrapreso negli ultimi decenni, che sta progressivamente modificando il volto di uno degli stati più giovani del mondo: protettorato britannico a partire dal 1916, il Qatar è divenuto uno stato indipendente il 3 settembre 1971. Attualmente rappresenta una meta di riconosciuto interesse architettonico e artistico, alla cui ascesa stanno contribuendo alcune delle principali società di progettazione internazlonali. Dalla compianta architetta britannico-irachena Zaha Hadid, alla quale si deve il design dello stadio Al Janoub, che evoca le tradizionale vele delle imbarcazioni in legno conosciute come dau, fino allo studio francese Atelier Jean Nouvel, firma dell’imperdibile National Museum of Qatar (NMoQ), a sua volta ispirato alle concrezioni di una rosa nel deserto.

Gli imperdibili musei del Qatar

Ma quali sono le tappe di un viaggio in Qatar all’insegna dell’arte e della cultura? L’ecosistema museale del Paese si concentra soprattutto nella capitale Doha, con una distribuzione policentrica. Un itinerario per gli art lovers dovrebbe senza dubbio includere lo già citato National Museum of Qatar. Aperto nel 2019, in un suggestivo percorso espositivo raccolto nell’articolata struttura per dischi disegnata da Jean Nouvel, ricostruisce la storia e l’evoluzione del Qatar, facendo luce sulle sue peculiarità paesaggistiche, nonché sulle sue tradizioni e sulle prospettive future. Il museo occupa un sito strettamente legato alla storia locale, in origine occupato dalla sede governativa. Raggiungibile dall’NMoQ a piedi è il MIA – Museum of Islamic Art, progettato dall’architetto Ieoh Ming Pei: insignito con il Premio Pritzker nel 1983, è particolarmente conosciuto per la piramide in vetro e metallo del Louvre. A Doha il progettista di origini cinesi, concepì una composizione di cubi sovrapposti, in pietra bianca, con una svettante torre centrale; inaugurato nel 2008, è stato eretto su un’isola artificiale. Da segnare in agenda anche la Qatar National Library, il nuovissimo 3-2-1 Qatar Olympic and Sports Museum , la Fire Station Garage Gallery e la Qatar Museums Gallery – Al Riwaq, sede di frequenti mostre temporanee.

Museum of Islamic Art, Doha, Qatar
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Museum of Islamic Art, Doha, Qatar

Tre nuovi avveniristici musei nel futuro del Qatar

In occasione della più recente edizione del Doha Forum, Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, che presiede Qatar Museum, ha annunciato lo sviluppo di tre nuovi musei nel Paese. Pur nell’eterogeneità dei rispettivi progamma culturali, ad accomunare queste nascenti istituzioni è la scelta di affidare la progettazione delle strutture che le ospiteranno ad architetti insigniti della massima onorificenza di settore attribuita a livello internazionale, ovvero il Pritzker Architecture PrizeA occuparsi dell’Art Mill, in progress sulla baia di Doha in un esistente sito per la macinazione del grano, è l’architetto cileno Alejandro Aravena, che si aggiudicò il Premio Pritzker nel 2016, con il suo studio ELEMENTAL. Fondato e guidato Jacques Herzog e Pierre de Meuron, a loro volta vincitori del prestigioso riconoscimento nell 2001, l’omonimo studio con sede a Basilea si sta occupando del Lusail Museum. Il questo caso, il focus sarà l’influenza dell’arte mediorientale e islamica a livello globale, un tema preso in un vasto complesso architettonico che, oltre agli spazi espositivi, includerà anche un auditorium, una biblioteca e centri educativi. Doha, infine, sarà in grado di rispondere anche alle curiosità degli appassionati di auto e mobilità con il Qatar Auto Museum: l’edificio porterà la firma dello studio OMA-Office for Metropolitan Architecture, fondato dall’architetto Rem Koolhaas, e nelle sue sale ripercorrerà l’evoluzione dell’automobile dalla sua invenzione fino ad oggi e la sua influenza sulla cultura contemporanea del Qatar.

Qatar Museums Gallery, Al Riwaq, Doha, Qatar
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Qatar Museums Gallery, Al Riwaq, Doha, Qatar