Il fotografo, alla sua terza edizione, ha voluto immortalare la bellezza “emotiva” con i talenti di Nicole Kidman, Uma Thurman, Helen Mirren, Kate Winslet, Penelope Cruz e molte altre bellissime star

Eleganti nella loro bellezza. In bianco e nero. Sensuali ma non svestite. Le protagoniste di The Cal 2017, Emotional, il Calendario Pirelli firmato da Peter Lindbergh, presentato questa mattina a Parigi, sono le star di Hollywood, grandi attrici, premi Oscar e Golden Globe come Nicole Kidman, Helen Mirren, Uma Thurman, Kate Winslet, Penelope Cruz, Rooney Mara, Robin Wright, Julianne Moore, Alicia Vikander, Charlotte Rampling, Zhang Ziyi, Lea Seydoux , Lupita Nyongo, Jessica Chastain.

Il calendario simbolo che dal 1964 ogni anno genera attesa e curiosità in tutto il mondo, continua in questa edizione nella direzione presa un paio di anni fa. Si allontana dai raffinatissimi nudi per dare spazio all’interpretazione, all’idea di bellezza e femminilità di uno dei più affermati fotografi a livello internazionale, Peter Lindbergh. Il suo occhio e la sua sensibilità fanno la differenza e non è un caso che sia l’unico fotografo a essere stato chiamato per la terza volta a realizzare il Calendario Pirelli dopo quello che firmò nel 1996 nel deserto della California e quello del 2002 negli Studios della Paramount a Los Angeles.

Sempre Lindbergh, insieme a Patrick Demarchelier, realizzò gli scatti celebrativi dei 50 anni del Calendario.

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‘In un’epoca in cui le donne sono rappresentate ovunque dai media come ambasciatrici di perfezione e bellezza, ho pensato fosse importante ricordare a tutti che c’è una bellezza diversa, più reale, autentica e non manipolata dalla pubblicità o da altro – ha spiegato Peter Lindbergh in una conferenza stampa – Una bellezza che parla di individualità, del coraggio di essere se stessi e di sensibilità’. Anche il titolo ‘Emotional’ scelto da Lindbergh vuole sottolineare come l’intento dei suoi scatti sia quello non di realizzare corpi perfetti ma di emozionare spogliando l’anima dei soggetti ‘che diventano più nudi dei nudi’.

La scelta delle modelle non èstata un problema a sentire il maestro della fotografia: ‘Volevo fare uno ‘statement’  sulla bellezza, che adesso ha spesso un interesse commerciale. Si vedono donne perfette sulle riviste. Io volevo fare l’opposto. Queste modelle sono donne con il più grande talento e sanno davvero come creare emozione. Questo tipo di bellezza è una bellezza emotiva’.