10 film in uscita da vedere a gennaio 2023
Foto: Scott Garfield

10 film in uscita da vedere a gennaio 2023

di Simona Santoni

Dal ritorno di Damien Chazelle che arruola Brad Pitt e Margot Robbie alla toccante storia di formazione di Lukas Dhont. Ecco cosa vedere al cinema o in streaming

Che il 2023 cinematografico sia esaltante come lo sono le sue premesse. Gennaio apre l’anno con alcuni film sicuramente belli, come il potente e meraviglioso Close di Lukas Dhont, e con altri davvero attesi, dal ritorno di Ursula Meier, regista dallo sguardo sensibile e diverso, a quello di Damien Chazelle, il premio Oscar di La La Land, con Babylon dal super cast: Brad Pitt e Margot Robbie. Ecco 10 film in uscita al cinema o in streaming da vedere a gennaio 2023.

Close
Foto: Lucky Red
Immagine del film “Close”

Close di Lukas Dhont

Chi ha visto Girl conosce già l’abilità di Dhont nel pennellare sfumature impercettibili dell’animo umano e nell’esplorare dubbi e contraddizioni dell’identità. Con Close il regista belga 31enne fa anche meglio. Due tredicenni protagonisti, Rémy e Léo (interpretati con grazia e naturalezza dagli straordinari Gustav de Waele e Eden Dambrine), tra di loro un rapporto così intimo e lucente. Fino a quando un evento impensabile li separa.
Dhont li inquadra da vicino, si sofferma su sguardi, su corse tra coltivazioni di fiori, cattura il volto della mamma di Remy (Émilie Dequenne), in un trittico pulsante.
Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2022.

Dal 4 gennaio al cinema con Lucky Red.

The Pale Blue Eye – I delitti di West Point di Scott Cooper

Tratto dal romanzo di Louis Bayard, un poliziesco cupo con Christian Bale detective rassegnato che avrà a che fare con… Edgar Allan Poe.
A West Point, 1830, nelle prime ore di un mattino invernale viene ritrovato il cadavere di un cadetto. La tragedia assume toni brutali quando si scopre che il cuore del ragazzo è stato rimosso con precisione. Temendo danni per l’accademia militare appena inaugurata, i direttori si rivolgono al detective locale Augustus Landor (Bale). Ostacolato dal codice del silenzio tra le reclute, assolda uno di loro per eseguire le indagini, un eccentrico cadetto di nome Edgar Allan Poe (Harry Melling) che ama la poesia.
Nel cast anche Gillian Anderson, Lucy Boynton, Charlotte Gainsbourg, Toby Jones,

Dal 6 gennaio in streaming su Netflix.

The Pale Blue Eye - I delitti di West Point
Foto: Scott Garfield/Netflix © 2022
Christian Bale e Harry Melling nel film “The Pale Blue Eye – I delitti di West Point”

Le vele scarlatte di Pietro Marcello

Dal regista di Martin Eden che a Venezia valse la Coppa Volpi a Luca Marinelli. Film di apertura della Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2022, è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico, liberamente ispirato a Le vele scarlatte di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo.
Da qualche parte nel nord della Francia, Juliette (Juliette Jouan), giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël (Raphaël Thiéry), un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e di canto, Juliette ha uno spirito solitario. Un giorno, lungo la riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio.
Nel cast anche Louis Garrel, Noémie Lvovsky, Ernst Umhauer, François Négret, Yolande Moreau.

Dal 12 gennaio a cinema con 01 Distribution.

Nezouh di Soudade Kaadan

Favola dolceamara ambientata a Damasco, diretta dalla regista siriana Soudade Kaadan; dopo aver vinto il Premio degli Spettatori – Armany Beauty alla Mostra del Cinema di Venezia, ha ricevuto il Premio Diritti Umani Amnesty International al MedFilm Festival 2022. Questa la motivazione: «Perché racconta con delicatezza e apparente leggerezza una pagina imperdonabile della nostra storia recente».
Nezouh in arabo significa “spostamento di acqua, persone e cose”. La protagonista di questo fluire verso un altrove incerto è una famiglia siriana composta dall’adolescente Zeina (Hala Zein) e dai genitori Hala e Motaz (Kinda Allousch e Samir al-Masri). Quando una granata provoca uno squarcio nel tetto dell’appartamento in cui vivono, la famiglia si troverà a dover prendere una decisione importantissima per tutti i suoi componenti: restare o lasciarsi tutto alle spalle per iniziare una vita da rifugiati.

Dal 12 gennaio al cinema con Officine UBU.

Nezouh
Foto: Officine UBU
Immagine del film “Nezouh”

Ma Nuit di Antoinette Boulat

Opera prima presentata nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2022, con Lou Lampros e Tom Mercier.
Marion (Mampros) ha diciotto anni. Da quando è morta sua sorella, è piena di dolore, ma ha raggiunto un’età in cui sente un profondo bisogno di libertà. Il giorno dell’anniversario della morte della sorella, inizia un viaggio per le strade di Parigi. Ne segue una notte di incontri con dei volti familiari, in una città con cui i giovani non riescono più a stabilire un legame, finché Marion non si imbatte nell’impulsivo Alex (Mercier), uno spirito libero. Grazie all’incontro di due solitudini, il loro percorso si trasforma nel ritmo che scandisce il vagare nella città, come un viaggio nella notte.

Dal 12 gennaio al cinema con No.Mad Entertainment.

Anche io – She Said di Maria Schrader

Film sul caso Weinstein, basato sull’inchiesta del New York Times e sul libro She Said: la storia delle molestie sessuali che ha contribuito a far nascere un movimento.
Carey Mulligan e Zoe Kazan interpretato le giornaliste Megan Twohey e Jodi Kantor che, insieme, hanno portato alla luce gli abusi sessuali perpetrati dal produttore cinematografico Harvey Weinstein, contribuendo alla nascita del movimento #MeToo.

Dal 19 gennaio distribuito da Universal Pictures.

Babylon di Damien Chazelle

Dal regista statunitense premio Oscar Damien Chazelle, regista di La La Land e Whiplash, una storia di ambizioni smisurate e di eccessi oltraggiosi, che ripercorre l’ascesa e la caduta di molteplici personaggi in un’epoca di sfrenata decadenza e depravazione nella sfavillante Hollywood degli anni ’20.
Con Brad Pitt, Margot Robbie e Diego Calva, e un cast corale che comprende Jovan Adepo, Li Jun Li e Jean Smart.

Dal 19 gennaio al cinema distribuito da Eagle Pictures.

La Ligne - La Linea invisibile
Foto: Satine Film
Immagine del film “La Ligne – La Linea invisibile ”

La Ligne – La Linea invisibile di Ursula Meier

Riecco Ursula Meier, la regista svizzera già autrice di Home e del bellissimo Sister.
Presentato in concorso alla 72° edizione del Festival di Berlino, La Ligne – La Linea invisibile inquadra un complesso e atipico rapporto madre-figlia. Protagoniste le attrici Stéphanie Blanchoud e Valeria Bruni Tedeschi. Quest’ultima è Christina, una pianista che ha abbandonato la carriera di solista per dedicarsi alle tre figlie; l’altra è la figlia primogenita Margaret, giovane talentuosa ma emotivamente instabile, costretta dal giudice a restare a cento metri di distanza dalla casa di famiglia per il suo comportamento aggressivo.

Dal 19 gennaio distribuito da Satine Film.

Profeti di Alessio Cremonini

Dopo il successo di Sulla mia pelle sul caso Cucchi, Alessio Cremonini torna con Profeti, un film sulla guerra e sull’estremismo religioso. È la storia del confronto e scontro fra Sara (Jasmine Trinca), una giornalista italiana rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur (Isabella Nefar), giovane foreign fighter moglie di un miliziano del Califfato che la tiene prigioniera nella sua casa costruita in un campo di addestramento. Durante i mesi di detenzione Nur, mossa dal desiderio di proselitismo, e seguendo gli ordini del leader del campo, tenta di convertire Sara e di farla aderire all’estremismo islamista.

Dal 26 gennaio al cinema con Lucky Red.

A letto con Sartre di Samuel Benchetrit

Torna il regista francese del meraviglioso Il condiminio dei cuori infranti. Presentato all’ultima edizione del Festival di Cannes, nella sezione Première, A letto con Sartre vede nel cast François Damiens, Vanessa Paradis e Valeria Bruni Tedeschi: formano una banda di personaggi strambi e maldestri alle prese col potere terapeutico della poesia, del teatro e dell’amore. Le loro storie si intrecciano e scontrano in modi diversi, creando una commedia corale che si fonda sul tema della tenerezza. 

Dal 26 gennaio al cinema con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.