5 film in cui le automobili diventano assolute protagoniste
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5 film in cui le automobili diventano assolute protagoniste

di Andrea Giordano

Cinema e motori, soprattutto a quattro ruote. 5 film in cui le automobili sono protagoniste, quanto gli interpreti: da 007 a Gioventù Bruciata

Cinema in pista, sia su strada, nei circuiti, sfrecciando tra le grandi metropoli, quanto nei desert americani. Bolidi e automobili diventati però immortali, e capaci di generare le proprie leggende, talvolta, più, o al pari, di chi le ha guidate. Sull’onda emotiva di Ferrari di Michael Mann, presentato fuori concorso all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2023, e grazie a Gran Turismo: La storia di un sogno impossibile, diretto da Neill Blomkamp (uscirà in sala dal 20 settembre), con David Harbour e Orlando Bloom, tratto dalla celebre saga dei racing game, ecco che allora il binomio rombante e vincente torna a sfidarsi, e a regalare emozioni, dettagli, stile, ricerca. Scopriamo allora i 5 film nei quali le macchine sono (ancora) protagoniste nel nostro immaginario e perché.

James Bond e l’Aston Martin DB5

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Sean Connery, al fianco dell’Aston Martin DB5, durante le riprese nel 1964 di Goldfinger

Bond. James Bond. L’agente segreto inglese inventato nel 1953 dallo scrittore Ian Fleming, e portato sul grande schermo dal produttore Albert R. Broccoli, nella sua lunga (e ancora intensa) saga cinematografica, ha guidato davvero i modelli d’auto più diversi e ricca di accessori. Quello più rimasto nella storia? L’Aston Martin DB5, dotata di scudo antiproiettile, sedili eiettabili, a schermatura antiradar e mitragliatrici, insomma la vettura personale di 007, guidata da Sean Connery a partire dal film Goldfinger, uscito nel 1964, e in Thunderball. Un successo da replicare, tornata poi in Goldeneye, Il domani non muore mai e Il mondo non basta (con Pierce Brosnan), e ancora nei successivi Casino Royale, Skyfall, Spectre e No Time To Die, in questo caso Daniel Craig alla guida, che ha fatto tendenza, ispirato desiderio ed emulazione. Un esempio: Leonardo DiCaprio, che in Prova a prendermi di Steven Spielberg si veste come lui e decide di comprarne addirittura una. Tra finzione e realtà.

James Dean e la Mercury Club Coupè

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James Dean e Natalie Wood in una scena di “Gioventù bruciata” di Nicholas Ray

James Dean e la passione per le auto è ormai una leggenda nella leggenda, tanto che l’attore americano morì il 30 settembre 1955 proprio in un incidente stradale, al volante della sua Porsche 550 Spyder. Nella vita, come nel cinema: succede in Giovenù bruciata di Nicholas Ray, grazie al personaggio di Jim Stark, nella cosiddetta ‘chicken run’, una prova di coraggio, raccogliendo la sfida del capobanda Buzz e lanciandosi dalla macchina prima che possa cadere nello strapiombo sul mare. Che modello era? Una splendida Mercury Club Coupè nera.

A passo di Futuro, grazie alla DeLorean

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Una replica della DeLorean DMC-12, usata nella trilogia “Ritorno al Futuro”

Più che una macchina, è (stata) una macchina nel tempo, capace di correre (e volare), proiettando Michael J. Fox, a cavallo tra passato, presente e futuro. La trilogia memorabile è chiaramente quella di Ritorno al Futuro, in cui Marty McFly, va avanti e indietro tra gli anni ’50, il 1985 e il 2015, il modello è la leggendaria DeLorean DMC-12, modificata per l’occasione e diventare uno strumento di esplorazione, quanto un oggetto di culto immaginario, che da allora ognuno vorrebbe aver avuto la possibilità di guidare almeno una volta.

La Ford Thunderbind di Thelma e Louise

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Libertà, ribellione ed emancipazione femminile, lontano dal mondo e da chi le vorrebbe ingabbiate in casa. Uno dei road movie più famosi della storia del cinema, diretto da Ridley Scott, Thelma&Louise, protagoniste Susan Sarandon e Geena Davis, continua a fare la storia. Ma che modello guidavano? Una Ford Thunderbird, usata (e riprodotta) in cinque modelli diversi durante le riprese dal regista americano, e che è diventata un simbolo generazionale

La Dodge Charter di Dominic Toretto

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La 1970 Dodge Charger R/T di Fast&Furious

Altro giro, altra corse (ma clandestine). Sono quelle della serie di Fast&Furious, il franchise per eccellenza in cui le macchine fanno la differenza, sfrecciano in maniera inverosimile, generando azione, botteghino alle stelle e scene da capogiro. Ma Dominic Toretto, uno dei protagonisti, interpretato da Vin Diesel, guida però una 1970 Dodge Charger R/T, che per lui è ormai diventata una seconda pelle.