Audiovisiva, il Netflix dei film e documentari d’arte
Mario Tursi

Audiovisiva, il Netflix dei film e documentari d’arte

di Carolina Saporiti

Nata dall’idea di tre imprenditrici e sostenuta da Cariplo Factory è online la prima piattaforma streaming on demand di film e documentari culturali: musica, fotografia, cinema, architettura, design e arte

Capita alle volte, a dire il vero raramente, di scoprire un nuovo servizio o prodotto e di trovarlo così bello, interessante, se non addirittura geniale, da chiedersi: “Possibile che nessuno ci avesse pensato prima?”. È questa la sensazione scoprendo l’esistenza di Audiovisiva, una nuova piattaforma streaming on demand di film e documentari che abbiano a che fare con l’arte, la fotografia, il design, il cinema, la musica e l’architettura

Niente grandi titoli di Hollywood, anzi molto spesso si tratta di documentari passati in TV una volta soltanto o che hanno partecipato a qualche festival fuori concorso e che, anche se premiati, sono stati prima dimenticati e poi diventati introvabili.

Il progetto – sostenuto da Fondazione Cariplo come una delle startup più interessanti a livello culturale – è stata realizzata da tre donne: Francisca Parrino, Alessandra de Antonellis e Barbara Carneglia. La caratteristica più interessante del progetto è il fatto che 

Audiovisiva è stata fondata come Impresa sociale e infatti la sua prima finalità è educational. “Era un mercato completamente assente in Italia – ci racconta Parrino, presidente dell’impresa – mentre all’estero esiste già da almeno 10 anni. Abbiamo però voluto creare un sistema ibrido, aperto a tutti: al pubblico generalista e alle scuole e all’università”. 

Gli istituti possono comprare a pacchetto i documentari presenti sulla piattaforma e segnati con bollino “edu” e metterli così a disposizione gratuitamente per i propri docenti e studenti, come fosse una biblioteca. Ma chiunque potrà accedere al servizio di noleggio di questi film. 

Al momento sulla piattaforma sono disponibili per la visione circa 40 titoli, una selezione curata dei migliori documentari sui protagonisti della cultura italiana del XX e XXI secolo (ma la library contiene già 300 titoli che via via verranno aggiunti). Il centro dei film è l’incontro con architetti, designer, artisti, fotografi, registi, musicisti, che danno voce a storie iconiche, aneddoti, racconti di vita e progetti da scoprire all’interno di una Wunderkammer digitale. “Ma la mappatura e le acquisizioni – continua Parrino – sono in progress. Abbiamo creato un indice di library che vorremmo completare con il tempo. Siamo partite da quello che conoscevamo meglio e studiando le programmazioni dei festival avendo sempre come obiettivo di mettere al centro la persona. Per questo privilegiamo i documentari in cui la persona raccontata è presente e la nostra library è indicizzata per i nomi dei protagonisti e non per il titolo del film”.

I primi documentari disponibili in streaming sono storie piccole o grandi, tutte capaci di ispirare. Tra i primi titoli disponibili on demand ci sono una raccolta inedita di documentari sui progetti di restauro di Carlo Scarpa e il pluripremiato film di Francesco Clerici girato nella storica Fonderia Battaglia di Milano durante la realizzazione delle sculture in bronzo di Velasco Vitali. Fruibili anche film in cui due grandi maestri della fotografia, Gabriele Basilico e Gianni Berengo Gardin, svelano il loro approccio all’immagine. Si può entrare nelle case di  Massimiliano e Doriana Fuksas o in quella di Mario Bellini oppure si può vivere l’emozione dei set di Luchino Visconti (nel documentario si racconta della nascita della famosa ballata della Baez e Morricone).