Guadagnino e Chalamet ancora insieme per Bones & All

Luca Guadagnino e Timothée Chalamet ancora insieme. Ma non per il sequel chiacchierato di Chiamami col tuo nome, il cui futuro è dubbio, anche a causa delle parabole inverse delle sue stelle, Timothée Chalamet ormai superstar impegnata in un luna park di progetti, Armie Hammer invece boicottato dai set per le accuse di violenza sessuale e cannibalismo.

Cannibalismo, ed ecco che torniamo alla liaison rinnovata tra Guadagnino e Chalamet, insieme per il nuovo film in lavorazione Bones & All, una storia d’amore tra cannibali adolescenti ed emarginazione. «Una storia molto romantica sull’impossibilità dell’amore e, tuttavia, sulla necessità di esso», come l’ha definita Guadagnino.

Ecco cosa sappiamo finora di Bones & All.

Il primo film negli States di Guadagnino

Con Chiamami col tuo nome, anno 2017, Guadagnino ha rubato il cuore al pubblico americano. In una ridente campagna del Cremasco sbocciava l’amore segreto tra un ragazzino di buona famiglia in vacanza lì con i suoi e uno studente ospitato, aitante ed esuberante. Chiamami col tuo nome aveva portato gli americani in Italia, conquistandosi quattro nomination agli Oscar e vincendone uno per la sceneggiatura di James Ivory. Per Timothée Chalamet fu subito candidatura all’Oscar e al Golden Globe.
Stavolta, invece, Guadagnino se n’è andato direttamente in America.

Armie Hammer e Timothée Chalamet nel film “Chiamami col tuo nome”

Le riprese di Bones & All, terminate a luglio, si sono svolte a Cincinnati, in Ohio: è il primo film di Guadagnino ambientato e realizzato negli Stati Uniti.

Parlando di questo nuovo lavoro Guadagnino ha detto: «Sono stato totalmente influenzato dalla cultura americana, dal cinema americano e ora dal paesaggio americano, quindi sono felice e orgoglioso di essere finalmente arrivato su questa sponda. Gli ultimi mesi sono stati fantastici, poter conoscere questa parte del Paese, bellissima e invisibile».

Bones & All è stato finanziato da società italiane, The Apartment Pictures in testa. L’uscita al cinema? Probabilmente nel 2022.

La trama di Bones & All

Bones & All è l’adattamento dell’omonimo romanzo del 2015 della scrittrice americana Camille DeAngelis. Dopo il remake di Suspiria (2018), Guadagnino torna a tinte horror con un film romantico dell’orrore. Bones & All è la storia d’amore impossibile tra una ragazza suo malgrado cannibale e un vagabondo solitario e riottoso. Ecco Taylor Russell e Timothée Chalamet (qui sotto nella prima foto del film rilasciata). Per l’occasione vedremo i ricci ribelli di lui colorati di rosso (a Venezia Denis Villeneuve scherzò dicendo che per Dune la sfida più grande fu domare i capelli di Timothée, «sono una cosa viva»).

Russell è Maren Yearly, giovane donna che non si limita a spezzare i cuori, li divora. Vorrebbe quello che vogliono tutti, amore. Ma i suoi bisogni segreti e vergognosi l’hanno costretta all’esilio. Si odia per i suoi istinti, ma non ha scelto lei di essere così, una cannibale. Ogni amore per lei finisce sempre allo stesso modo, con lei che nasconde le prove e sua madre che fa i bagagli. Finché, abbandonata dalla mamma, non parte da sola alla ricerca del padre mai conosciuto. Una ricerca che diventa una ricerca di sé.
Lungo la strada trova molto più di quello che si aspettasse. Incontra Lee (Chalamet), vagabondo reietto sempre pronto a combattere. Insieme, dagli stessi margini della società, vivono un’odissea tra strade secondarie, passaggi nascosti e botole nell’America di Ronald Reagan, nella Three States dell’Ohio, la zona in cui si incontrano Ohio, Kentucky e Indiana.

Taylor Russell, ventisettenne canadese, recita per la prima volta per Guadagnino, che è diventato suo estimatore dopo averla vista in Waves (2019): da allora si è impegnato a trovare il progetto giusto da proporle.

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Nel cast tanti ritorni cari a Guadagnino

Non solo Timothée Chalamet. Per Bones & All Guadagnino ha richiamato a sé diversi attori con cui aveva già collaborato.

Torna Michael Stuhlbarg, il padre comprensivo e gentile di Chiamami col tuo nome, che il regista siciliano aveva rivoluto a sé anche per il doc Il Calzolaio dei sogni, come voce di Salvatore Ferragamo. In Bones & All ha un ruolo «che metterà il pubblico in un angolo», Guadagnino dixit.
Ci sono anche Jessica Harper, iconica protagonista dell’horror Suspiria di Dario Argento, presente in un cameo del remake; e poi Chloë Sevigny e Francesca Scorsese che hanno già partecipato alla sua mini serie tv We are who we are, e André Holland che Guadagnino aveva diretto nella campagna pubblicitaria di Ermenegildo Zegna.

In più, Mark Rylance, vincitore del premio Oscar per Il ponte delle spie di Spielberg.

La sceneggiatura è stata scritta dal collaboratore di lunga data David Kajganich, con cui Guadagnino ha già realizzato Suspiria e A bigger splash (2015). Alla prima lettura Guadagnino se ne innamorò e pensò subito a Timothée Chalamet.

Chalamet e Guadagnino, in una sorta di connessione

Solo Timothée avrebbe potuto interpretare il ruolo di Lee, secondo Guadagnino, un personaggio straziante ma anche affascinante. Nonostante Chalamet ora sia il giovane attore più richiesto, in ballo per girare i sequel di Dune e incarnare il giovane Willy Wonka, il regista e la star si sono ritrovati. Dopo l’anno di limitazioni da Covid, in maniera quasi karmica i due si sono incontrati a Roma, hanno trascorso del tempo insieme e hanno trovato un punto di connessione per Bones & All.

Guadagnino è stato una sorta di trampolino di lancio per Chalamet e il regista non può che essere fiero del successo del suo ragazzo d’oro. «È un grande attore. Veder decollare la sua carriera mi fa sentire orgoglioso di lui». To be continued.

Timothée Chalamet e Armie Hammer nel film “Chiamami col tuo nome”