Halloween: 10 costumi maschili spaventosi da film memorabili
Dal Patrick Bateman affermato uomo di Wall Street di giorno, violento killer di notte, al Joker di Joaquin Phoenix passando per i doppi maligni di Jordan Peele. Ecco 10 personaggi terrificanti a cui copiare il look
Può bastare un completo rosso con gilet arancio e risata fissa pittata in viso per suscitare brividi. Vero, Joaquin Phoenix? Per il costume di Halloween prendiamo ispirazione dal mondo del cinema, volgendo il nostro sguardo ai villain più iconici o terrificanti. Dal Joker psicopatico vincitore di Oscar al temibile replicante che poi così cattivo non è ma che trasuda fascino da irriducibile.
Il Joker di Joker (2019)
Nel 2019 Todd Phillips andava all’origine della storia privata del Joker dei fumetti DC Comics, il rivale di Batman, affidando a Joaquin Phoenix un personaggio fragile ed emarginato che, nell’ascesa della sua rabbia, si trasforma in un clown psicopatico, dalla risata lancinante, pronto ad uccidere.
Il suo look vistoso e intrigante è il Joker: abito rosso, gilet arancio, camicia verde, trucco da pagliaccio in viso, capelli colorati di verde.
Il doppelgänger di Noi (2019)
Jordan Peele sta rinnovando il genere horror intessendo i suoi film con tematiche sociali legate alla razza e ai nostri peggiori nemici. Noi (Us) è il suo secondo film, con protagonista Lupita Nyong’o, moglie e madre di una famigliola afroamericana in vacanza a Santa Cruz che si ritrova attaccata dai propri doppelgänger, ovvero i propri doppi, i gemelli maligni. Il nostro peggior nemico? Noi stessi.
Il look del gemello maligno? Semplice e subito riconoscibile: tuta rossa intera, sandali ai piedi e forbici o mazza da baseball in mano. Lo sguardo: spiritato.
It nel film It (2017)
Stephen King è riuscito a trasformare in un incubo terrificante la figura più innocua e buffa dell’infanzia: il pagliaccio. Prende le sembianze di un clown dell’orrore l’entità misteriosa Pennywise/It del suo romanzo, trasposto in film nel 2017 in It – Capitolo uno di Andy Muschietti.
Il look da copiare per Halloween: trucco bianco in viso con bocca rossa che agli angoli disegna due sbaffate diaboliche verso gli occhi, capelli arancioni e pon pon arancioni sul costume color argento con collo a strati e maniche lunghe a sbuffo. Immancabile: un palloncino rosso in mano.
Patrick Bateman in American Psycho (2000)
Tra i tanti personaggi memorabili incarnati da Christian Bale, il Patrick Bateman di American Psycho di Mary Harron è tra i più disturbanti. Abiti firmati, Rolex, palestra, affermato uomo di Wall Street, di notte stracolmo di droga tortura e sgozza squillo e mendicanti.
Il look: un bel vestito con cravatta rossa e sopra un impermeabile trasparente. In mano un’ascia (finta, ovviamente!) e schizzi di sangue finto in viso.
Alex DeLarge in Arancia meccanica (1971)
Temibilissimi i brutali Drughi guidati da Alex DeLarge (Malcolm McDowell) in Arancia meccanica, cult di Stanley Kubrick ambientato in un futuro imprecisato dominato da una violenza esasperata. La loro occupazione preferita: stupri, rapine, ultraviolenza e lattepiù (latte con mescalina e altre sostanze stupefacenti).
Iconico il loro look: camicia e pantaloni bianchi, bombetta e stivali neri, bretelle e conchiglia parapube.
Hannibal Lecter ne Il silenzio degli innocenti (1991)
Personaggio reso memorabile da Anthony Hopkins nel film di Jonathan Demme, Hannibal Lecter è un serial killer intelligente e sfuggente ossessionato dal cannibalismo.
Bastano pochi tocchi per copiarne il look: una camicia di forza e una maschera a mo’ di museruola inquietante in viso.
Michael Myers in Halloween (1978)
Michael Myers è uno dei cattivi più longevi della storia degli horror, folle e spietato assassino passato per tredici film, dal primo Halloween – La notte delle streghe (1978) di John Carpenter all’ultimo appena uscito il sala Halloween Ends di David Gordon Green.
Per il look: una tuta blu scuro da meccanico e stivali neri, una maschera bianca in viso che lascia intravvedere gli occhi, un finto coltello da cucina.
Norman Bates in Psycho (1960)
Film culto, Psycho di Alfred Hitchcock ci consegna uno dei cattivi più compositi. Norman Bates è il prototipo del serial killer: ragazzo dai lineamenti piacevoli (interpretato da Anthony Perkins), educato, generoso, gentile e fragile. Con un lato oscuro pericolosissimo di cui non è completamente consapevole.
Il suo look? Una parrucca da vecchia signora, un vecchio vestito da donna, un finto coltello da cucina.
Il rapitore in Black Phone (2021)
Thriller horror uscito la scorsa estate, Black Phone vede Ethan Hawke inedito cattivo, rapitore di bambini e serial killer nella provincia americana degli anni ’70. Li scaraventa nel suo furgone nero con palloncini neri e quindi in un seminterrato insonorizzato. Di tanto in tanto, indossa maschere diaboliche dal ghigno scavato in volto.
Il look: abbigliamento da mago con un cilindro nero in capo, pantaloni neri e casacca a maniche corte ugualmente nera con sotto maglioncino rosso a collo alto. In viso o un cerone bianco e occhiali da sole rossi o maschere sataniche. Il tocco in più? Qualche palloncino nero in mano.
Roy Batty in Blade Runner (1982)
Roy Batty, il temibile leader dei replicanti del cult di Ridley Scott, è uno dei cattivi più nobili del cinema. Freddo, statuario, vocato alla sua missione, reso indimenticabile dall’olandese Rutger Hauer.
Il look: capelli biondi quasi bianchi corti, trench di pelle nero con il collo all’insù, maglietta grigia, pantaloni neri.