Milano Design Week 2019: gli eventi moda da non perdere

Milano Design Week 2019: gli eventi moda da non perdere

di Silvia Perego

Inaugurazioni, installazioni e collaborazioni speciali: ecco tutti gli appuntamenti moda del Fuorisalone 2019

È uno degli eventi più attesi dell’anno e, sicuramente, tra i più coinvolgenti. A Milano si apre la 58esima edizione del Salone del Mobile e, di conseguenza, torna puntuale a far parlare di sé anche il Fuorisalone. Mentre negli spazi della Fiera di Rho sono ospiti più di 2.400 espositori provenienti da 43 Paesi, durante i giorni della Design Week – dal 9 al 14 aprile – numerosi eventi, performance e installazioni animano i diversi quartieri della città, dal Brera Design District alle aree di Tortona e Isola. Iniziative aperte a tutti gli appassionati del settore (ma non solo), in cui il design si manifesta nella sua forma più libera e versatile interagendo con diverse realtà, tra cui la moda, che si sa, dell’arte subisce sempre il fascino. Molte, quindi, le collaborazioni creative nate da questo connubio, che si possono scoprire all’interno di boutique, gallerie, cortili nascosti e nuove location. Ecco una guida di tutti gli appuntamenti moda da non perdere.

Gucci Décor


Lavorazioni e abilità artigianali sono protagoniste al civico 19 di Via Santo Spirito, dove inaugura un temporary store dedicato alla collezione Gucci Décor. Le novità della linea di mobili, arredi e oggetti di design firmati dalla maison fiorentina sono presentate in un salotto signorile su due piani, con carte da parati decorate da motivi naturali, propri del vocabolario di Alessandro Michele, e camino in marmo. Qui trovano la loro dimensione poltrone in velluto, vasi in ceramica dipinti a mano, tavole imbandite e pezzi d’antiquariato restaurati nei minimi dettagli, incorniciati dai dettagli architettonici originali del palazzo.

Objets Nomades Louis Vuitton


La Collezione di oggetti ispirati al viaggio di Louis Vuitton, realizzati in collaborazione con designer di fama internazionale, è esposta all’interno delle sale di Palazzo Serbelloni (Corso Venezia, 16). Tra le novità, partecipano al progetto due nuovi studi di design: l’Atelier Biagetti ha creato Anemona, un tavolo con ripiano in vetro e base ondulata rivestita in pelle all’esterno e smalto blu a contrasto all’interno, il duo Zanellato/Bortotto, invece, presenta Mandala Screen, un paravento composto da tre parti modulabili in pelle intrecciata.

Qui la nostra intervista ad altri tre designer protagonisti della collaborazione: Marcel Wanders, India Mahdavi e lo studio dei fratelli Campana.

Loewe Baskets


Per il nuovo progetto dedicato al Salone del Mobile, Loewe coinvolge artisti e artigiani di tutto il mondo per creare opere interamente realizzate a mano. Dai singoli talenti, l’arte del vimini, della trapuntatura a mano e della calligrafia, nascono una serie di objets d’art in cuoio intrecciato che diventano i protagonisti dell’esposizione all’interno della boutique in via Monte Napoleone 21. Un evento che è l’ultima espressione dell’impegno costante del marchio spagnolo nel celebrare l’artigianato in ogni sua forma, sottolineandone l’importanza sempre più riconoscibile nella cultura odierna.

Tod’s No Code Shelter


Come sta cambiando la società contemporanea? Su questo tema s’interroga Tod’s che affida il progetto “No_Code Shelter: Stories of Contemporary Life” allo studio di architettura e design Andrea Caputo. Nello Spazio Cavallerizze di via Olona, le forme essenziali dell’abitare nate da bisogni primordiali, sono attualizzate grazie a materiali high-tech. Un viaggio fino alle origini della progettazione, quindi, per comprendere la fascinazione dell’uomo per la tecnologia e allo stesso tempo per l’artigianalità, accompagnati dalle testimonianze di otto protagonisti, tra cui l’art director Mai Ikuzawa, il duo di designer Formafantasma, il car designer americano Chris Bangle, l’imprenditore norvegese Petter Neby e l’astronauta Maurizio Cheli.

Timberland e Robotl


In Piazza XXV Aprile, un’imponente installazione alta circa 6 metri è il progetto svelato da Timberland per questa edizione di Brera Design District, Design your Life. Creato in collaborazione con lo studio di Giò Forma, Robotl è definito ‘il supereroe della sostenibilità‘: realizzato principalmente con bottiglie di plastica, è il volto di una campagna di sensibilizzazione che ha come obiettivo quello di ridurre le fonti di inquinamento anche nelle azioni quotidiane. Una dichiarazione che è parte di una mission più ampia del brand che entro il 2020 vuole arrivare a collezioni 100% eco-sostenibili.

Miu Miu M/Matching Colorstool


In occasione del Fuorisalone 2019, Miu Miu collabora con lo studio M/M Paris e presenta un progetto che trasporta l’oggetto d’arredo nella dimensione del gioco. Sul palcoscenico del Teatro Gerolamo debutta, così, uno sgabello a tre gambe in legno di tiglio forato, da personalizzare attraverso l’uso di 300 fiammiferi in 12 colori diversi. Un’opera in un’edizione limitata di 300 pezzi, concepita come un gioco da tavolo da risolvere seguendo la propria fantasia, senza regole stabilite, così da creare esemplari unici e personali. All’interno dello spazio, diventano parte di un’istallazione più ampia che riproduce una rappresentazione teatrale i cui protagonisti sono i colori.

Smeg Artistic&Traditional Dolce&Gabbana


Dolce&Gabbana torna a collaborare con SMEG presentando un progetto che è un omaggio al Made in Italy, in cui pezzi di design e moda sono reinterpretati attraverso l’iconografia del carretto siciliano. La Divina Cucina, i Frigoriferi d’Arte dipinti a mano e i piccoli elettrodomestici Sicily Is My Love sono esposti in una mostra al Metropol (Viale Piave, 24), accostati ad accessori e capi della collezione del brand: un parallelismo tra gli antichi mestieri artigianali e l’eccellenza del saper fare industriale che trova la sua funzionalità nella dimensione quotidiana.

Brunello Cucinelli


L’heritage di Brunello Cucinelli si riconosce chiaramente nei materiali preziosi e nelle lavorazioni realizzate a mano che danno forma alla nuova collezione Lifestyle del brand, presentata nella boutique di via Monte Napoleone in occasione della Milano Design Week. Plaid in cashmere e seta con ricami in monile e candele profumate custodite in vasi geometrici per riscaldare gli ambienti della casa; sulla tavola, invece, un servizio dalle texture materiche e dai profili irregolari è realizzato dai maestri ceramisti umbri.

Jil Sander Adjacent Field


Per gli spazi della sede di Jil Sander, in via Luca Beltrami al numero 5, l’artista australiana Linda Tegg crea un’installazione vivente di piante spontanee trovate nei campi abbandonati intorno a Milano. Muschi e piante grasse, more e edere, salvia selvatica e gramigna sono solo alcune delle specie trascurate che sono portate al centro di questa riflessione sulle problematiche ambientali. Un punto di vista critico che sviluppa il tema dell’interazione tra gli spazi esterni ed interni nelle città: «Dobbiamo trovare il modo di convivere in armonia con la natura, al fine di cambiare davvero le cose», racconta l’artista. Il progetto è accompagnato da un’installazione luminosa progettata da Nic Burnham di NDYLight.

Armani/Casa


Contemporaneamente alla prima mostra dedicata all’architettura, The Challenge, ospitata nell’Armani/Teatro e incentrata sull’opera di Tadao Ando, Giorgio Armani presenta anche la nuova collezione dedicata alla casa. Un’espressione di leggerezza all’interno dello spazio, resa attraverso gli spessori sottili delle strutture e le texture a intreccio, ispirate a quelle dell’obi giapponese ma riprese su legno e pellami. L’Oriente si riconosce anche negli elementi naturali in movimento che decorano mobili e oggetti. Tra le novità, la chaise longue Onda con struttura rivestita di pelle intrecciata e il bordo in legno massello, e il tavolo Oliver, dalle gambe geometriche, in lacca verde scuro metallizzata e ottone chiaro satinato.

Marni Moon Walk

Marni, Moon Walk

In occasione del Salone del Mobile 2019, Marni presenta Marni Moon Walk, un viaggio in cui la simbologia primitiva s’incontra con l’immaginazione del futuro. All’interno dello spazio del brand in Viale Umbria 42, si scoprono complementi d’arredo e oggetti di design realizzati da artigiani colombiani utilizzando i materiali più imprevedibili: tavolini in legno e metallo rivestiti in formica colorata che sembrano astronavi, sgabelli scultura a forma di animali in lamina di metallo dipinti a mano, panche come totem tribali lavorati in legno e cavallino, poi cuscini e tappeti in lana e fibra naturale. Per guardare al futuro in maniera concreta, parte del ricavato finanzierà il progetto “Future Brain” promosso dall’Associazione Heal onlus, per dare sostegno ai bambini nel reparto di neuro-oncologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.