Stormzy, il re dell’underground che sfida gli stereotipi
Stormzy al Leeds Festival, 28 agosto 2021 (Photo by Matthew Baker/Getty Images)

Stormzy, il re dell’underground che sfida gli stereotipi

di Digital Team

Rapper di periferia senza passato da teppista, ex bravo studente che promuove borse di studio a Cambridge, il sovrano del grime è anche filantropo. Dirompente portavoce del black empowerment

Torreggiante in freestyle, beat e riff, Stormzy è molto più di un semplice rapper. Il colosso del grime, dall’alto del suo metro e 96, è il pensatore dell’underground inglese. E se con il nuovo album This is what I mean, uscito nel novembre scorso, è diventato meno ruvido e più melodico, la voce della gioventù nera UK non perde di vista il suo impegno verso le minoranze, continuando a influenzare la cultura britannica. Ed è di nuovo in odor di Brit Award. Il bravo ragazzaccio del rap.

Stormzy
Photo by Shirlaine Forrest/WireImage
Stormzy sul palco Other al Glastonbury Festival, 24 giugno 2017

Energia dirompente a suon di primati

Salito alla ribalta nel 2014 con i suoi freestyle di Wicked Skengman su classici ritmi grime e l’EP di debutto autoprodotto Dreamers Disease, Stormzy rappava già all’età di 11 anni.
Ventinovenne nato da genitori ghanesi e originario di Croydon, quartiere poco rinomato del sud di Londra, il suo vero nome è Michael Ebenazer Kwadjo Omari Owuo Jr., troppo articolato per un rapper. Meglio Stormzy, che dall’inglese si potrebbe tradurre più o meno come “tempestoso”, com’è la sua energia fluida e dirompente, altamente politicizzata.

Nel 2015 il suo singolo Shut Up ha raggiunto diciassette milioni di visualizzazioni online: è stato il la per la pubblicazione del primo album Gang Signs & Prayer nel 2017, dalle influenze gospel e R&B. Fu subito disco di platino, primo album grime a raggiungere la vetta delle classifiche British.

Sovrano indiscusso del grime, Stormzy ha contribuito a metterlo al centro della cultura britannica contemporanea, non più unicamente linguaggio della sottocultura nera delle periferie.
Ma cos’è esattamente il grime? Stile musicale nato nel Regno Unito, è una deflagrazione di rime hip hop, elettronica afro-futuristica, breakbeat celeri e sincopati con velocità sui 140 bpm. Per le nuove generazione black è soprattutto un mezzo per esprimere la loro rabbia verso le disparità sociali e politiche.

Stormzy
Photo by Dave J Hogan/Getty Images
Stormzy al Glastonbury Festival, 28 giugno 2019

Stormzy è stato anche il primo rapper e artista nero britannico nero a fare da headliner nel 2019 sul palco principale Pyramid al Glastonbury, il più grande e famoso festival d’Europa, la Woodstock britannica. Regalando una performance memorabile. Addosso un giubbotto anti-coltello con i colori della bandiera Union Jack firmato dallo street artist Banksy.

“When Banksy put the vest on me / Felt like god was testin’ me” (Quando Banksy mi ha messo il giubbotto / Mi sentivo come se Dio mi stesse mettendo alla prova), ha cantato più tardi Stormzy in Audacity, singolo del suo secondo album Heavy is the head. Da qui zampilla poderoso Vossi Bop, il suo primo singolo numero uno in United Kingdom.

Stormzy
Photo: Wiktor Szymanowicz/Future Publishing via Getty Images
Stormzy alla premiere di “Black Panther: Wakanda Forever”, Londra, 3 novembre 2022

Stormzy, impegno sociale e denunce politiche

Lontano dagli stereotipi sui rapper, Stormzy nei suoi testi non è solo frivolezze e divertimento, ma neanche solo impegno. E non ha un passato da teppista, droga e vita di strada: a scuola è stato un bravo studente, tanto che i suoi insegnanti lo spingevano verso le migliori università.

Oggi mette l’istruzione al centro dei suoi obiettivi come filantropo. Attivo sostenitore delle minoranze, finanzia due borse di studio dell’Università di Cambridge per studenti neri, la “Stormzy Scholarship”. E sostiene i giovani promuovendo il premio letterario Merky Books per scrittori neri inglesi under 30 insieme alla Penguin Random House. È a capo della «prossima generazione di leadership», secondo il Time, che nel 2019 gli ha dedicato la copertina come «star che sta cambiando il mondo».

Stormzy
Photo by Gareth Cattermole/Getty Images
Stormzy si esibisce ai Brit Awards, 21 febbraio 2018

Portavoce del black empowerment, il più politicamente schierato tra i MC inglesi, più volte ha protestato contro il governo per l’incendio della Grenfell Tower, l’edificio popolare londinese in cui morirono 72 persone.
E non è un caso che la colonna sonora di Black Panther: Wakanda Forever, il film sequel sul primo supereroe nero della Marvel, uscito a novembre, abbia la sua firma con il brano Interlude.

Dalle tute Adidas al tre pezzi Burberry

Ebano e ghiaccio: al Met Gala 2022 Stormzy è stato tra i più vistosi ed eleganti, con completo niveo a tre pezzi di Burberry con revers in raso e cravatta di seta, con tanto di mantella sacerdotale. Il primo passo verso un nuovo stile di abbigliamento per il rapper inglese, apparso sulla scena musicale in tute Adidas e scarpe da tennis e ora indirizzato verso una nuova rotta sartoriale. Un cambiamento di stile in linea con le nuove sfumature musicali che animano il suo terzo album This is what I mean, più intimista e ricco di ballate, nel quale lo stesso Stormzy si paragona a un mix tra Kanye West e Donny Hathaway.
Ecco così che nella clip del singolo romantico Hide & Seek appare raffinato in maglione a girocollo bianco.

Stormzy
Photo by Mike Coppola/Getty Images
Stormzy al Met Gala a New York, 2 maggio 2022

Il video del singolo Mel made me do it è pieno di capi da grandi firme, da Valentino a Prada, da Dior a Louis Vuitton.
Alla prima europea di Black Panther: Wakanda Forever il rapper si è divertito in completo rosa asimmetrico by Alexander McQueen.
La sua stylist Melissa Holdbrook-Akposoe osa, Stormzy risponde. E inizia a dire la sua anche in fatto di moda.

Un nuovo trofeo ai Brit Awards?

Nominato la terza persona nera più influente del Regno Unito nella Powerlist del 2021 dopo il pilota Lewis Hamilton e l’epidemiologo Kevin Fenton, ad oggi Stormzy ha avuto quattro singoli e due album al primo posto in UK e ha vinto tre Brit Awards. In attesa della cerimonia di premiazione dei Brit Awards 2023, in programma l’11 febbraio, a cui arriva forte di tre candidature tra cui quella a miglior artista dell’anno accanto a Harry Styles.

“You get the trophies when you plan and focus / You’re now tuned into my magnum opus” (Ottieni i trofei quando pianifichi e ti concentri / Ora sei sintonizzato sulla mia opera magna) canta Stormzy in My presidents are black, dal suo ultimo album. “I’m Serena for you Sharapovas” (Io sono Serena per voi Sharapova). I trofei per lui non sono finiti.