Tilda Swinton a Roma per la performance “Embodying Pasolini”

Tilda Swinton a Roma per la performance “Embodying Pasolini”

di Carolina Saporiti

Cosa succede agli abiti di scena, una volta spente le telecamere? Una performance evocativa, presentata da Romaison e ideata dall’attrice insieme a Olivier Saillard, darà nuovamente corpo ad alcuni vestiti e accessori usati nei film di Pier Paolo Pasolini

Cosa fanno gli abiti di scena, una volta finita la recitazione? Non è uno sbaglio questo chiedere ‘cosa fanno’, non si tratta di capire dove vanno a finire, dove vengono archiviati, ma è piuttosto un domandarsi che vita abbiano, è un interrogarsi sulla loro dimensione corporea e sul loro ruolo. Proverà a darne una risposta domani, 25 giugno, a Roma l’attrice Tilda Swinton, protagonista e coideatrice insieme a Olivier Saillard, riconosciuto storico della moda, ex direttore del Museo Galliera di Parigi e fashion curator di fama mondiale, della performance Emobodying Pasolini, un’anteprima mondale.

Chiamati da Romaison, progetto dedicato al rapporto tra costume, moda e creatività a Roma, Saillard e Swinton hanno ideato una performance cinematografica, una mostra in divenire in un atelier d’artista, dove l’azione dell’attrice prenderà forma intorno all’abito, alter ego del corpo che lo indossa. 

Negli spazi del Mattatoio, Tilda Swinton avrà a disposizione circa 40 abiti disegnati da Danilo Donati – e conservati dalla Sartoria Farani – e alcune forme di legno del Laboratorio Pieroni usate per realizzare cappelli, tutti realizzati per i film di Pier Paolo Pasolini. Svuotati dai corpi degli attori, questi abiti e oggetti vengono ridotti al silenzio, diventano presenze misteriose, con cui Tilda Swinton interagirà, provandoli, toccandoli per sentire materiale e consistenza, dandogli memoria, suggerendo il contrasto tra potenza e atto. “Sta a lei” scrive Olivier Saillard “raccontare nei buchi e nei vuoti di una manica cosa fosse un dialogo, uno scambio di attori, una scena”.

Embodying Pasolini è promossa da Roma Capitale, organizzata da Zétema Progetto Cultura con la collaborazione di Palazzo delle Esposizioni – Mattatoio e prodotta da StudiOlivierSaillard, con il coordinamento di Aymar Crosnier. Collaborazione artistica di Gaël Mamine. L’ accesso alla performance per il pubblico è gratuito e con prenotazione obbligatoria su www.romaison.it. L’evento sarà anche trasmesso live streaming dalle 18 alle 22 sullo stesso sito.

Romaison è un percorso di valorizzazione e studio delle produzioni degli atelier di costume romani e dei loro incredibili archivi di capi originali. Dalla grande mostra allestita al Museo dell’Ara Pacis lo scorso autunno, all’itinerario cittadino di proiezioni video architetturali Streetview, all’intensa programmazione web di approfondimenti tematici.