Cocktail con l’anguria, ricette golose per l’estate
(Credits: kajakiki/iStock) – 8 agosto 2017

Cocktail con l’anguria, ricette golose per l’estate

di Aldo Fresia

Come preparare cocktail rinfrescanti utilizzando il succo di cocomero e variando alcune ricette classiche (margarita, batida)

L’estate calda e l’arrivo di ferragosto sono il momento ideale per fare scorpacciate di anguria, mangiata da sola, all’interno di una macedonia o anche come ingrediente di un cocktail delizioso e dissetante.

IL SUCCO D’ANGURIA
Prima però di concentrarci sui cocktail, è importante sottolineare un paio di cose. Intanto, il succo ricavato frullando la polpa di una vera anguria è un ingrediente migliore rispetto a qualunque prodotto confezionato. Una volta scelto il giusto cocomero, bisogna stare attenti a non disperderne il liquido mentre si prepara il succo, ad esempio nel momento in cui tagliamo il frutto a fette e dadini prima di passare al frullatore: in caso contrario risulterà più denso del dovuto. Un’opzione è quella di praticare un foro nella buccia, utilizzarlo per lavorare l’interno del frutto con un frullatore a immersione e poi versare il succo in un contenitore da conservare in frigorifero.

IL MARGARITA
Predisposto l’ingrediente principale, uno dei cocktail possibili è una variazione sulla ricetta del classico Margarita: basta sostituire il triple sec con il cocomero. Bisogna shakerare due parti di tequila bianco, una parte di succo d’anguria e una parte di succo di limone (se il limone non è particolarmente dolce, metterne un po’ di meno aumentando le proporzioni dell’anguria), versare quindi in un bicchiere contenente cubetti di ghiaccio e decorare a piacimento. Avendo un po’ di tempo, vale la pena di preparare dei cubetti di ghiaccio a base di succo d’anguria con una spruzzatina di lime: ottimi per aggiungere un tocco in più alla presentazione.

LA BATIDA
Un ulteriore utilizzo del cocomero lo abbiamo modificando la ricetta della Batida, cocktail brasiliano a base di alcol, succo di frutta e zucchero. La preparazione prevede di mettere in un mixer tre parti di cachaça (acquavite ottenuta dalla fermentazione di canna da zucchero), una parte di succo di cocomero e un cucchiaio da minestra di zucchero. Dopo averli battuti leggermente per mescolarli, versare in un bicchiere grande, contenente cubetti di ghiaccio, e guarnire a piacere. Volendo rendere il cocktail un po’ meno alcolico, si può aggiungere un po’ di acqua.

L’ANALCOLICO
Chi non ama i distillati e nemmeno le variazioni su una ricetta poco alcolica come quella del Bellini (due parti di spumante, una di succo d’anguria), può ricorrere allo sciroppo di cocomero. Si prepara scaldando a fuoco lento quattro parti di succo, una di zucchero, una di acqua, un paio di semi di vaniglia e un pizzico di zenzero grattugiato. Una volta che lo zucchero si è sciolto, lasciare sul fuoco ancora uno o due minuti in modo da far sciroppare il contenuto. A questo punto lo si lascia raffreddare. Per preparare il drink: prendere un bicchiere capiente, aggiungere ghiaccio tritato (non troppo fine), versare lo sciroppo, allungare con un goccio di soda e decorare con fettine di cetriolo.