Gli Annual Spirited Awards, Oscar della bar industry, hanno premiato un locale a Londra (il Coupette) e uno a Seattle (il Navy Strength)

Quali sono i nuovi cocktail bar che meritano di essere visitati? Una possibile risposta arriva dagli autorevoli Annual Spirited Awards, i premi assegnati durante Tales of the Cocktail, fiera che si tiene a New Orleans e che è un faro luminosissimo per l’industria degli spiriti. Ogni anno oltre 140 esperti decretano il meglio del meglio all’interno di due macro categorie: le realtà statunitensi e quelle internazionali. Guardando ai migliori locali nuovi, troviamo il Navy Strength di Seattle (per gli Stati Uniti) e il Coupette di Londra (per il resto del mondo).

NAVY STRENGTH
Quando Anu Apte e Chris Elford si sposano, nel 2015, sono entrambi figure già autorevoli nella scena cocktail statunitense. Il loro primo progetto di coppia è il No Anchor, bar specializzato in birra e situato nel centro di Seattle. Poco distante sorge dal 2017 il Navy Strength, locale che riprende la tradizione dei tiki-bar, cioè quei luoghi che nell’arredo e nella lista delle bevande si rifanno al fascino dei paradisi esotici incontaminati. A farla da padrone, nei drink, sono soprattutto rum e pisco.

Non mancano però reinterpretazioni contemporanee che per esempio rileggono il classico Old Fashion mescolando cognac, rum, frutta tropicale abbrustolita e bitter (è il Navy Strenght Cocktail). Oppure il Cantuta Sour, a base di vodka e fico d’India. Ultimo dettaglio, il menu prevede una sezione chiamata Travel, che cambia regolarmente ed è ispirata a differenti paesi del mondo, i cui colori e sapori influenzano la lista dei cocktail: attualmente ruota attorno al Perù.

Il Navy Strength si trova sulla 2nd Ave di Seattle, all’interno di un palazzo al numero 2505.

COUPETTE
Ispirato alla Francia, ma orgogliosamente locale, il Coupette nasce dalla passione di Chris Moore, ex capo bartender presso il Beaufort Bar del Savoy Hotel (comparso un paio di volte nella lista dei 50 migliori cocktail bar al mondo). Il menu utilizza ingredienti francesi poco frequentati dalla cocktail scene, come il sidro (ottenuto dalla fermentazione alcolica del succo di mela), il poiré (dalla fermentazione del succo di pera) e il calvados (acquavite di sidro).

Il menu ruota attorno ad alcune celebrità della cultura francese, a ognuna delle quali sono stati associati cocktail che ne evocano la personalità. Abbiamo ad esempio il pittore Pierre Soulages, l’architetto Le Corbusier e l’artista e ‘regina del punk’ Edwige Belmore. Al di là delle suggestioni, però, la ricetta più richiesta del momento è quella della Champagne Pina Colada, che si fa con diversi tipi di rum, succo d’ananas, sorbetto al cocco e Moët & Chandon Brut: sulla carta può sembrare stravagante, ma è delizioso e ha conquistato il Class Bar Award come cocktail dell’anno fra quelli dei locali inglesi.

Il Coupette si trova a Londra, non lontano da Victoria Park, al 423 di Bethnal Green Road.