Gin, quale scegliere: cinque tipi dall’Irlanda del Nord
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Gin, quale scegliere: cinque tipi dall’Irlanda del Nord

di Rita Bossi

Viaggio a Nord dell’isola per scoprire un intero universo di gin artigianali in occasione della Giornata Mondiale del Gin che si tiene ogni anno il secondo sabato di giugno.

Il fascino del gin è custodito nell’abile miscela dei suoi botanicals, ovvero quegli ingredienti (spezie, agrumi, fiori, bacche) che, con il ginepro, vanno ad arricchire il distillato di mosto fermentato di cereali (granoturco, frumento e orzo). In prima fila ci sono le bacche di ginepro che regalano il profumo e il gusto principali. Per scegliere i migliori gin in commercio, il 13 giugno, si celebra, in Irlanda del Nord, il World Gin Day. Fu il blogger americano Neil Houston, che nel 2009 riunì i suoi amici a Birmingham, a lanciare l’idea che oggi coinvolge oltre 30 Paesi nel mondo. 

I magnifici 5 gin dall’Irlanda del Nord

L’Irlanda del Nord è uno dei paesi da scoprire (anche) dal punto di vista del gin. 

Partendo dal cuore della nazione dalla Contea di Down, dove si trova la tomba di San Patrizio, David e Fiona Boyd-Armstrong, presso la storica Rademon Estate, una tenuta con 500 acri di foreste e giardini e una delle più antiche dell’isola appena fuori Downpatrick, producono il Shortcross Gin. Distillato dal 2012, è prodotto con botaniche classiche a cui hanno aggiunto alcune da loro stessi raccolte nella tenuta: trifoglio selvatico, fiori e bacche di sambuco e mele. È un classico gin juniper forward, ovvero il ginepro è l’aroma che prevale, bilanciato da note floreali e da un gusto morbido appena dolce dato dalla mela. Anche se il ginepro è ben presente, il gin risulta più morbido che secco, soprattutto nel lungo finale. Assolutamente da provare servito con una guarnizione di scorza di arancia.

Curioso il nome del classico secco Jawbox Gin. Il nome deriva da quello che più comunemente è conosciuto come Belfast sink, il lavandino in ceramica bianca, presente in tutte le cucine nordirlandesi del passato. Prodotto da Echlinville Estate, famosa anche per i suoi whiskey, va degustato con ginger ale, foglie di menta e uno spicchio di lime fresco.

La Copeland Distillery è stata inaugurata un anno fa e il suo squisito Copeland Traditional Irish Gin contiene 12 tra erbe e spezie accuratamente selezionate come aghi di pino e bacche di cubebe (pepe di Giava). Al palato questo gin si presenta con note di ginepro seguite da arancia caramellata e un sapore lungo e persistente che avvolge la lingua. La gamma di gin Copeland comprende Rhuberry Gin, una miscela di rabarbaro e mora, e Raspberry and Mint Gin, una miscela di lampone e menta.

Il Boatyard Double Gin nasce nella regione dei laghi della Contea di Fermanagh, in piccole quantità solo dai migliori ingredienti biologici. È creato con il principio della raccolta spontanea di erbe e spezie che crescono nella fattoria di famiglia del fondatore, tra cui la myrica gale. Un secondo prodotto, Boatyard Old Tom Gin, presenta note di scorza candita di limone, vaniglia e cannella con un setoso finale di arancia.

Distillato nei pressi del villaggio di Rostrevor nelle Mourne Mountains, Killowen Gin mette in risalto le varietà di erbe stagionali, molte delle quali sono raccolte a mano sui versanti delle famose montagne. Il risultato? Un gin atipico che celebra contemporaneamente l’ambiente marino e quello montano della zona.