È in arrivo un nuovo Rinascimento per il corsetto da uomo?

È stato il simbolo dell’oppressione femminile per antonomasia: steccato, dotato di lacci forti e sottili per essere stretto – fino a sentirsi mancare il fiato – sul fondoschiena. Nei secoli il corsetto è stato uno degli elementi più controversi del guardaroba femminile. E se nel caso della donna è stata Vivienne Westwood a liberarlo della sua accezione patriarcale, assai diversi sono i contesti – sia storici sia sociali – che legano l’uomo al corsetto. Oggi la moda Autunno-Inverno 2023-2024 sembra darne prova, non a caso lo abbiamo rivisto in passerella da Dolce & Gabbana: è in arrivo un nuovo Rinascimento per il corsetto da uomo?

Dolce & Gabbana Autunno-Inverno 2023-2024

Come racconta lo storico David Kunzle in Fashion and Fetishism, la seconda ondata di femminismo degli anni Sessanta additò il corsetto come “uno dei più grandi orrori dell’era vittoriana”. “La costrizione dei corpi femminili al loro interno – prosegue l’esperto – fu associata moralmente e igienicamente al pari di un bambino in una ciminiera strettissima”. Diversa è la percezione che si ha invece oggi: negli anni Ottanta, fu la stilista inglese Vivienne Westwood a giocare con l’idea che le donne potessero indossare il corsetto come personalissima scelta consapevole. Lo propose così nella sua collezione Harris Tweed del 1987, restando sì fedele alla forma del Diciottesimo secolo ma rivisitandolo in tessuto elasticizzato e aggiungendo una cerniera sulla schiena. Il corsetto, a quel punto, non era più solo un elemento di lingerie: ora poteva essere indossato anche da solo.

Maison Margiela Autunno-Inverno 2023-2024

Charles Jeffrey Loverboy Autunno-Inverno 2023-2024

È questo un passaggio emblematico nella storia del corsetto, perché spiana la strada alla fluidità con cui anche l’attuale Gen Z, non più interessata alla sua funzione originaria, riveste oggi il corsetto di nuovi significati. Ne è una dimostrazione anche l’estetica #regencycore, che su TikTok – complice anche l’influenza della serie Tv Netflix Brigderton – totalizza ben 64,9 milioni di visualizzazioni. Nel pieno abbraccio della fluidità di genere, ecco il corsetto ricomparire nelle collezioni moda uomo Autunno-Inverno 2023-2024. Non solo Domenico Dolce e Stefano Gabbana: anche Maison Margiela e il brand emergente Charles Jeffrey Loverboy hanno portato in passerella le proprie interpretazioni per la prossima stagione. Certo, in passato ci avevano già pensato Alexander McQueen e Jean Paul Gaultier ma, comunque, per il corsetto da uomo non era stato un debutto.

1800 circa. La vestizione di un dandy, con il corsetto.

Storia vuole che furono i cosiddetti dandy i primi uomini a indossare il corsetto. A cavallo tra Diciottesimo e Diciannovesimo secolo, nel pieno spirito esteta della moda maschile della Gran Bretagna e l’Europa tempo, i corsetti divennero essenziali nel look del dandy. Focus era il busto, che doveva essere longilineo, slanciato. Mondo era e mondo è (di nuovo), ma con una sola differenza: al senso di costrizione, si è detto (finalmente) addio.