Maison Valentino Essentials, all’essenza della mascolinità
Credits: Valentino

Maison Valentino Essentials, all’essenza della mascolinità

di Digital Team

Il direttore creativo Pierpaolo Piccioli rilegge capi iconici della Casa di moda riflettendo sul significato della virilità contemporanea, screziatasi di romanticismo e fragilità

La mascolinità contemporanea, che più nulla ha di machismo esasperato e si è screziata di romanticismo e fragilità, nella sua natura più profonda, è al centro del nuovo progetto Maison Valentino Essentials, una riflessione sul guardaroba maschile attraverso la visione del direttore creativo Pierpaolo Piccioli, appena nominato stilista dell’anno ai Fashion Awards 2022.

Sono riletti nella loro essenzialità pezzi iconici della Casa di moda italiana, blazer sartoriali, short, camicie foulard, cappotti, pigiami, tute e una selezione di accessori Valentino Garavani: sono semplificati fino alla loro essenza stilistica e organizzati in un sistema espandibile e in evoluzione.

La presentazione a Los Angeles

Il progetto Maison Valentino Essentials ha la sua vetrina speciale nello store Maxfield a Los Angeles, dall’11 al 30 gennaio 2023, con un’esclusiva capsule collection.

Per creare questa nuova libertà, amata da divi come Lewis Hamilton, Andrew Garfield e Jake Gyllenhaal, celebrities in Maison Valentino Essentials, Piccioli si è lasciato ispirare dal cinema italiano degli anni ‘50 e ’60 e dalle sottoculture che hanno demolito l’idea dell’iron man per sollecitare un modo di porsi più spontaneo tramite l’identità nel vestire.

«La figura maschile, dopo secoli di immobilità, è in discussione»

«Negli ultimi vent’anni l’uomo è cambiato perché la figura maschile, dopo secoli di immobilità, è stata messa in discussione dal nuovo ruolo che le donne hanno assunto. Questo è il cambiamento positivo che va raccontato», ha detto Piccioli. «È un modo di essere se stessi. È la cosa più interessante successa nella moda degli ultimi due decenni. Prima di allora, la libertà sembrava esistere solo nella musica (vedi David Bowie)».

Formalità disinvolta, senza connotazioni di genere

La parola d’ordine dell’uomo contemporaneo? Personalità. Un senso di leggerezza si fa avanti nel tailoring in forme che accompagnano naturalmente il corpo, comunque esso sia e di qualsiasi sesso o forma, con l’esaltazione dell’atemporalità.
Per Piccioli sensibilità e delicatezza diventano sfumature chiave della virilità attuale, così come la diversità. Ecco così che gli opposti si fondono, in modo fluido: i codici maschili sono ridefiniti in accordo con lo spirito couture della Maison. Il risultato è un abbigliamento formale disinvolto, intriso di un senso di rilassatezza, di fluidità e di disinteresse per le connotazioni di genere e per l’atteggiamento prevaricante del passato. 

«Maison Valentino ha sempre celebrato la bellezza e l’artigianalità», spiega Piccioli. «La bellezza di per sé fonda le sue radici nella diversità, evidenziando l’identità di individui di qualsiasi età, genere o provenienza. La libertà di espressione è il concetto chiave».

Espressività libera e anticonformista

Giacche, camicie foulard, pantaloni, capispalla, pigiami e tute by Maison Valentino Essentials, nel segno dell’artigianalità della Maison, sono mossi da un istinto di destrutturazione e ricostruzione, seguendo un’espressività libera e anticonformista. I fit sono rilassati e fluidi, le taglie – presentate anche sulle etichette come I, II, III – diventano unisex e collettive.

Per i colori, opzioni total black con un tocco di bianco come elemento di contrasto che interviene armoniosamente su dettagli emblematici, come l’interno del bomber, il piping della camicia da bowling, i risvolti dei cappotti e il foulard delle camicie.
Il layering è potenziato dall’uso di tonalità solide e intense, ispirate all’eccentrica palette di colori by Valentino.

Video e immagini della campagna di lancio di Maison Valentino Essentials sono stati creati attraverso l’intelligenza artificiale, esplorando il rapporto tra IA e moda e celebrando i modi in cui questa tecnologia  può migliorare e aumentare l’esperienza umana, piuttosto che sostituirla.