Alla scoperta dell’Avana e dell’autentica Cuba con i suggerimenti di un’artista e fotografa

Colori, sapori, emozioni e musica: tutto questo è Cuba. E’ sempre stata un universo affascinante, non solo un luogo, ma un microcosmo di sensazioni ed esperienze, tremendamente coinvolgenti, con le sue spiagge, caratterizzate da un mare azzurro intenso e da spiagge di sabbia bianchissima, le macchine vintage, il fascino irresistibile e decadente dell’Avana, il forte calore della gente, la voglia di ballare e suonare. Ma ci s’innamora di una meta specialmente quando la si conosce veramente. Siamo andati alla sua scoperta con l’artista, scrittrice e fotografa, Liza Gersham, che ha di recente pubblicato il volume, Cuban Flavor: Exploring the Island’s Unique Places, People, and Cuisine, Skyhorse Publications. Grande conoscitrice dell’isola, che ha cominciato a esplorare dal 2003, questa volta ha compiuto un viaggio tra i luoghi più autentici, le sue strade, le sue paladares e la sua gastronomia, che è parte integrane del vivere comune.

“Nel libro ci sono anche ricette, naturalmente, ma è più un ritratto dell’isola stessa con tutte le sue sfumature di chi la conosce bene, con anche interviste alla gente che ho incontrato per strada o a ristoratori, e consigli di viaggio”, racconta Liza. “Quello che amo di più di Cuba? La gente, la musica, l’arte. Cuba è un posto meraviglioso soprattutto per la sua gente che ha un grande senso di comunità, orgoglio e una gioia palpabile dentro”, spiega.

Ci sono tantissimi locali da scoprire a L’Avana. “Fabrica de Arte Cubano (Calle 26) è un night club, che è allo stesso modo una galleria d’arte, con sandwich che sono tra i migliori del Paese. La Bodeguita del Medio (Empedrado No. 207, presso Cuba y San Ignacio) è una leggenda locale, ideale per un drink e ricordatevi di firmare sulla parete dove lo fecero anche personaggi famosi come Hemingway. La Floridita (Obispo No.557 a Calle Obispo) è un altro posto prediletto da Hemingway, conosciuto per i fantastici cocktail. E’ un po’ turistico, ma ne vale la pena”, dice Liza. “La Guarida Rooftop Bar (418 Concordia) è un bar sul tetto di un famoso ristorante ideale per un drink al tramonto e per ammirare una vista spettacolare sulla città. Laparilla Tapas & Cervezas (Lamparilla 361 a Aguacate y Villegas) è un locale eclettico, caratterizzato da svariata oggettistica vintage come vecchi telefoni e macchine da scrivere, con un décor moderno. Il bar si trova dentro un garage e vi preparano grandi drink con ghiaccio e frutta fresca. E’ uno dei miei posti preferiti! Submarine Amarillo (Calle 17), detto in inglese Yellow Submarine, è dove si esibiscono alcune delle migliori band di musica dal vivo. Adesso la musica americana trionfa, dato che era al bando fino a una decade fa. Ma le cose sono cambiate da quando l’allora presidente Obama ha dimostrato più apertura verso questo Paese…”, continua Liza.

Per quanto riguarda i cocktail, da sempre molto importanti nella cultura cubana, Liza ha avuto una memorabile esperienza con l’arte del “mixology” da El De Frente, che è pure una grande istituzione locale e uno dei posti più alla moda al momento.

Per un itinerario in tutta l’isola, Liza consigli giorno per giorno. All’arrivo consiglia di provare i cocktail e cenare a Casa Miglis, il giorno dopo di fare un tour con una guida locale di Old Havana e di non traslasciare lo studio artistico Experimental Studio Graphica a Cathedral Square. Suggerisce di pranzare poi al vicino Dona Eutimia e di continuare esplorando i musei. Per una tarda cena e per ballare il posto ideale è invece Fabrica de Arte Cubano (da giovedì a domenica). Il terzo giorno si può esplorare Vinales (Cubarizon offre gite per $ 250). A Las Terrazas ci sono anche tour in barca o in canoa, a Vinales Liza consiglia di pranzare all’Organic Farm Finca Agroecologica e poi di divertirsi in un salsa club all’aperto e il giorno dopo di andare a cavallo nella campagna. Al ritorno all’Havana si può cenare da Starbien e poi andare a ballare al Dance Club 1830s / Havana Bar Roma. Un’altra gita interessante è a Trinidad, dove si può nuotare alla Bay of Pigs, la baia dei maiali letteralmente, e ballare al famoso Cave Bar. E’ meglio dormire qui almeno una notte (è a 4 ore e mezzo da L’Avana), in modo da poter esplorare il giorno dopo mercati locali e gallerie d’arte e la cascata. Per un’ultima giornata a Cuba Liza propone di fermarsi allo Yacht Club di Cienfuegos al ritorno per pranzo e di prendere poi un cocktail al tramonto a La Guardia, dove si può anche cenare (essendo molto popolare è sempre meglio riservare).