I dieci luoghi più instagrammabili del mondo
Timur Garifov Unsplash

I dieci luoghi più instagrammabili del mondo

di Carolina Saporiti

Architetture che affascinano l’occhio, colori contrastanti, atmosfere fantastiche… Gli ingredienti che rendono un luogo perfetto per prendere like sui social network li conosciamo. Qui vi sveliamo dove si trovano

Facciamo forse fatica ad ammetterlo, ma per la maggior parte di noi è così: quando pubblichiamo una foto su Instagram ci aspettiamo tanti like. E sappiamo che per ottenerli non basta un bello scatto: serve la giusta luce, lo spot perfetto, l’inquadratura corretta… Ma soprattutto, ovviamente, serve essere in un posto che possa piacere. Ce ne sono tanti nel mondo ed esistono quasi tutti da ben prima che Instagram venisse inventato. Sono luoghi affascinanti, colorati, luminosi – naturalmente o con l’aiuto di luci e lucine… ma sono soprattutto bellissimi. Ecco i dieci luoghi più instagrammabili del mondo dove andare a scattare la foto della vita.

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Il Malecon di Cuba

Malecón, L’Avana – Cuba

Il Malecón è la passeggiata lungo il mare dell’Avana: è lunga 8 km ed è uno dei primi posti dove andare quando si atterra nella capitale di questa isola caraibica. Perché è qui che si comincia a capire il Paese in cui ci si trova e, oltretutto, è anche altamente instagrammabile grazie alle sue case di colori diversi che si susseguono e alle automobili d’epoca che circolano. È uno dei punti d’incontro preferiti dei cubani e alla sera diventa una “discoteca” a cielo aperto con musica e persone che ballano.

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Il tempio di Fushimi Inari Taisha a Kyōto

Fushimi Inari Taisha, Kyōto – Giappone

Dedicato a Inari, la divinità del buon raccolto e del successo negli affari, il Fushimi Inari Taisha è il principale santuario Inari di tutto il Giappone e uno dei più affascinanti. Il percorso apparentemente infinito di porte di torii arancioni che portano fino al Monte Inari costituisce uno scenario impressionante ed è infatti una delle immagini più famose del Giappone. Sulla strada che porta al santuario ci sono ristoranti giapponesi e negozi. Qui si può provare il tsujiura senbei, un tipo di biscotto della fortuna che si crede risalga al XIX secolo. Alcuni pensano che queste siano le origini del biscotto della fortuna cinese-americano.

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Le concerie di Fes

Concerie Chouara, Fes – Marocco

Chouara è la più grande delle quattro concerie tradizionali che sono sopravvissute nel cuore della Medina di Fes e ha 900 anni. Dalle terrazze dei negozi tutti intorno si ammirano le numerosissime fosse (1.200) piene di coloranti naturali che vengono usate dagli artigiani per la produzione e colorazione delle pelli di agnello, bue, capra e cammello. Tutto bellissimo, a parte l’odore… Ma su Instagram – per ora – quello non si sente.

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Le grotte di Batu a nord di Kuala Lumpur

Grotte di Batu, Kuala Lumpur – Malesia

A 15 km dalla città si trova questo santuario indù, il più famoso al di fuori dell’India e particolarmente suggestivo perché si trova all’interno di queste incredibili grotte decorate e coloratissime. La grotta più grande, la Grotta del Tempio, ha una rampa di 272 scalini che portano in cima dove si trova un piccolo altare. Le grotte prendono il nome dal fiume Batu che attraversa il nord di Kuala Lumpur.

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Hoi An, la città delle lanterne

Hoi An – Vietnam

La città antica di Hoi An, conosciuta anche come città delle lanterne e patrimonio dell’umanità dell’Unesco, è un esempio eccezionalmente ben conservato di un porto commerciale del sud-est asiatico risalente al XV e XIX secolo. I suoi edifici e il suo piano stradale riflettono le influenze, sia indigene sia straniere, che si sono combinate creando una cittadina straordinariamente bella. Si trova nella zona centro orientale del Vietnam e la sera diventa ancora più affascinante quando migliaia di lanterne si illuminano nei negozi e nelle strade.

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Il Palazzo dei venti nella Città Rosa, Jaipur

Hawa Mahal (Palazzo dei venti), Jaipur – India

Conosciuto anche come Palazzo dei Venti, fu costruito nel 1799 come estensione del Palazzo Reale della città di Jaipur, la CittàRosa. La sua architettura permetteva alle dame reali, che all’epoca osservavano rigorosamente il purdah (la pratica che vieta agli uomini di guardare le donne), di poter assistere alle processioni e alle attività in strada senza essere viste dal pubblico. Ma non solo le sue 953 finestre sulle pareti esterne, a forma di nido d’ape e splendidamente intagliate, permettono al vento di entrare, rinfrescandolo. 

Carolina Saporiti
La vista da Port Antonio su Monkey Island

Monkey Island, Port Antonio – Giamaica

Monkey Island deve il suo nome alla colonia di scimmie che ci viveva e si trova a Port Antonio, uno dei luoghi più belli di tutta la Giamaica. Dall’alto delle sue colline si può ammirare quest’isolotto verde circondato da spiagge bianchissime e acqua cristallina. L’isola si può raggiungere in barca, ma con la bassa marea si potrebbe raggiungere anche a piedi, salvo dover poi aspettare molte ore per il ritorno. Vicino c’è la famosa Laguna Blu, un altro spettacolo che può dare molte soddisfazioni su Instagram.

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Samarcanda in Uzbekistan

Samarcanda – Uzbekistan

Un viaggio sulla Via della Seta non può non passare da Samarcanda. Sebbene molto di quello che si vede sia frutto di ricostruzioni, visitare i caravanserragli, le madrasse (le scuole coraniche), le moschee e i mausolei uzbeki mostra il ruolo e il peso che questa rotta ha avuto sulla nostra cultura. Piazza Registan, con le sue tre madrasse, è uno dei migliori esempi di architettura islamica al mondo insieme alla strada dei mausolei Shah-i-Zinda. Questa necropoli ha un fascino irresistibile: un corridoio a cui fanno da pareti le costruzioni in successione ricoperte da maioliche blu. 

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Göreme, villaggio della Cappadocia

Göreme, Cappadocia – Turchia

Göreme è un villaggio nella scenografica Cappadocia, circondato da un’immensa distesa di valli lunari che sembrano infinite “onde”. Ogni vicolo e affaccio è una buona Instagram opportunity, ma è soprattutto facendo una passeggiata fuori dal villaggio nelle valli che ci si ritrova in un paesaggio fiabesco, soprattutto nelle prime ore del mattino o al tramonto la sera. La Cappadocia è un luogo unico al mondo con le sue colline a nido d’ape e formazioni rocciose, chiamati “camini delle fate”.

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La piscina più fotografata del mondo, a Sydney

Piscina Bondi Icebergs, Bondi Beach, Sydney – Australia

Bondi Beach è una delle spiagge più spettacolari con le sue onde, i surfisti, la passeggiata da percorrere per respirare l’Oceano, i murales e i bar sulla spiaggia. Ma a renderla così emblematica è anche la piscina Icebergs, costruita sulle rocce e nella quale, quando il mare si ingrossa, le onde raggiungono la vasca, regalando degli scatti incredibili e infatti nel 2020 è stata la piscina più fotografata al mondo. La piscina, seppure sede di un club, è aperta al pubblico tutto l’anno.