Nei luoghi e nell’impero del nuovo presidente americano Donald Trump

Prima delle elezioni presidenziali americane, il regista Michael Moore aveva lanciato il documentario TrumpLand, a favore di Hillary Clinton. Nonostante le previsoini a favore della candidata democratica, l’America ha deciso di dare fiducia al repubblicano Donald Trump, divenuto il 45° presidente degli Stati Uniti.
Siamo andati alla scoperta dell’America di Donald Trump, nato nel quartiere borghese di Jamaica Estates, nel Queens, ma che ha sempre vissuto a New York.

Dal punto di vista architettonico il potere del magnate si riconosce dalla Trump Tower a New York, sulla 5th Avenue, che ospita anche il suo principale mega-appartamento e il quartier generale della Trump Organisation. Il grattacielo include negozi, caffè e ristoranti, uffici, oltre che residenze private e un vasto atrio con una cascata. E’ stato la sede dello show della NBC The Apprentice. Successivamente, Trump ha costruito il grattacielo Trump World Tower davanti alle Nazioni Unite e la Trump Place un complesso di appartamenti di fronte al fiume Hudson River.

Per quanto riguarda gli hotel, gestiti principalmente dai figli, Ivanka e i due fratelli Donald jr ed Eric F, , si distinguono negli Stati Uniti i vari Trump International Hotel, tra cui quello di Washington, aperto pochi mesi prima delle elezioni, e quelli di New York a Columbus Circle e a Soho, di Chicago, di Las Vegas, di Waikiki o il National Doral Miami.

Tra le sue proprietà di prestigio ci sono anche i campi da golf nelle location più belle di diversi Paesi, inclusa la Scozia, l’Irlanda, Dubai. In America i suoi green sono a New York, in Florida, in California, nel New Jersey, nel North Carolina e a Philadelphia.

Una proprietà speciale è l’Albemarle Estate for Trump Winery, che oltre che un albergo e una residenza storica ospita le cantine e una folta produzione di vini di famiglia. Sono possibili visite e degustazioni.