Nantes, una città ecosostenibile e creativa
Nantes

Nantes, una città ecosostenibile e creativa

di Rita Bossi

Tanti i progetti urbani e sostenibili nella metropoli a sud della Bretagna. Oltre 120 installazioni in centro città, da vedere anche di notte. E 33 opere di artisti contemporanei internazionali, sparse da Nantes a Saint-Nazaire

Nantes, antica capitale dei duchi di Bretagna, città natale di Jules Verne, è la cittadina più creativa di Francia. Negli ultimi 30 anni, infatti, si è trasformata: arte, architettura e musica hanno invaso le strade. Abbandonata l’antica vocazione portuale si è dedicata al turismo culturale, dimostrando al mondo come di buone idee si possa anche vivere. Oggi, in questa metropoli, a due ore di treno da Parigi, di cose ne succedono tante.

Le Voyage a Nantes

Una mostra permanente di più di 120 opere d’arte, Le Voyage à Nantes (VAN) ogni anno (quest’anno dal 2 luglio all’11 settembre) mette in scena la città con una cinquantina di nuove proposte culturali.  A Nantes, una lunga linea verde dipinta sul bordo dei marciapiedi (di circa 15 chilometri) attraversa la città, e guida i visitatori tra le opere di artisti, designer, giardinieri, cuochi, dj e graffitari. Un susseguirsi di “pazze” idee, che ridisegnano il tessuto urbano della vecchia capitale della Loira, per equipaggiarlo ai tempi che corrono. In programma per l’edizione 2022 artisti famosi, da Charles Fréger a Pascal Convert, Sanam Khatibi, Krijn de Koning, Michael Beutler. Durante la manifestazione estiva, la maggior parte dei siti (aperti 7 giorni su 7, dalle 10 alle 19), sono liberamente accessibili, e alcune delle opere nello spazio pubblico possono essere viste sia di giorno che di notte. L’Estuaire Nantes-Saint-Nazaire, è, invece, un percorso scandito da 33 opere d’arte contemporanea.

A Nantes, più di 120 opere di artisti, design, giardinieri, cuochi, dj e graffitari
Atelier Vecteur
Atelier Vecteur – Entre-temps – La traversée du Solilab, Esquisse

Le Machines de l’Île

Un elefante enorme che si muove con lentezza, un bradipo meccanico, un ragno, un calamaro gigante. Difficile, se non impossibile, trovare qualcosa di simile al mondo. Si chiamano Machines de l’Île (Macchine dell’isola), sono una serie di strutture meccaniche in movimento. Sull’isola c’è anche il parco dei divertimenti più pazzo del mondo: una giostra di animali marini meccanici ispirati agli straordinari viaggi di Jules Verne. E’ divisa in tre livelli: fondali, abissi e superficie marina. Un’ottima occasione per immergersi tra pesci e granchi meccanici, tra le tante creature del mare. Sull’isola è possibile anche visitare l’atelier dove François Delarozière e Pierre Orefice creano le loro macchine fantastiche.

Il grande elefante che da spettacolo
levoyageanantes.fr
Sull’isola di Nantes, incredibili sculture si aggirano nel parco giochi

In bicicletta tra i vigneti di Muscadet…

Nantes è la base ideale per scoprire i vigneti di Muscadet, 8.000 ettari, l’estensione più grande della Valle della Loira. Una nuova pista ciclabile di 10 chilometri che collega Nantes a Vertou è la prima tappa del “voyage dans le vignoble”, un anello turistico di ben 100 chilometri lungo le rive dei fiumi Sévre e Maine, fra siti naturali, panorami, cantine, castelli e mulini, e installazioni d’arte, temporanee e permanenti. D’obbligo la sosta a Clisson, piccola città dall’atmosfera all’italiana, con un grazioso centro storico medievale.

In bicicletta tra i vigneti di Muscadet
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Nantes è la città di partenza per scoprire i vigneti di Muscadet, 8.000 ettari, nella Valle della Loira

…o verso Mont-Saint-Michel

Nantes è perfetta per le due ruote, con 586 km di piste ciclabili. Si possono fare itinerari da mezza giornata a una settimana, giri in bici con percorsi da 10 a 35 km nel centro della città e nei dintorni, sulle rive della Loira e dell’Erdre. “Traversée moderne d’un vieux pays à vélo” è un percorso straordinario che unisce le millenarie tradizioni di queste terre a uno spirito contemporaneo, che ha portato proprio la città di Nantes a reiventarsi completamente negli ultimi decenni e di arricchirsi di nuove proposte di viaggi sulle due ruote, da Nantes, Saint-Nazaire, La Baule, Rennes e Saint-Malo. Dall’Atlantico alla Manica, tra terra e mare, rivela tesori poco conosciuti, grandi mostre, paesaggi naturali sublimati da opere d’arte da Nantes a Mont-Saint-Michel. Inoltre, l’itinerario può essere percorso nella sua totalità o in sezioni, è accessibile sia ai ciclisti esperti che a quelli alle prime armi, ed è scandito da strutture su misura per i ciclisti. Alcune tappe possono essere combinate con treni regionali.

Da Nantes verso Mont-Saint-Michel in bici
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Nantes è perfetta per le due ruote, con 586 km di piste ciclabili che arrivano fino a Mont-Saint-Michel