10 consigli sui luoghi da non perdere per trascorrere le feste natalizie nella Ville Lumière

Parigi è ancora uno dei posti più belli per trascorrere Natale e, soprattutto, il Capodanno. Di recente è divenuta ancora più di moda, soprattutto negli negli Stati Uniti, grazie alla nuova stagione, la seconda, della serie tv The Marvelous Mrs. Maisel, con protagonista Rachel Brosnahan, che è in parte girata qui. Quindi sono sempre di più i turisti, americani compresi, che vi vanno in vacanza durante le feste. Tra i mercatini di Natale da non perdere (e aperti pure per Capodanno) ci sono quelli di Saint-Sulpice, Saint-German-des-Prés, Place de la Nation, Place de Abbesses a Montmartre, Place de la Nation, Place des Abbesses, Gare de l’Est e Trocadero.

1. Le Bristol Paris per qualcosa di classico:
questo hotel vale anche solo una visita, perché è come se ci si trovasse in una magica fiaba o su di un set cinematografico di qualche film del passato o di “dolce vita” alla francese. Qui si offre la vera esperienza di gran hotel, per la storia e per il suo spirito innovativo, allo stesso tempo ci si sente come in un palazzo residenziale di nobili o sovrani. E per Natale i suoi ambienti diventano davvero opulenti di magnifiche decorazioni, con nell’aria odore dei pini che trionfano sovrani ovunque.

Da non perdere è il rito del tè pomeridiano, accompagnato da tanti spuntini, dolci e salati, al Cafe Antonia. Vi si incontrano spesso modelle e attrici. Per Natale e Capodanno si festeggia ovunque, compresi gli eleganti ristoranti, Epicure, 3 stelle Michelin, e 114 Faubourg, 1 stella Michelin, entrambi dello Chef Eric Frechon, che è rinomato in tutta Parigi per aver ricreato, qui, un tempio della gastronomia. Il Bar du Bristol è un punto d’incontro pariginino alla moda con un alchimista che prepara i cocktail. Questo locale dalle 21.30 dal giovedì al sabato rivela un lato dark alla Mr. Hide. Si entra da una porta segreta del parcheggio e si scopre un ambiente pieno di luci e video simili a installazioni artistiche, famosi dj o bande dal vivo che fanno musica. Il giardino è un altro ambiente da vedere, dove spesso si incontra Fa-Raon, il gatto birmano che vive qui e si lascia accarezzare dalla gente. Chi dorme in hotel non può non andare a nuotare alla piscina panoramica, con un classico murale in tema marinaro, e con vista su Montmartre e la Torre Eiffel.

2. Pavillon Wagram per qualcosa di sexy:
qui si organizza un ballo in maschera (dalle 22 alle 5 del mattino,a partire da 49 euro) in tema ispirato al film Eyes Wide Shut e con festa in terrazza panoramica sull’Arc de Triomphe.

3. Four Seasons Hotel George V per qualcosa di gran lusso:
questo albergo è uno sfarzo di lusso, eleganza e di bellissime decorazioni, anche da vedere solo per un caffè. E’ pure il luogo preferito a Parigi dallo stilista Elie Saab, che ha  una boutiqueattigua. E’ custodito in un edificio art-deco del 1928. Qui una delle feste più belle per le feste è nel locale Le Cinq di Christian Le Squer, un tre stelle Michelin in uno dei saloni più sontuosi si Parigi. Altri locali alla moda sono Le George, con uno stile più mediterraneo e moderno, L’Orangerie, con gastronomia di una stella Michelin e con ambiente art-deco, Le Bar, un bar intimo e molto amato dai parigini per appuntamenti galanti. Totalmente rinnovata, con una piscina dalle suggestioni da “Mille e una notte” è la nuova spa, dove si può anche trascorrere del tempo, sorseggiando un bicchiere di vino. Da provare uno dei favolosi massaggi.

4. Buddha-Bar Hotel per qualcosa di cool:
le stanze sono veramente originali, in toni rossi, con pareti dei bagni in vetro e con un design davvero unico e originale, che va da quello antico cinese e giapponese al contemporaneo. Si trova anche a pochi passi dall’omonimo ristorante, ma anche nei suoi locali i parigini vanno a cenare o a bere un drink. Il ristorante Le Vraymonde è noto per il suo concetto fusion e panasiatica, in cui mescola i sapori orientali e a quelli occidentali e francesi, con una filosofia epicurea. Il bar Le Qu4tre si ispira all’acqua, aria, fuoco e terra ed elabora temi orientali sposandoli a materiali contemporanei. Qui si bevono cocktail innovativi.

5. La Galerie e Le Relais Plaza per qualcosa di glamour:
entrambi all’interno dell’hotel Plaza Athénée, sono molto amati dai parigini. La Galerie è una galleria storica vicino alla hall di entrata ed è prediletta sia per colazioni di lavoro di uomini d’affari che per pranzo che per un drink, un caffè o un tè al pomeriggio, che per incontri amorosi romantici accompagnati da un bicchiere di champagne. Le Relais Plaza è un ristorante ancora “vecchia scuola”, dove la gente viene per guardare e mettersi in mostra, di stile classico ad opera del maestro Werner Küchler. Si dice che vi si faccia anche una delle migliori “boeuf en tartare”.

6. Shang Palace per qualcosa di orientale:
dentro lo stupendo palazzo dello Shangri-La Hotel, nel 2012 è stato l’unico ristorante francese cinese a ottenere una stella Michelin. Ispirato alle tradizioni culinarie della Cina sudorientale offre gastronomia autentica. Vi si fa pure musica orientale dal vivo .

7. Montmatre per qualcosa di “bohémienne”:
si può bighellonare semplicemente per il quartiere a caccia di tradizionali locali tipici. Per le feste offrono spettacoli straordinari sia il Moulin Rouge (prima, se non l’avete visto, guardate l’omonimo film con Ewan McGregor e Nicole Kidman), a Pigalle. Oppure uno spettacolo altrettanto bello, per chi ama il cabaret e il burleque, è quello del Lido de Paris, nella zona deigl Champs-Élysées, anche qui con cenone a base di pesce.

8. A Marais per qualcosa di romantico:
il quartiere ebraico vanta ancora un’atmosfera suggestiva del passato. Tony Shalhoub, l’attore che recita anche il protagonista della serie tv Monk, e che in The Marvelous Mrs. Maisel ha il ruolo invece del padre della divertente e bella Mrs. Maisel, si è innamorato di questo quartiere. “Durante le riprese abbiamo affittato un appartamento in questo quartiere e andavamo quasi ogni giorno a far colazione e pranzo al St. Regis Cafe, un localino davvero meraviglioso”, ha raccontato. A Le Dome Du Marais (per circa 100 euro) si può trascorrere un cenone di Capodanno sotto una cupola del XIX secolo, con buona gastronomia. Un altro locale interessante, specializzato in piatti a base di pesce, è Sybaris.

9. Chalet Du Lac per qualcosa di latino e caliente:
in questo locale si fa un’allegra festa di Capodanno (a partire da 39 euro) con musica sudamericana.

10. Sul Concorde Atlantique per qualcosa sull’acqua:
è il Boat Club più grande di Parigi e per Capodanno vi viene organizzata una bella festa a base di musica di dj e tema fantasy, con vista spettacolare su storici monumenti.