I villaggi pittoreschi della Francia meridionale (oltre Avignone) sono ricchi di storia, arte e suggestivi mercatini

Ici nous vivons près des étoiles” (Qui noi viviamo vicino alle stelle). La scritta campeggia su un muro del ristorante L’Estellan vicino a Gordes, cuore del Vaucluse. Pezzo incantato della Provenza, la regione più suggestiva che ci sia. In queste valli baciate dal sole e dal clima mite, dove papi e cavalieri edificarono palazzi, castelli e giardini, ci si sente davvero tra le stelle. Sarà per il clima, per i filari di vigne e ciliegi, per gli immensi campi di lavanda, per la luce straordinaria, da secoli fonte di ispirazione per artisti e bohémiennes, certo è che questa terra è ha davvero qualcosa di magico e impalpabile.

Vero gioiello di questi bucolici paesaggi è l’antico borgo in pietra grigia di Gordes, appollaiato su uno sperone roccioso ai piedi del massiccio delle Dentelles de Montmirail. A Gordes si trova il Cercle Republicain, baretto scelto da Ridley Scott per piazzarci dentro Russell Crowe nel film Un’ottima annata. Le abitazioni saldate alla roccia, le vie tortuose e il castello ne fanno uno dei più bei “village” di Francia. Paradisiaco dormire a Villa du Haut Vallon, a 15 minuti a piedi da Gordes, raggiungibile tramite un sentiero nella macchia: 3 suite spaziose nel cuore di un parco di 2 ettari tra cipressi, glicini, rose e fiori ovunque! Non lo si può lasciare senza una visita all’Abbazia di Notre-Dame di Sénanque, capolavoro del romanico provenzale nascosto in un’incantevole valle, senza dimenticare Roussillon con il suo Sentiero dell’ocra, e il pregevole paesino di l’Isle-sur-la-Sorgue, soprannominata Piccola Venezia per via dei numerosi canali su cui sorge. Qui si concentrano, stabilmente, oltre 350 antiquari da “esplorare” nel fine settimana, magari nelle giornate del variopinto mercato provenzale che si snoda lungo i canali. Il climax, però, l’amante del genere lo raggiunge dal 12 al 15 agosto quando qui si tiene la fiera L’Isle-sur-la-Sorgue Antiques Art & You: oltre 500 espositori esporranno i loro “tesori”, tra boutique francesi ed europee, e un gran numero di antiquari provenienti dai villaggi circostanti. In programma mostre di design, performance musicali all’aperto, aperitivi e incontri di festa e una sfilata di auto d’epoca che aprirà la manifestazione. Previste anche passeggiate alla scoperta del patrimonio storico della città e tour guidati in bicicletta con partenza dalla città, risalendo il fiume fino alla sorgente, costeggiando frutteti con tappa in aziende agricole.

Neanche mezz’ora e si sale ad Avignone, la città dei Papi, rinchiusa nella cerchia delle sue mura trecentesche, nota per il Festival di Avignone (per tre settimane in luglio), uno dei più antichi e celebri festival di teatro e delle arti sceniche del mondo. Da non perdere il Palazzo dei Papi e il museo Calvet, una sorta di Louvre in miniatura. Vale la pena fare un pit stop alla Pâtisserie Vernet per assaggiare i dolci irresistibili dello chef Yazid Ichemrahen, campione del mondo 2014 di semifreddi. Notti sull’acqua con vista spettacolare sulla città nella casa galleggiante Le Hasard, b&b fluviale ormeggiato sul Rodano all’Ile de la Barthelasse (c’è pure la stanza del capitano).