L’estate africana, il concerto che chiude l’anno dedicato al centenario di Nelson Mandela e i posti giusti dove scoprire l’arte e la musica

Il Sudafrica chiude le celebrazioni per l’anniversario dei cento anni di Nelson Mandela con un grande concerto che si terrà durante il Global Citizen Festival, il 2 dicembre 2018 a Johannesburg. Sul palco, Chris Martin, Beyoncé e Jay-Z, Usher, Ed Sheeran, Pharrell Williams, artisti africani come Wizkid, Cassper Nyovest e Femi Kuti, Oprah Winfrey, Naomi Campbell, Forest Whitaker, Tyler Perry e forse anche Barack Obama. The Global Citizen Movement, che l’organizza, si prefigge di combattere la povertà estrema per il 2030 e di raccogliere durante la campagna per Mandela un bilione di dollari. Membro del consiglio di amministrazione del festival è Kweku Mandela, nipote di Nelson. E’ un’ottima occasione per visitare sia di Johannesburg che di Città del Capo, scoprire l’estate africana e i luoghi migliori per le arti e la musica.

Johannesburg è una delle città più interessanti del mondo dal punto di vista musicale. La scena della musica Jozi, come viene chiamata localmente, è molto varia e va dall’ottimo jazz e afro jazz, al soul, al rock e all’indie. Tra i locali più belli ci sono il jazz club The Orbit, Bassline, noto per ottima musica jazz e afro-beat,  Katzy’s per jazz locale con perfino i sigari sul menù, Rumours Lounge, per ascoltare la migliore musica sudafricana.
Per band dal vivo,lo spettacolare rooftop Randlords, il Good Luck Bar e Stanley Beer Yard.  
Per vedere artisti emergenti, e qualcuno di famoso, si può andare all’Amuse Care o allo storico Radium Beerhall. Tante celebrità di Hollywood frequentano il Four Seasons Hotel The Westcliff, altri ottimi alberghi con locali altrettanto animati sono Monarch Hotel, The Residence o il Fairlowns Boutique Hotel.

Città del Capo è al momento uno dei posti più vibranti, nel campo dell’arte, del design e dell’imprenditoria. Per scoprirla al meglio da “insider” si può seguire un tour artistico con Tamlyn Martin, anche lei artista e fondatrice, con la collega Talita Swart, di Artroute Cape Town, o un itinerario personalizzato ed esclusivo con Roar Africa. Con loro ci si avventura nel colorato quartiere mussulmano di Bo-Kaap e pranzare con una famiglia locale, che prepara eccellenti specialità gastronomiche, si scopre il quartiere di Woodstock con meravigliose gallerie d’arte, come la Stevenson Gallery e la Goodman Gallery, o si fanno altre esperienze veramente uniche. Tra le mete più interessanti dove andare ci sono il ristorante e caffè di gastronomia gourmet e con arredo eclettico The Kitchen, i bar mixologist Orphanage Cocktail Emporium e Harringtons Cocktail Lounge, il ristorante alla moda The Pot Luck Club.
I locali di musica più in voga al momento sono invece The Crypt Jazz Restaurant, sotto la cattedrale St Georges Cathedral, Piano Bar, in stile newyorchese, con soul, jazz e funk dal vivo, The Waiting Room, che è noto pure per artisti hip hop.
Tra gli alberghi, quello dall’ incredibile e originalissimo design The Silo Hotel, vicino al V&A Waterfront, con un ristorante e un bar alla moda, e sopra uno dei musei contemporanei più interessanti del mondo, lo Zeitz Museum of Contemporary Art Africa, o il boutique hotel Kensington Place, ai piedi della montagna Table Mountain e dove si vive come in una residenza privata.

A pochi chilometri dal centro di Città del Capo si trova la Norval Foundation, un luogo bellissimo da visitare. Vi si scoprono artisti africani ed europei, tra i più svariati e interessanti al mondo, mostre a rotazione e uno splendido Sculture Garden, un giardino con sculture in un paesaggio spettacolare, creato con l’intento di sposare l’arte all’ambiente.

Da non mancare è anche una giornata al Capo di Buona Speranza, sostando in diverse località con spiagge da sogno predilette dai surfisti, come quella di Muizenberg, o di sabbia bianchissima solcata da giocosi pinguini, come a Boulder Beach.