Vacanze in montagna 2022: le 8 migliori destinazioni sciistiche d’Europa
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Vacanze in montagna 2022: le 8 migliori destinazioni sciistiche d’Europa

di Carolina Saporiti

Dalla Svizzera alla Francia, senza escludere le nostre cime, ecco le migliori località sciistiche dove prenotare una vacanza sulla neve questo inverno

Scegliere dove andare a sciare in Europa non dovrebbe essere difficile, vista l’ampia scelta. Ma ciò può diventare anche un boomerang, rendendo complicato decidere. Tra le tante possibilità, abbiamo selezionato le migliori destinazioni sciistiche dove prenotare quest’anno.

Alcuni villaggi hanno decenni (e in alcuni casi secoli) di esperienza nell’accogliere gli sciatori e sanno che questo sport è molto di più che la semplice discesa da una montagna con gli sci o lo snowboard. Per questo, oltre alle piste innevate, negli anni  hanno costruito una’accoglienza completa, con servizi, après-ski, ristoranti raffinati e alloggi di ogni tipo: da chalet dove vivere l’atmosfera autentica della montagna a resort più lussuosi.

Breve guida per scoprire 8 tra le migliori mete sciistiche in Europa, che abbiano tutto quello che cercate (e anche di più).

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St Moritz

St. Moritz, Svizzera

Il classico che non si può tralasciare. Impossibile parlare delle migliori destinazioni sciistiche senza includere St. Moritz, la perla dell’Engadina, elegantissima e attrezzatissima per soddisfare ogni esigenza. Questo villaggio ha dato origine alle vacanze bianche (1864) e ha ospitato due Olimpiadi invernali. Ma oltre alle piste da sci, c’è di più: si può pattinare sul ghiaccio sotto le stelle e sul lago ghiacciato. Sul Monte Corviglia si trova il comprensorio più glamour d’Europa e, per esempio, a Chasellas, vicino al Passo della Suvretta si mangia su una terrazza soleggiata. La sera, in città, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i ristoranti di cucina internazionale e quelli, come il Veltlinerkeller che serve piatti classici svizzeri.

Gli ospiti provenienti da tutto il mondo apprezzano il moderno stile di vita alpino caratterizzato dalla gastronomia di alto livello in grado di soddisfare i sogni dei gourmet anche a bordo pista, da un settore alberghiero che stabilisce degli standard in ogni categoria e da eventi di richiamo internazionale. La Via Serlas è un piccolo paradiso dello shopping, ma proprio dietro l’angolo è sempre possibile trovare delle specialità locali come la famosa torta di noci engadinese.

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Courchevel

Courchevel, Francia

Courchevel è una destinazione molto amata dagli sciatori perché da qui si ha accesso a Les Trois Vallées (Le Tre Valli), il più grande comprensorio sciistico collegato al mondo, con 600 km di piste, più di 180 piste verdi-blu e oltre 140 piste rosso-ner. Non per niente viene chiamata la Capitale Mondiale dello Sci. E quando si tratta di divertirsi dopo lo sci, i sei villaggi interconnessi del comprensorio offrono davvero di tutto. A Courchevel ci sono ristoranti stellati, un’area sciistica dedicata ai bambini, centinaia di boutique di lusso e, cosa forse più importante, neve garantita, grazie all’altitudine del comprensorio e all’ampio sistema di innevamento. 

Le piste sono popolate da un mix curioso di persone, composto da sciatori quasi professionisti e bambini vestiti con brand di alta moda dalla testa agli scarponi. Insomma Courchevel è il posto perfetto per chi cerca piste fenomenali, glamour e una proposta gastronomica di livello e variegata.  

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Kitzbühel

Kitzbühel, Austria

Con il suo centro medievale ricco di affreschi e le case a schiera color pastello, Kitzbühel in Austria potrebbe tranquillamente competere per il primato di paese alpino più bello, al fianco di Zermatt e Lech. La sua ricca e lunga storia, che include anche il passaggio di Ian Fleming e la famosa gara di sci dell’Hahnenkamm, fa percepire Kitzbühel un po’ come una St. Moritz austriaca.

La cosiddetta città del camoscio è una delle più conosciute località degli sport invernali delle Alpi. Nel comprensorio sciistico di Kitzbühel, tra le montagne Kitzbüheler Horn e l’Hahnenkamm ci sono piste perfettamente tenute e di ogni grado di difficoltà. Chi pratica sci fuoripista o scialpinismo potrà trovare divertimento nella regione attorno a Kitzbühel – in particolare il Kitzbüheler Horn è la meta prediletta dagli amanti del fuoripista e dagli scialpinisti.D urante l’inverno, la gara di sci dell’Hahnenkamm è un eventi di rilievo internazionale, così come l’ATP Bet at Home Cup di Tennis o le ITU World Series di triathlon in estate.

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Sunnmøre

Sunnmøre, Norvegia

La passione per lo scialpinismo continua a crescere ovunque, ma gli scandinavi sono dei veri fuoriclassi. La Norvegia, in particolare, offre alcuni luoghi particolarmente magici dove provarlo, tra cui l’arcipelago delle Lofoten e le Alpi di Lyngen, in cima al Circolo Polare Artico. Le Alpi di Sunnmøre, nella Norvegia centrale, si trovano invece in un paesaggio di fiordi, a 90 minuti nell’entroterra dalla città costiera in stile liberty di Ålesund. A differenza che sui comprensori europei, con gli chalet e ristoranti eleganti, il pranzo qui è un picnic portato nello zaino e la cena si consuma a lume di candela.

Oltre allo sci c’è di più e non si tratta solo di natura. La cittadina liberty di Ålesund merita una visita, essendo una delle cittadine più particolari di tutta la Norvegia, che si può esplorare anche a bordo di un kayak, navigando per il suo canale.

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Chamonix

Chamonix, Francia

Chamonix è famosa e amata non solo per le sue piste, ma soprattutto per i suoi fuori pista. D’altronde qui si svolge quasi sempre una tappa del Freeride World Tour. Sebbene esistano piste per famiglie e per principianti, la località è infatti nota soprattutto per le sue piste adatte agli sciatori esperti e che si estendono su diverse aree sciistiche separate e collegate da autobus. Il fuoripista della Vallée Blanche, a 12 miglia dalla stazione dell’Aiguille du Midi di Bond, è un’esperienza spettacolare, come del resto bellissima è la cittadina di Chamonix, che sembra uscita da un film di Wes Anderson.

Meta emblematica nota in tutto il mondo, il suo nome risuona nel cuore di tutti gli amanti della montagna e dell’avventura, dal momento che da qui partirono i pionieri alla conquista delle vette scrivendo la storia della montagna.

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St. Anton

St. Anton am Arlberg, Austria

St. Anton fa parte del più grande comprensorio sciistico interconnesso dell’Austria, lo Ski Arlberg, che è composto da sette villaggi – St. Anton am Arlberg, St. Christoph, Stuben, Lech, Zürs, Warth e Schröcken – e da quasi 300 chilometri di piste (più altri 200 chilometri di fuoripista). Ma qui c’è molto di più dello sci. St. Anton è anche una destinazione gastronomica e offre una vita notturna vivace. Definita ‘la culla dello sci alpino’, è il luogo di nascita di Johann ‘Hannes’ Schneider, che ha ideato la tecnica di discesa dall’Arlberg e l’insegnamento come lo conosciamo oggi. La suggestiva cittadina è anche la patria dell’après-ski, con i suoi famosi bar MooserWirt e Krazy Kanguruh. 

Il successo di questo comprensorio sono da sempre i suoi paesaggi, le nevicate sicure fino a valle e le condizioni eccezzionali in cui si trovano le piste e i pendii. Un totale di 87 impianti di risalita a regola d’arte offrono il più elevato standard di sicurezza e comfort.

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Courmayeur

Courmayeur, Italia

Sull’altro versante del Monte Bianco rispetto a Chamonix, si trova la località sciistica italiana di Courmayeur che ha una vista bellissima sulla vetta della montagna più alta delle Alpi europee e rimane anche un po’ più soleggiata. Oltre alle piste da sci, le grandi attrazioni di Courmayeur sono i fuoripista, l’eliski e la funivia Skyway Monte Bianco, che arriva a Punta Helbronner. Da lì ‘il viaggio’ prosegue fino al ghiacciaio della Mer de Glace arrivando prima all’Aiguille du Midi e poi a Chamonix. Courmayeur ha più ristoranti che piste, quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta per i pranzi e le cene. 

Per un weekend di relax o per sciogliere i muscoli dopo le giornate di sci, si può andare alle terme di Pre Saint-Didiere, oppure a fare una passeggiata sulla neve nella stupenda Val Ferret.

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Pradollano

Pradollano, Spagna

In Sierra Nevada, Pradollano è la stazione sciistica più meridionale d’Europa con 70 km di piste amate dagli sciatori. Ma la cosa più sorprendente di questa destinazione sciistica è la vicinanza al mare e a città d’arte: con 40 minuti di auto si raggiunge Granada, dove il grande palazzo moresco dell’Alhambra fa presto dimenticare dello stile alpino; in un’ora si raggiunge invece Motril, con le sue spiagge della Costa Tropical; e in due ore si arriva a Malaga o Almería.

Pradollano è stata fondata insieme al Sierra Nevada Ski Resort. Il luogo era già noto con quel nome, poiché è la parte più bassa della zona che contrasta con le alte pendici montuose che lo circondano. Il più grande cambiamento a Pradollano dalla sua fondazione, è avvenuto in occasione dei Campionati Mondiali di Sci Alpino del 1995, con ampliamenti della città.